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RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO - CONTEMPORANEO

Post n°83 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da raccontiitaliani

Alle soglie di un più remoto pensiero

 

Ombre ombre

della prima vita

– cortili folgoranti, vangati

da un sole sempre alto

porte inaccessibili

contro il nero di una stanza ancora

vuota, ignara, remota

dove bruciano nomi passati

che l’occhio pensa,

fiamma di una candela già spesa

in lenta lenta forma –

voi che salite da

un nero erebo,

tazze consumate da

bocche oh sempre, sempre più tacenti

porgete il vostro, che è estremo, suono

mentre già spirano nuove brezze, sensi più tiepidi

di questo fervente fuoco.

 

 

Quando l’ombra sale sulle terrazze

 

Quando l’ombra sale sulle terrazze

alte del solstizio, è giugno, è sera

e un’ala si adagia, tocca

il forte della terra

quando mondi oscillano, tremolano

venti lanciati verso il grembo, verso

l’opera (oh, quale vita, quali

torture sorgono intorno allora)

momento per momento se, nelle sere

dei giardini, fra le sedie, si levano

grandi uccelli silenziosi (fili, sì, tirati

dalla misteriosa casa), voi

versate il vino

notturno, eguali, simili a astri passanti

lungo la via che arretra

e non è dono, non è

onda, ma una scura crepa

che si dilata, aromatica, tra le forze,

nei figurati sensi, nella

sacca dello spirito che ronza, ronza, spremuto

in sogni, tra sonni, veglie, coriandoli

di pensieri, e rose

di antiche sere, perché‚

siete fra le verdi acque

nel primo nodo, nel luogo.

 

 
 
 
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