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RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO E CONTEMPORANEO

Post n°125 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da raccontiitaliani

La stretta

Impara da me, così veloce

A catturare la preda;

vivi due volte,

il sogno della cosa

e il gesto della presa

- all'atto di stringere però,

avrai già un principio

di affanno, lasciala... -

 

 

Al risveglio

Mi sveglio e dall'altra parte

del mondo se ne vanno a dormire.

C'è sempre qualcuno in viaggio

per entrare dove sto uscendo,

come la compagnia di musicanti

che ho sognato, dal Nord

in cammino verso il Sud.

Appena li ho salutati

la dolcezza della lingua

mi ha tradito:

ero il paese dov'erano

felici di svegliarsi

insieme a tutti i paesi

addormentati di questa

metà del mondo.

Sono una cava di sogni

ancora da sfruttare

per i lavoratori della notte,

un campo di grano

per chi questa notte

ha fatto il pane.

 

 

Alla morte

Se la morte fosse la mano gentile

che chiude gli occhi,

la coperta che avvolge un corpo

e lo protegge dal freddo,

un gesto rubato di assenso,

un sì lasciato cadere

a una muta domanda,

un patto privato, un passaggio

segreto, una tregua

rinnovata di anno in anno

fino a dimenticare l'esattore

distratto che non s'accorge

se convenga risvegliare la creatura

che gli si era affidata,

se la morte fosse un visita,

un viaggio, una vacanza,

traditi da un'amnesia

delle parole per tornare a casa,

un passaporto scaduto,

un'autorità che non firma

permessi, né rinnova visti

per una rivoluzione che ha sospeso

la legge, se la morte non fosse

cattiva, se fosse buona,

la morte?

 
 
 
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