Creato da gonzalo74 il 23/04/2006
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« IL COLORE DELLE COPPOLEHO VISTO UN RE... »

UN BLASFEMO

Post n°11 pubblicato il 04 Giugno 2006 da gonzalo74
Foto di gonzalo74

Wendell P. Bloyd

Cominciarono ad accusarmi di libertinaggio,
non essendoci leggi antiblasfeme.
Poi mi rinchiusero per pazzo,
e qui un infermiere cattolico mi uccise di botte.
La mia colpa fu questa:
dissi che Dio mentì ad Adamo, e gli assegnò
di condurre una vita da scemo,
d'ignorare che al mondo c'è il bene e c'è il male.
E quando Adamo imbrogliò Dio mangiando la mela
e si rese conto della menzogna,
Dio lo scacciò dall'Eden per impedirgli di cogliere
il frutto della vita immortale.
Santo cielo, voi gente assennata,
ecco ciò che Dio stesso ne dice nel Genesi:
"E il Signore Iddio disse: Ecco che l'uomo
è diventato come uno di noi" (un po' d'invidia, vedete)
"a conoscere il bene e il male" (la menzogna che tutto sia bene!);
"e allora perché non allungasse la mano a prendere
anche dell'albero della vita e mangiarne, e non vivesse eterno;
per questo il Signore Iddio lo scacciò dal giardino dell'Eden".
(La ragione per cui io credo che Dio crocifiggesse Suo Figlio,
per uscire da quel brutto pasticcio, è che ciò è proprio degno di Lui).

Edgar Lee Masters

Gonzalo:

Quante volte si insinua in noi il dubbio, quante volte pensiamo che le cose non sono cosi come ce le hanno inculcate e subito siamo etichettati come BLASFEMI!
Ma poco ci importa di essere considerati come loro... e qui risiede l'errore ! Non bisogna bearsi nella propria, vera o presunta, unicità, bisogna rendere manifesta qualsiasi contraddizione, qualsiasi ideologia oppressiva, bisogna tenacemente rendere pubblici i propri dubbi e le proprie riflessioni.

Il DUBBIO è la manifestazione estrinseca che siamo esseri pensanti, senza quello non ci sarebbe stata, e non ci sarà, evoluzione del pensiero, del pensiero libero slegato dalle sovrastrutture che giustificano la struttura oppressiva del potere liberal-cristiano.

Il dubbio ha portato al rogo Giordano Bruno, ha incarcerato per 27 anni Tommaso Campanella, ha costretto Galileo Galilei ad un estenuante processo ed ad una vita di pentimento per aver abiurato, rinnegato la verità.
Vogliono intorpidire le nostre menti con delle certezze che non ci convincono perchè il dubbio ci rende liberi e fa crollare millenni di inganni.

Il cristianesimo romano è la massima espressione del maschilismo, nei secoli ha etichettato la donna nelle maniere più diverse per mantenerla in una condizione di inferiorità, nel medioevo, massima espressione del potere cristiano, hanno detto che le donne ne sanno una più del diavolo (quindi sono ancora più diaboliche), le hanno impedito qualsiasi forma di rivalsa sociale e culturale.
Quelle donne che occupavano posti determinanti nel sistema perchè davano la vita ( ostetriche) o perchè davano la salute (erboriste) vennero perseguitate e bruciate come streghe.

Un sistema di uomini che ha costruito una macchina per annichilire le pretese delle donne.

Purtroppo non è finita!

La chiesa condanna con anatemi e taccia di blasfemia l'autore del "Codice da Vinci", quel romanzo che potrebbe insinuare il DUBBIO:

Forse la donna può avere un ruolo nelle gerarchie ecclesiastiche che non sia quello di monaca o di perpetua?

Forse è più logica la similitudine fra Dio e la donna dato che ambedue danno la vita?

 
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