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Messaggi del 08/05/2015

 

È POSSIBILE CAMBIARE?,VITA SOTTO PRESSIONE, ANSIA, STRESS, LIBERTÀ, AUTOCONTROLLO

Post n°8276 pubblicato il 08 Maggio 2015 da psicologiaforense

POST DEDICATO ALLA MIA AMICA MARACICCIA ( http://blog.libero.it/bibo55/ )
L'ansia è in rapporto alla paura.  Spesso, quando ci sentiamo disperati, ci aggrappiamo illu­soriamente a qualunque cosa sembri darci un po' di sollievo. Chiunque di noi avverte le pressioni esercitate dal mondo esterno; pressioni che paiono aumentare a vista d'occhio. L'ansia e lo stress hanno provocato reazio­ni drammatiche  (droga, alcol, suicidi, ecc...) .... 

 

 

 

IL RESPIRO DELLA FELICITÀ: CAMBIARE VITA

È possibile cambiare? Possiamo superare le difficoltà co­stituite dall' ansia e dallo stress? La risposta è senza dubbio affermativa, se siamo preparati ad affrontare i problemi na­scosti, causa e origine di tali esperienze negative e a risolver­li nel modo dovuto. Il problema più grave è costituito da una specie di inerzia. Ci fossilizziamo e troviamo più comodo ri­manere in queste condizioni piuttosto che sforzarci di risali­re la china. Attenzione quindi a simili tentazioni, che recano in sé i germi della loro stessa distruzione. Bisogna affrontare i problemi; vale la pena di fare uno sforzo.

 
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MI VUOI SPOSARE?

Post n°8275 pubblicato il 08 Maggio 2015 da psicologiaforense

"Mi vuoi sposare?", chiede una ragazza australiana tra la folla con un cartello. E lui non si fa pregare e la bacia davanti a tutti.

SCUSA MA TI VORREI SPOSARE


È successo davanti la Sydney Opera House, in Australia, dove il principe Harry si è prestato ai fan prima di incontrare un ufficiale britannico, ferito in Afghanistan e rimasto amputato di entrambe le gambe.

Il più piccolo dei due figli di Lady D e del Principe Carlo è pronto a far ritorno in patria per conoscere Charlotte Elizabeth Diana, la nuova nipotina appena messa al mondo da Kate Middleton dopo il mese di addestramento trascorso nella terra dei canguri.

NOTA INTEGRATIVA

Il principe Henry è nato il 15 settembre 1984 al St. Mary's Hospital, Paddington, nel centro di Londra, Inghilterra Figlio di Carlo, principe del Galles e di  Diana Spencer, principessa del Galles, che morì il 31 agosto 1997. Harry ha un fratello, principe William, di due anni maggiore. L'appellativo di Harry è Sua Altezza Reale principe Henry del Galles, sebbene ci si riferisca a lui sempre con l'appellativo principe Harry. Il nome ufficiale della famiglia del principe è Windsor. Henry Charles Albert David  è  preceduto nella linea di successione dal padre e dal fratello maggiore William, duca di Cambridge e dal figlio di quest'ultimo, suo nipote George, principe di Cambridge e da sua sorella, Charlotte di Cambridge. Harry è conosciuto come il membro ribelle della famiglia reale britannica, a causa dei suoi atteggiamenti poco ortodossi e scandalosi e dei numerosi flirt amorosi, anche se questa immagine è stata ampiamente corretta, negli ultimi tempi, dalla sua tenace volontà di servire in armi il suo paese, opportunità concessagli in Afghanistan fra il 2007 e il 2008 fino a quando la fuga della notizia della sua presenza in teatro di guerra ha imposto il suo rientro in patria per ragioni di sicurezza sua e dei suoi commilitoni.

 
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SESSUALITÀ, GIOCHI SESSUALI, SCUOLA, FAMIGLIA, GENITORI INDIGNATI, SCANDALI E PARADOSSI, TABÙ, STEREOTIPI,

Post n°8274 pubblicato il 08 Maggio 2015 da psicologiaforense

I cambiamenti, i ruoli sessuali, vivere la sessualità, il gioco, l'amicizia. Programma di educazione sessuale. 3-6 anni

GIOCO SULLA SESSUALITÀ A SCUOLA, SCOPPIA LA RIVOLTA DEI GENITORI

Tutti contro l' educazione sessuale  insegnata a scuola  tramite i c.d.  "giochi del rispetto”  che eliminano distinzioni comportamentali tra maschi e femmine.
Gioco del rispetto. Il progetto educativo sostenuto nelle scuole dell’infanzia (3/6 anni) è complesso e va dall’inversione dei giochi tra maschi e femmine (bambole per lui e macchinette per lei) ai travestimenti per lo scambio dei ruoli. Uno dei giochi che più ha fatto discutere è quello pensato per i bambini tra i 5 e i 6 anni ai quali, attraverso l’esercizio fisico e il rilassamento, verrebbe fatto capire che le sensazioni «sono uguali per i corpi dei maschi e per i corpi delle femmine». Una specie di gioco del dottore in cui i bambini verrebbero invitati a esplorare i corpi dei compagni. La descrizione del gioco aggiunge che «ovviamente i bambini/e possono riconoscere che ci sono delle differenze fisiche che li caratterizzano, in particolare nell’area genitale». Per questo bisogna «nominare senza timore i genitali maschili e femminili».

Il comitato dei genitori indignati.
«La scuola non può sostituirsi alla famiglia in queste scelte educative e non può farlo senza consultare i genitori» (...) «Il nostro obiettivo -spiegano i genitori-  è quello di vigilare su progetti che ormai si possono trovare in tutte le scuole d’Italia e creare rete. Non è una questione di religione bensì educativa. Il comitato in pochi giorni dalla sua costituzione ha già raccolto centinaia di adesioni su Facebook. Il nostro intento è prioritariamente di informazione.... ».

FONTE  VEDI:  info@comitatogenitoritrieste.it.

 
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