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Messaggi del 06/11/2009
Post n°3165 pubblicato il 06 Novembre 2009 da psicologiaforense
“ERANO ALIENI. E CI HANNO RAPITI”.
NON MENTONO le migliaia di persone che, in tutto il mondo , parlano di terrificanti delle “abductions”, i sequestri quasi sempre notturni e sono segnati da tremendi e non meglio identificati test medici in astronavi che sembrano lager futuribili. Ed è proprio un peccato che, pur essendo sincere, le loro testimonianze non dimostrino proprio un bel niente e che il mistero degli extraterrestri sadici che ci trattano come cavie da laboratorio sia destinato a restare tale ancora per chissà quanto. Infatti i poveri rapiti sono vittime sì, ma di un umanissimo e finora poco studiato fenomeno che si chiama “paralisi da sonno”. Colpisce - prima o poi, a un certo punto dell'esistenza - una persona su tre e si scatena quando ci si sveglia di colpo, interrompendo bruscamente la fase Rem, dei “rapid eye movements”, durante la quale si è immersi nel mondo parallelo del sogno e l'unico movimento registrabile è quello degli occhi dietro le palpebre serrate. Il passaggio da uno stato all'altro è talmente selvaggio e innaturale che realtà e fantasie si intrecciano in un vortice tuttora enigmatico e producono momentaneamente una dimensione alternativa, affollata da visioni potenzialmente spaventose. Sono le visioni “ipnopompiche”, allucinazioni talmente nitide da essere vissute come esperienze vere, e tremende. Così questi uomini e donne, ai quali non è estranea la frequentazione di episodi tv di “X Files” e qualche lettura golosa di fantascienza, sono pronti a giurare di essersi ritrovati paralizzati e di avere visto figure umanoidi aggirarsi intorno a loro, mentre scariche elettriche li attraversavano. E la paura non è inventata. Sul lettino dello psicologo si fanno spesso prendere da attacchi d'ansia e talora di PANICO, da palpitazioni e da sudorazioni violente, gli stessi sintomi psicofisici dei disordini post-traumatici di molti militari o dei sopravvissuti dell'attentato al World Trade Center. In altri tempi invece degli alieni incontravano i fantasmi oppure le streghe, ville vittoriane e boschi tardomedievali. Così veri da fare una paura da morire.
Post n°3163 pubblicato il 06 Novembre 2009 da psicologiaforense
Una visitatrice si rilassa all'interno della installazione artistica «Phantasy landscape Visiona 2» del danese Verner Panton alla Tokyo Opera City Art Gallery (Ap)
Post n°3162 pubblicato il 06 Novembre 2009 da psicologiaforense
Neurologi Usa 'leggono' la mente. Una macchina fotografa i pensieri Jack Gallant e Shinji Nishimoto hanno realizzato un'apparecchiatura che permette di convertire in immagini l'attività cerebrale di una persona Riprodurre le immagini approssimative di ciò a cui si sta pensando, o dei ricordi, è diventato una realtà grazie a un’apparecchiatura messa a punto da Jack Gallant e Shinji Nishimoto, due neurologi dell’Università di California.
Post n°3161 pubblicato il 06 Novembre 2009 da psicologiaforense
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49