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Post n°8578 pubblicato il 03 Marzo 2016 da psicologiaforense
L'abitudine di mordicchiarsi le labbra denuncia stati d'animo complessi e molto diversi fra loro. Ci sono alcuni che trasmettono tenerezza e seduzione, ma anche un bisogno di sentirsi rassicurati e, forse, una punta di inquietudine...
LABBRA, LE PAROLE DEL SILENZIO
Si tortura il labbro inferiore come un cucciolo rosicchia le frange di un tappeto.... Tenerezza, inquietudine, imbarazzo messa alla prova, gioco… questo significa un gesto tanto comune quanto comunicativo: mordicchiarsi la bocca o l'interno della guancia. Un moto quasi sempre inconsapevole, che traduce stati d'animo complessi. Si addenta e rosicchia il labbro come si rimugina un pensiero non chiaro, si soppesa una scelta e le sue conseguenze, ci si dibatte nell'indecisione fra giusto o sbagliato. Nel linguaggio non verbale, mordicchiare la bocca può essere anche espressione di vergogna e timore di tradirsi, meccanismo autolesionista e nevrotico o semplice concentrazione assorta. Oppure può diventare un vezzo, affettazione di timidezza, studiata dimostrazione di interesse e complicità seduttiva. A volte un tic puerile e regressivo, altre volte un tratto civettuolo. La bocca parla anche senza parole. Morderla, così come nasconderla, non significa trattenerla, perché i segnali muti sono altrettanto espliciti. In un mondo in cui tutti pensano di avere qualcosa da dire - racconta Calvino - il signor Palomar ha preso l'abitudine di mordersi la lingua tre volte prima di fare qualsiasi affermazione. Se al terzo morso, è ancora convinto della cosa che stava per dire, la dice. Se no, sta zitto..... Di fatto, Palomar passa settimane e mesi interi in silenzio.
Commenti al Post:
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geishaxcaso il 03/03/16 alle 13:05 via WEB
di tic ne devo avere parecchi, questo però mi sembra di no... cercherò di prestarci attenzione, il vezzo del sig. palomar invece sarebbe da prendere in considerazione ;) buona giornata! :)
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 13:18 via WEB
EHEHEHEHEHEH sì:-))) l'ho messo da ultimo ma solo per porlo in maggiore evidenza. Si lega, se vogliamo, con il post "ecologico" di ieri.
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 13:29 via WEB
Mangiarsi le unghie, tormentarsi i capelli, mordersi le labbra, gesticolare molto, stare a gambe incrociate, mangiarsi le unghie, accarezzarsi il collo, ecc.... sono gesti che consentono di decodificare il linguaggio del corpo attraverso il quale parla la sfera inconscia.
(Rispondi)
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geishaxcaso il 03/03/16 alle 14:09 via WEB
Ecco, io gesticolo molto, soprattutto se sto spiegando qualcosa, se mi legassero le mani credo che non potrei parlare ;) che significa?
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geishaxcaso il 03/03/16 alle 15:17 via WEB
...da sola non so, al cellulare sicuramente... è grave?? :(
si perché ogni tanto parlo anche da sola :((
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 16:05 via WEB
No, non è grave. Capita spesso che ti dimentichi le cose? Hai paura dell'acqua? Ti piacciono scarpe e borse? Fai brutti sogni?
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geishaxcaso il 03/03/16 alle 19:01 via WEB
:) nella norma, ultimamente dimentico un po' di più ma per una serie di vicissitudini ultimamente sono abbastanza oberata di cose, non ho paura dell'acqua (tranne che non sia in tempesta), mi piacciono le borse più delle scarpe (ma dipende probabilmente dal fatto che non ho esattamente un piedino da geisha e ho sempre avuto difficoltà a trovare scarpe della mia misura), brutti sogni ogni tanto succede... aspetto la diagnosi adesso 8)
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 19:09 via WEB
E hai ragione ma diagnosi è parola grossa. Da quanto mi hai detto e da quello che leggo abitualmente da te posso solo elencare alcuni tratti di personalità. Li vuoi qui in pubblico o in privato?
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gabbiano642014 il 03/03/16 alle 13:27 via WEB
Buongiorno...A lungo andare le parole del silenzio potrebbero creare dei problemi di deglutizione?.:)
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 14:40 via WEB
Sì! Ingoiare il rospo... ingoiare bocconi amari... essere costretti a tollerare un fatto o una situazione molto spiacevole... può non solo portare a problemi di deglutizione (bolo isterico) ma anche a vere e proprie "somatizzazioni" e a vari disturbi psicosomatici.
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gabbiano642014 il 03/03/16 alle 13:31 via WEB
Il post di oggi è molto coerente "all'ecologico".Ti auguro un buon pomeriggio carissima !Patty
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nina.monamour il 03/03/16 alle 15:05 via WEB
Mordersi le labbra è uno dei più importanti messaggi, specie nell'ambito della seduzione, del linguaggio del corpo. Attraverso il mordersi le labbra si vuole comunicare un interesse, un desiderio, una voglia di conoscersi, ma non è detto che chi osserva sia dello stesso parere e sia sulla stessa lunghezza d'onda. Sicuramente può essere anche un fattore nervoso e dobbiamo ricordarci che le labbra, sono anche un ottimo mezzo di comunicare, non a caso siamo gli unici (eliminando le scimmie) nel mondo animale ad avere le labbra flesse verso l'esterno.
