Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
Messaggi di Dicembre 2009
Post n°3410 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da psicologiaforense
Medicina legale: le discipline forensi La medicina legale interessa numerosi ambiti e campi della medicina e per questo motivo vi è una disparità di campi cui attingere a livello legislativo, a seconda del tipo di applicazione necessaria. Per questo motivo è possibile suddividere la medicina legale in vari ambiti.
Post n°3409 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da psicologiaforense
A liberare lo stallone focoso interviene il difensore civico Gli è costata una lunga detenzione, la «scappatella» con la cavalla di un altro allevatore: è accaduto in Abruzzo, dove a causa della singolare vicenda è intervenuto il Difensore civico regionale. Lo stallone adibito a «monta girovaga» era stato posto in stato di sequestro cautelare dopo circa 2 mesi dall'aver commesso il fatto, dall'avere, cioè, “sedotto” la fattrice. Il proprietario – al quale era stata affidata la custodia all'interno del proprio recinto – dopo aver contestato che il suo animale fosse responsabile del fatto, aveva proposto ricorso al Presidente della Giunta regionale, chiedendo naturalmente il dissequestro, visto che «erano venute meno le ragioni per privare lo stallone della libertà di movimento». L'ufficio del Difensore Civico aveva espresso perplessità, sia sul procedimento sanzionatorio seguito, sia sull'applicazione allo stallone della misura cautelare, effettuata con molto ritardo rispetto alla commissione del fatto ed in luogo assai distante. La vicenda si è conclusa – dopo insistenti interventi del Difensore civico – con l'adozione di un'ordinanza al dirigente della Presidenza della Giunta regionale che disponeva il dissequestro.
Post n°3408 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da psicologiaforense
PELLICCE DI CANI E GATTI Fu «un evento storico», otto anni fa, l'ordinanza del ministero della Salute che vietava la produzione, il commercio e l'importazione di pellicce di cani e gatti.
Post n°3407 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da psicologiaforense
Pubertà anticipata per i ragazzi i pediatri accusano la televisione Ecco una nuova accusa alla televisione e ai suoi programmi inopportuni: è ritenuta responsabile principale della pubertà precoce, sviluppo molto anticipato nelle bambine soprattutto, ma anche nei bambini, che senza adeguate cure tempestive raggiungeranno statura ridotta, al di sotto della media, perché la maggiore crescita dovuta alla maturazione sessuale prima del tempo consuma subito il suo potenziale. L'allarme viene dall'ospedale fiorentino Meyer, in un incontro tra pediatri ed endocrinologi su «pubertà precoce, un problema emergente». La pubertà precoce si manifesta con la comparsa dei caratteri sessuali iniziali prima degli otto anni nelle bambine e dei nove anni nei bambini, con anticipo di tutte le fasi successive. È più frequente nelle femmine, nel rapporto di quattro a uno. I completi cambiamenti somatici e delle caratteristiche sessuali sono già anticipati nei confronti del passato recente: oggi nell'Italia centrale è in media tra gli 11 e i 12 anni per le femmine, e comincia verso gli 11 anni per i maschi. C'è stato un anticipo medio di tre o quattro mesi ogni dieci anni. Ma che cosa continua a provocare la pubertà precoce in queste dimensioni preoccupanti? Gli endocrinologi attribuiscono molte responsabilità agli stimoli con cui la società contemporanea bombarda anche i più piccoli.
Post n°3406 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da psicologiaforense
Post n°3405 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da psicologiaforense
IL CASO SORPRENDENTE ESPERIMENTO: DIVENTARE MAMMA È PIÙ FACILE SE QUALCUNO PREGA PER TE
Post n°3404 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da psicologiaforense
Post n°3403 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da psicologiaforense
Il piccolo Tantan - Giappone: nel giardino zoologico di Yokohama la mamma scimmia Chai, di razza Trachypithecus francoisi, tiene in braccio il suo cucciolo Tantan (foto Itsuo Inouye/Ap)
Post n°3402 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da psicologiaforense
EDITORIALE
L'ossessione per la pornografia, portata sino alle estreme conseguenze nasconde un desiderio smodato di sessualità che non riesce a trovare nell'individuo un suo giusto inquadramento. Per questo può accadere che la vittima di questa ossessione delirante, individui in uno o più persone i nemici da colpire e da abbattere. Con il gesto omicida o con l'azione distruttiva il maniaco vuole mettere fine a questa domanda interna, che non sa come tacitare.
Post n°3401 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da psicologiaforense
L'EDITORIALE Nei commenti, sui media, dopo l'assoluzione di Alberto Stasi, i colpevolisti (una schiera enorme) pongono in relazione il delitto con il fatto che lo Stasi fosse dedito alla pornografia e avesse collezionato più di 7.000 immagini pedopornografiche (e per questo verrà processato). Ciò posto, mi preme chiarire che i due reati non sono legati tra loro. Alberto Stasi se dovesse aver ucciso Chiara non lo ha certo fatto perchè spinto da ossessioni derivate dalla pornografia. VEDI IL PROSSIMO POST
Post n°3400 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da psicologiaforense
IL CORSIVO CROLLA DEFINITIVAMENTE UN MITO. GLI UOMINI MEDITERRANEI LATIN LOVER? Duro colpo al mito del latin lover. Gli amanti più focosi infatti, a dispetto della tradizione che ha sempre assegnato questo ruolo ai popoli mediterranei, risultano essere gli americani (146 rapporti l'anno), seguiti dai russi (122). Se al terzo posto poi si classificano i francesi (121), ad uscirne particolarmente male sono proprio gli italiani che con 84 incontri amorosi l'anno, non solo si fanno superare anche dai greci (115) e dai proverbialmente “freddi” inglesi (109), ma si ritrovano addirittura al di sotto della media mondiale che fissa in 96 i rapporti sessuali ogni 12 mesi. Gli italiani possono però consolarsi guardando a Oriente. Agli ultimi posti in classifica si piazzano infatti i cinesi (69 rapporti l'anno) e gli abitanti di Taiwan (78).
