![](/blog/pics/area/logo_1001.jpg)
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi puņ scrivere sul blog
« RACCONTI ITALIANI ONLINE... | RACCONTI ITALIANI ONLINE... » |
Post n°125 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da raccontiitaliani
La stretta Impara da me, così veloce A catturare la preda; vivi due volte, il sogno della cosa e il gesto della presa - all'atto di stringere però, avrai già un principio di affanno, lasciala... -
Al risveglio Mi sveglio e dall'altra parte del mondo se ne vanno a dormire. C'è sempre qualcuno in viaggio per entrare dove sto uscendo, come la compagnia di musicanti che ho sognato, dal Nord in cammino verso il Sud. Appena li ho salutati la dolcezza della lingua mi ha tradito: ero il paese dov'erano felici di svegliarsi insieme a tutti i paesi addormentati di questa metà del mondo. Sono una cava di sogni ancora da sfruttare per i lavoratori della notte, un campo di grano per chi questa notte ha fatto il pane.
Alla morte Se la morte fosse la mano gentile che chiude gli occhi, la coperta che avvolge un corpo e lo protegge dal freddo, un gesto rubato di assenso, un sì lasciato cadere a una muta domanda, un patto privato, un passaggio segreto, una tregua rinnovata di anno in anno fino a dimenticare l'esattore distratto che non s'accorge se convenga risvegliare la creatura che gli si era affidata, se la morte fosse un visita, un viaggio, una vacanza, traditi da un'amnesia delle parole per tornare a casa, un passaporto scaduto, un'autorità che non firma permessi, né rinnova visti per una rivoluzione che ha sospeso la legge, se la morte non fosse cattiva, se fosse buona, la morte? |
https://blog.libero.it/racontitaliani/trackback.php?msg=9863996
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Inviato da: chiaracarboni90
il 31/05/2011 alle 11:36