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Messaggi del 25/04/2010
Post n°4097 pubblicato il 25 Aprile 2010 da psicologiaforense
"Tra un governo libero e una stampa libera io scelgo una stampa libera". Quanta “libertà di stampa” esiste oggi in Italia? La nuova fase nella storia del giornalismo italiano comincia naturalmente con le grandi inchieste giudiziarie sulla corruzione agli inizi del 1992 e più tardi la discesa in campo di Silvio Berlusconi. Le inchieste hanno avuto per effetto di esasperare il tono concitato e scandalistico di molti giornali e d'instaurare di fatto una sorta di giustizia sommaria, sbrigativamente eseguita con i titoli e lo spazio riservato al più modesto avviso di garanzia. L’Italia è oppressa da una crisi generale che investe tutte le istituzioni e tutti i punti nevralgici del sistema politico e della società. In questa crisi il giornalismo non è meno coinvolto di quanto lo siano i partiti, le industrie, gli ordini professionali, le istituzioni. Però in ogni crisi si nasconde sempre, per chi sappia coglierla e realizzarla, la prefigurazione di una situazione migliore. Anche il giornalismo italiano, quindi, può trovare nella crisi l'occasione per riformarsi. Ma nel grande processo che l'Italia sta facendo a se stessa il giornalismo si trova nella contraddittoria situazione di essere al tempo stesso imputato e testimone, di sedere contemporaneamente nella tribuna della stampa e sul banco degli imputati. Vi è un rischio: che si dimentichi dei propri errori per limitarsi a registrare quelli degli altri. Mi auguro che lo eviti e che riesca a creare, accanto alla libertà di stampa, la libertà della stampa. “Una stampa libera - disse un giorno Walter Lippmann - non è un privilegio, è la necessità organica di una società civile”.
Post n°4096 pubblicato il 25 Aprile 2010 da psicologiaforense
IL CORSIVO DOPO QUINDICI ANNI INSIEME E' INCESTO?
Generazione sexless. Da un po' di tempo a questa parte uomini e donne sembrano meno interessati all'argomento. Soprattutto se hanno la fede al dito. In America chiamano queste unioni: "sex starved marriage" ovvero quando l'erotismo e la complicita' tra le lenzuola diventano un optional. E non e' un problema che riguarda solo gli amori di lunga durata (nel film "La finestra di fronte" la proprietaria del pub sostiene che "dopo quindici anni insieme e' incesto"). Il «calo» del desiderio riguarda anche le coppie giovani travolte dallo stress e dal continuo gioco di ruoli (tipo: chi porta i pantaloni oggi?). Il quotidiano "Usa Today" ha lanciato l'allarme: «40 milioni di coppie americane vivrebbero un matrimonio senza sesso». E allora l'urlo dei pacifisti e degli edonisti si fa univoco: "Fate l'amore non fate la guerra".
Post n°4095 pubblicato il 25 Aprile 2010 da psicologiaforense
SUMO BABIES
Bimbi tenuti in braccio da lottatori di sumo fanno a gara a chi strilla di più durante il Nakizumo (o gara dello strillo) nel tempio Sensoji a Tokyo. Un centinaio di bimbi nati nel 2009 partecipa a questa bizzarra competizione, durante la quale si prega anche per la loro crescita sana.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49