Parole e altre cose

Siete come farfalle

Le palpebre si schiudono lentamente e assonate,
le dita leggermente addormentate separano la mia nuca dalla fresca erba,
Le fronde della quercia che mi sovrasta mi nascondono dal sole.

è in questo momento che ti ho vista,
proprio mentre il sonno e la veglia ancora mi confondevano,volteggiavi leggera,ti sei poggiata su un fiore e poi il tuo volo ha iniziato ad avvicinarsi a me.

La mia mano abbandona il suolo e si apre fra i miei occhi e te.

Delicata e leggera ti avvicinia a quel palmo per te aperto e ti ci posi.
Le tue ali splendono tra i raggi di sole che filtrano fra le foglie.

Avrei potuto stringere la mano ma avrei finito per soffocarti,
avrei potuto chiudere la mano senza stringerti,giusto quel pò, per tenerti legata a me ma avresti presto cercato una via di fuga e alla prima distrazione non sarei nemmeno riuscito a salutarti.

Ho deciso di non chiudere il palmo,di lasciarti libera.

Non importa quanto tempo sei rimasta poggiata su di me ogni istante di quei momenti è ora un ricordo prezioso.

Sei volata via lontana ma ti ho potuta salutare.

Ti ho guardata posarti su di un'altro fiore.

Ieri mi sei volata vicino,non so se per errore o per fortuna ma  anche se solo per un istante ho sentito la brezza leggera del tuo sbatter d'ali e la mia anima si è rinfrescata .