(Rispondi)
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nina.monamour il 03/03/16 alle 15:07 via WEB
A livelo medico gli enzimi della saliva possono seccare la pelle delle labbra, portando a vere e proprie forme di dermatite e di cheilite, infiammazione del labbro. Mordicchiare le labbra può invece favorire la comparsa di fibromi che possono richiedere di ricorrere ad interventi chirurgici. Buon pomeriggio Giuliana.
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 15:44 via WEB
E' così ma per fortuna accade molto rararamente che si arrivi a lesioni così importanti.
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monellaccio19 il 03/03/16 alle 18:16 via WEB
Vero, ma Palomar, passerà anche qualche ora dal suo dentista o odontoiatra di fiducia: non oso pensare come sarà ridotta la lingua a furia di morderla prima di parlare!!!! A meno che Palomar.....sia muto.
Buona sera.
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 19:04 via WEB
In un mondo in cui tutti pensano di avere qualcosa da dire - racconta Calvino - il signor Palomar ha preso l'abitudine di mordersi la lingua tre volte prima di fare qualsiasi affermazione. Se al terzo morso, è ancora convinto della cosa che stava per dire, la dice. Se no, sta zitto.....
Di fatto, Palomar passa settimane e mesi interi in silenzio.
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 19:07 via WEB
Io consiglio a tutti di leggere: "Palomar" il bellissimo romanzo di Italo Calvino pubblicato per la prima volta nel 1983.
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 19:12 via WEB
Nei bambini è spesso un modo per calmarsi, un ricordo della suzione, quell'abbraccio protettivo del seno materno, che nelle prime fasi della vita è la risposta a ogni bisogno. D'altronde, la bocca è organo sia digestivo sia verbale, dove duro e morbido, denti e lingua coesistono. Sede del sapore, del gusto, porta d'ingresso del nutrimento materiale e contemporaneamente via d'uscita della parola, del suono. Lì si forma la capacità espressiva che rompe la simbiosi infantile attraverso l'apprendimento della lingua madre.
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 19:13 via WEB
Si tratta di un tic "regressivo", in cui si torna bambini in cerca dell'abbraccio protettivo nel seno materno, ma che, se usato consapevolmente, può diventare un'affettazione di timidezza, studiata ad hoc per attirare complicità
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ester.mi00 il 03/03/16 alle 19:14 via WEB
Come racconta David Grossman nel suo testo: “Col corpo capisco” : "agli inizi della relazione aveva questa abitudine... mordersi il labbro ogni volta che lo vedeva".
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ester.mi00 il 03/03/16 alle 19:14 via WEB
ln un ballo di Hermann Hesse, una bambina di sette anni è tutta concentrata, con gravità e gioia, nell'impegno di danzare, imitando i passi di una ragazzina più grande. Lo fa senza mai staccare gli occhi dai piedi di lei e continuando a pizzicare fra i denti le labbra.
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maresogno67 il 03/03/16 alle 22:08 via WEB
il linguaggio non detto è sempre molto affascinante
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 23:16 via WEB
Infatti noi teniamo conto specialmente del linguaggio non verbale. E ne diamo anche conto nelle nostre relazioni: ... mimica facciale aperta, mobile e vivace ma senza espressioni emotive esagerate (pianti, risa, collera, ecc...).Non segni di..... ecc..ecc..
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diogene51 il 03/03/16 alle 22:29 via WEB
No, non mordicchio e no credo di averlo mai fatto. Mi sembra che d adolescente mi mordicchiavo l'interno della bocca, poi mi sono studiato di smettere per timore di possibili futuri cancri. Immagino che sia sempre il rimpianto per il seno perduto...ero anche - e sono - ipocondriaco, anche se ora un po' meno (spesso l'ipocondria viene a chi è sano come un pesce e vede le malattie lontane, quando uno comincia a correre dei rischi reali e a vedere la gente che cade intorno a sé, un po'la supera). Siccome sei in vena di diagnosi, ti dico che io non amo l'acqua (faccio eccezione per il mare, quando è calmo e non troppo profondo), ho raramente incubi (ma quando ci sono sono terrificanti)...basta?
Salutoni, carissima!
(Rispondi)
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psicologiaforense il 03/03/16 alle 23:27 via WEB
Avevo notato, carissimo, che hai un atteggiamento di continua riflessione sul tuo stato somatico alla ricerca di segni di malattia. Il ripiegamento dell'attenzione sul corpo - per cui ti autosservi, temi di avere questa o quella patologia, ecc. - fa sì che la tua parte somatica assorba il contenuto della tua stessa vita. Le rassicurazioni, gli accertamenti clinici, ecc... hanno un effetto meramente temporaneo per non dire nullo. Però vedo che stai intelligentemente elaborando il problema.... Felice notte:-)))
(Rispondi)
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diogene51 il 06/03/16 alle 00:30 via WEB
Ma sei brava a notare tra le righe! Non credo di avere mai fatto post su questo argomento, però...
Felice notte a te!
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cas.li il 03/03/16 alle 23:40 via WEB
Mordicchiare le labbra un gesto spontaneo di quando siamo in imbarazzo o sotto stress e il contatto tra le labbra aiuta a scaricare la tensione.E' anche un gesto inconscio che molte donne fanno per tranquillizzarsi e acquisire maggiore sicurezza nei momenti di tensione.
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cas.li il 03/03/16 alle 23:44 via WEB
Però può essere anche una forma semplicemente seduttiva
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zanna1999 il 04/03/16 alle 09:09 via WEB
Tutto procede bene anche se un po' a rilento...buon fine settimana cara :-)))
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