Post n°3399 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da psicologiaforense
Fenomeno del tutto eccezionale a Venezia: nevica e suonano le sirene dall'acqua alta Coincidenza eccezionale a Venezia: ha nevicato in maniera intensa durante la notte e le calli sono tutte coperte da alcuni centimetri di neve; ma stamattina è suonata di buon'ora anche la sirena dell'acqua alta: per le 11 è prevista una punta massima di un metro e 20. Dieci centimetyri in più previsti a Chioggia. La neve è caduta anche in tutto il resto del Nordest e ha cominciato a provocare problemi anche alla circolazione: l'autostrada A4 è stata chiusa per una serie di tamponamenti fra Portogruaro e San Stino: uscita obbligatoria a Portogruaro e deviazioni sulla strada Triestina. In mattinata, alle 7.50, è stato chiuso anche l'aeroporto "Marco Polo" di Venezia.
Post n°3398 pubblicato il 18 Dicembre 2009 da psicologiaforense
Anche la slitta è tecnologica. Rivestimento idro-repellente contro neve e ghiaccio, luci Oled per i fari e un leggerissimo telaio in fibra di carbonio che permette di ridurre lo sforzo delle renne: anche la slitta di Babbo Natale diventa hi-tech. È l'originale trovata natalizia di General Electric. Non mancano dei sensori portatili per monitorare costantemente respiro e battito cardiaco del nonnetto sempreverde
Post n°3397 pubblicato il 18 Dicembre 2009 da psicologiaforense
LA RIFLESSIONE Il cane o la consorte? Che un italiano su tre preferisca, quasi quasi, il proprio cane alla propria moglie non stupisce affatto. L'uomo e la donna cotti per il partner esprimono il languore con l'occhio di triglia, invece il cane in attesa di una carezza, d'un muovere di labbra verso di lui è null'altro che se stesso, fiducioso nell'amicizia a cui non chiede contropartita. Lo avete presente un cane di qualunque razza, il muso poggiato sulle zampe, la pelle della fronte un po' aggrottata, che dal basso scruta il padrone, ne segue il minimo movimento, che addirittura si direbbe voglia entrare nei suoi pensieri. È l'immagine della spontaneità oltre che della lealtà, e il suo successivo rizzarsi cauto per raggiungere a muso in su le ginocchia, richiama la discrezione dell'amicizia vera per la quale le parole non servono. Se poi, a questo punto, la mano dell'uomo s'alza per una carezza, lo sentite vibrare e guaire come un bimbo che abbia avuto in sorte un dono inatteso.
Post n°3396 pubblicato il 18 Dicembre 2009 da psicologiaforense
Rischi per la salute anche davanti ai fornelli?
Non può accadere che le casalinghe italiane rischino di dover assumere i veleni di venti sigarette, restandosene dalle due alle quattro ore davanti ai fornelli, dosi ipotizzate entrambe dagli esperti di architettura domestica. Affermano infatti costoro, e non ci sono ragioni per dubitarne, che dalla fiamma di gas urbano si sprigionano dosi massicce di ossido d'azoto e di altri subdoli tossici, corrispondenti appunto al classico pacchetto di bionde messo in vendita dallo Stato, con tanto di tasse governative e di stampigliatura sui gravi rischi per la salute che ne derivano. Una mezza mattina trascorsa fra pentole bollenti e tegami friggenti equivarrebbe, insomma, a una passeggiata nelle strade cittadine, dove sia scattato l'allarme per altissimo grado d'inquinamento. Non può, dunque, accada che ciò accada per il semplicissimo fatto che, esclusi cuoche e cuochi di professione, ci è difficile immaginare vivandieri in genere, cioè donne ma anche uomini, impegnati così a lungo nel fare valere la loro arte, nel combinare ricette e nel cuocerle, dal momento che il cibo, il nutrimento, è ormai l'ultima preoccupazione della giornata. C i si può dispiacere o meno, ma il rammarico non muta la sostanza coinvolgente non soltanto chi trascorre molta parte della quotidianità fuori casa. Persino il buon governo domestico, liberamente scelto, ha relegato la cucina in fondo alla scala delle priorità, non certo per inettitudine, bensì perché è difficile se non impossibile conciliare gli orari della famiglia intera, e sarebbe disdicevole programmare turni di servizio al desco così, degradando ancora di più il focolare a pensioncina con andirivieni di ospiti. Quindi, male che vada, l'addetto ai fornelli di casa, qualunque sia il successo, fumerà controvoglia, e fino ad oggi a sua insaputa, dalle quattro alle cinque sigarette, sempre nocive e tuttavia ben al di sotto della soglia di pericolo. A meno che lui o lei, nel sollevare un coperchio fumante o nel rimestare in una teglia, non regga una sigaretta vera, accesa, con la mano libera (gesto che inizialmente seppe, per la donna, di liberazione) nel qual caso occorrerebbe la calcolatrice per misurare l'entità del rischio e del conseguente danno.
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49