Per Ernesto
Caro Ernesto ti scrivo
Cosi' mi distraggo un po'
si e' vero ho copiato il verso
per pensarti ancora vivo,
perche mi sono detto NO!
Non ti ho perso,
ho di te memoria,
penso alla tua passione,
alle cose della vita,
di come amavi la storia
di come amavi le persone
con una gaiezza mai sopita.
Il tempo passava veloce
Quando nel camminare di sera
Con te di tutto si parlava:
Ancora mi e' cara la tua voce,
la tua figura , la barba nera
e la camicia che sudava.
Dissertare su Baffone ti piaceva,
soffrivi per i popoli oppressi
e ti buttavi nella lotta,
e quel quadro che si perdeva
e l'avversione ai compromessi
e la tua "linea di condotta".
Mi manca di te , la parte
Terrena,
per questo
piango.
Ma tu rimani con me,
non mi do pena,
perche' solo, non rimango.
Caro compagno, qui ho scritto
Le parole della mente,
quelle del cuore non sono dette,
ti chiedo amichevolmente,
solo un po rattristato,
di metterle tra le virgolette.
Inviato da: vuitton0
il 19/06/2010 alle 00:12