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Messaggi del 11/04/2010
Post n°4014 pubblicato il 11 Aprile 2010 da psicologiaforense
L'EDITORIALE DELLA DOMENICA COPYRIGHT, PSICOLOGIAFORENSE, RIPRODUZIONE RISERVATA PAROLE IN CORSO: cantando con le lucciole sulle note dell'eufemismo........... UNA parola che è tornata di moda, tra i mille sinonimi, è «lucciola» (l'insetto che girovaga di notte), ad indicare prostituta di strada. «Noi siam come le lucciole / viviamo nelle tenebre»: la popolare canzonetta di Bixio-Cherubini la facevano cantare persino le suore nei collegi, ignorando di che si trattasse. È uno dei tanti eufemismi che concerne la sfera del sesso, ricca di queste forme. Le interdizioni variano da momento a momento storico, sociale, culturale. Oggi 2010, ad esempio, non sono più usate reticenze tipo i puntini di sospensione, con solo indicata la lettera iniziale («quella donna, una p...»). E suonano antiquati termini generici ed elusivi come «una di quelle» , «fare la vita», «fare il mestiere», «una peripatetica», «una donna di facili costumi», «una donnina allegra». Come avrebbero potuto i manuali di storia dell'arte parlare di Venere «dal bel sedere» o «dalle belle chiappe»...! Al massimo un toscano avrebbe detto «dalle belle mele». Si è preferito usare, con un saputo eufemismo, una parola greca, Venere «callipigia». Spesso l'eufemismo è anche un fatto di gentilezza, di cortesia. Di un uomo completamente stupido si dice che è “debole di mente”: non a caso «imbecille» in origine voleva dire semplicemente debole, fiacco. C'è anche l'eufemismo da paura. Per il timore superstizioso di chiamare per nome uno iettatore dico «colui che non si nomina». L'interdizione da paura ha radici antichissime, deriva dalla concezione sacrale del potere della parola: nominare l'essere temuto vuol dire richiamarlo alla vita, farlo comparire, scatenarne il potere malefico. Erano impronunciabili i nomi di divinità, di demoni, nomi tabù. «Cribbio», «perdinci», «perdiana» sono tutti modi per evitare di nominare, in questo caso, il nome di Cristo o di Dio. Gli eufemismi da paura. Esistono nella nostra lingua quasi duecento modi verbali di morire: comincio l'elenco, e non lo completerò, non basterebbe lo spazio a disposizione. A parte i modi popolari (schiattare, crepare, tirare le cuoia, tirare il calzino, lasciarci la ghirba, la pelle), ci sono i dialettali (andare a rincalzare i cavoli, firmare il passaporto ecc.), ci sono i neutri, gli asettici burocratici (defungere, mancare, decedere, trapassare, scomparire), e le attenuazioni del tipo spirare, spegnersi, esalare l'ultimo respiro, passare a miglior vita, passare nel numero dei più, andare al creatore, andare all'altro mondo, rendere l'anima a Dio.
Post n°4013 pubblicato il 11 Aprile 2010 da psicologiaforense
IL CORSIVO COPYRIGHT, PSICOLOGIAFORENSE RIPRODUZIONE RISERVATA ... MA LA VERGINITA' NON E' UNA MALATTIA!
Come verrebbero accolti oggi i giovanotti americani di ambo i sessi, appartenenti all'associazione cristiana «L'Anello d'Argento», che predicano ai coetanei le delizie della verginità prima del matrimonio? Meglio di quanto possa pensare qualche sessantottino con le rughe, dato che qualsiasi iniziativa contro il “Pensiero Unico” è apprezzata dai giovani per la ventata di anticonformismo che diffonde nell'aria. E una società che considera i vergini dei disadattati è asfittica al pari di quelle che perseguitano i libertini. Per fortuna le nuove generazioni, cresciute in piena sbornia libertaria, non applicano più alla verginità un marchio di infamia, avendo intuito che in un mondo di stressati il vero problema non è che si comincia a farlo troppo tardi, ma che si smette troppo presto.
Post n°4012 pubblicato il 11 Aprile 2010 da psicologiaforense
Sesso: i 'Dieci comandamenti' per i fidanzati, un 'furto' l'atto pre-matrimoniale L'amore secondo la Chiesa. Arrivano i 'dieci comandamenti' per i fidanzati. A stilarli ci ha pensato il vescovo di Frascati, monsignor Raffaello Martinelli . 'Rapporti sessuali sì o no prima del matrimonio?', è l'interrogativo da cui parte il presule nel dettare le regole. "La persona che compie un atto sessuale pre matrimoniale - scrive mons. Martinelli - priva se stesso e l'altro coniuge (attuale o futuro) del diritto della priorità ed esclusività di fare e ricevere in dono l'atto sessuale. In tal modo entrambe le persone sono vittime di un grave furto, venendo defraudati di tali essenziali aspetti nella propria dimendione sessuale".
Post n°4011 pubblicato il 11 Aprile 2010 da psicologiaforense
Si vota in Ungheria Seggi aperti per le elezioni politiche in Ungheria. Circa otto milioni di aventi diritto sono chiamati alle urne per eleggere i 386 deputati del Parlamento nazionale a Budapest. Per i 176 seggi uninominali sono in lizza 814 candidati, mentre per i 210 mandati, distribuiti fra le liste con sistema proporzionale, corrono sei partiti: conservatori, socialisti, estremisti di destra, centristi, verdi-garantisti e un movimento civico. L'affluenza potrebbe essere più bassa che alle elezioni del 2006, quando fu del 63%. Il secondo turno è in programma il 25 aprile (Reuters)
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49