TOUT COURT

Mi hai preceduto, sai? Stavo proprio ultimando il mio racconto erotico, ebbene si... Ormai ho promesso. Venerdi scorso in un uno dei miei post in cui ero leggermente nervosa e dove mi sarei mangiata il commercialista e dove elencavo i difetti di noi donne e di voi uomini e dove alla fine avrei voluto essere un angelo per tagliare la testa al toro scrissi che comunque ci si poteva aspettare di tutto da me. Beh.. il racconto è pronto anche se proprio non sono buona a scrivere cose hard... ;-( Tutta sta' pappardella per dirti che parlerò di "sensi" parlerò dell'olfatto. L'arte affina i sensi. Vero. In tutto. Bellissima la musica. ;-) Buongiorno! Paola

Avevo letto sì ... Aspettiamoci di tutto allora ma ormai la mia idea me la sono fatta... che sei buona, sei buona anche in quello. Lo sento :))

ecco... allora siamo in tre fin'ora a pensare ai sensi... a me ne mancano due e mezzo... ci vedo poco, non sento i gusti e gli odori, ma sono forte con quelli di colpa, dell'humor, della misura, dell'equilibrio, del senso unico, dell'0nore, del vuoto... e ne so parecchio anche di pace dei sensi, ma più di tutti amo i non sensi... :)

mi piace quando mi lasci così senza parole

Post, che conferma la mia non conoscenza per l'arte.. che dire, ognuno ha la sua vocazione... buona giornata.

... è un invito a perseverare facendo pugnette? Mi mancava

Concetto che probabilmente rispecchia il tuo pensiero... pertanto, nulla ti mancava. Saluti.

Eh si... te la sei presa. Eccome! Mi spiace... ma passa in fretta :)

Quello che non mancava a te, è stato aggiunto a me. Direi che abbiamo messo i puntini sulle "I" anche qui... sempre con sorriso..

Preferirgli Segantini. Lui, sì...

.. che aveva sfiga, sin nell'nfanzia. Altro dipingere, in evoluzione sempre. Morto dopo il trittico come Kieslowski.

Non mi interessa entrar in merito. Potevo tirar fuori un Puvis allora, o un Rubens. Le Epoche son diverse tra loro, il linguaggio è universale, immutato, indefinito.
Parlo di Passione, di purezza, di armonia. Certo che è un altro (diverso) dipingere. Ma l'anima che ne esce....trasfigura ed esalta quei sensi di cui ne abbiamo perso il significato. Li amplifica, li plasma a nostro completo piacimento. Ad esempio, perchè tu ti fai un post del genere scegliendo tra molti proprio Sartorio...perchè forse ti ha lasciato dentro un sentimento, il tuo cuore ha avvertito quei movimenti e colori sui dipinti come sferzate, non per far un 'compitino' dentro un blog tanto per.
Le emozioni, ragazzo....le emozioni, le passioni, il cuore. Tutto questo s-muove il mondo. Si resta smarriti per un attimo, un attimo solo, ma poi la mente assorbe come mistero, tutte quelle corde che vengono toccate. Tutte quante, nessuna esclusa.
Sara' vero che l'Arte avvicina al mistico piu' d'ogni suono o pensiero? Perchè scegliendo un Vangelis come sottofondo per esempio, hai gia' dato una 'tua' impronta al significato che ne vuoi trarre. Mi piacerebbe un tuo pensiero in merito.

Ieri sera mi sono addormentato leggendo lettere, confessioni e interviste di artisti dal neoclassicismo a simbolismo. Sono letture che mi coinvolgono, parlano quasi mai di opere ma del sentire, del provare. Stamane già da appena sveglio mi ronzavano per la mente le frasi di questo Sartorio. Uno che di emozioni e passioni deve averne avute parecchie, penso poteva benissimo vivere sugli allori. M'immagino che personaggio potrei esser stato nei suoi panni, non molto diverso. Trovo tracce maestose nei suoi cavalli, la disperazione negli uomini, la potenza nelle dimensioni e anche conflitti. Grandi slanci. Le sue parole, comunque sono state la molla del mio post, vere ma dai concetti non facilmente risolvibili all'atto pratico. E un che di sospeso mi ha sempre lasciato così questo piano che ho messo... direi inoltre la musica è anche per mandare segnali trasversali nell'aria. Non si sa mai

Sibilla è anche il titolo di un importante poema drammatico di questo artista completo. Era una figura mitologica, sia greca che romana. Era la principessa che conosceva il futuro, i vaticini le davano sempre ragione e la sua fama fu talmente grande che tutte le profetesse furono chiamate Sibilla. Nell'antichità si diceva che chi veniva a contatto con una Sibilla raggiungeva poi un armonia tale da conoscere meglio se stesso e gli altri. Insomma, una quasi magia. ;-) Buona serata! Paola

Una principessa che conosce il futuro penso sia sconsolante averla per compagna... scherzi a parte è effettivamente quello che cerco :)) Mi hai svelato una gran cosa, te ne sono grato. I modi inoltre trovo fanno sì una quasi magia al tuo passaggio.