Creato da miss_ariel il 28/12/2006

Radio Ariel

Alla maggior parte della gente piace leggere la propria scrittura e annusare la puzza dei propri peti (Auden)

 

 

My goodbye

Post n°186 pubblicato il 02 Gennaio 2008 da miss_ariel







[Stop].



I moved.
If you wanna know where, please email me.
glo_zza@libero.it

 
 
 

E sono niente senza amore

Post n°185 pubblicato il 30 Dicembre 2007 da miss_ariel

Ho controllato la mail ossessivamente. Ogni due-tre minuti per quattro ore. Poi mi sono imposta di chiudere quella pagina: la mente vagava già nell'assurdo.
E mentre pagavo le mie Marlboro red please ho sentito il cellulare vibrare.
Charming Prince is calling.
- Hello?
Ho sorriso e riso. E ancora riso.

 
 
 

Corri cerbiattino corri

Post n°184 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da miss_ariel


Love may not save the whole world,
but it's the only safe escape for our everyday life.
I'm with you, baby, whatever comes.



Meanwhile, I'm fucked.




 
 
 

Mollami

Post n°183 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da miss_ariel

Okay, ho flirtato. Ma l'aver flirtato giustifica il comportamento dell'Uomocolla? Vabbè che parliamo di colla, ma la colla non si scolla? Ricordo che quando ero alle elementari, dovevo spesso incollare le schede sul quaderno. Quando, qualche mese dopo aprivo le pagine vecchie, le fotocopie venivano via. E, per inciso, parliamo della Prit. Credo di essermi invaghita dell'omino Prit e del mio compagno di classe che la usava con un aggegio strano a forma di aspirapolvere. Ma questa è un'altra storia.
Riassunto Ariel-Uomocolla. Dopo il mio ripetuto e intenzionale comportamento da stronza, Uomocolla ha gettato la spugna. Fino a quando non ha incontrato una mia amica.
Ieri quindi è tornato alla carica.
E via con domande indiscrete sulla mia vita sentimentale.
Dare la colpa a un ipotetico quanto reale altro è fin troppo semplice.  Adesso capisco. Uno che non sa scrivere correttamente in italiano può mai essere in grado di capirmi? In tanto, In torno. Riscriviti alle elementari.
Tutto ciò alle 7 e qualcosa di mattina* quando il mio umore è più vulnerabile del solito e l'incazzatura molto più facile.
Nonostante la tentazione, ho resistito, limitandomi a mettermi il mascara nero e a chiudere messanger.

* altre azioni non tollerate alle 7 di mattina: parlare velocemente, urlare, mettermi ansia, sentire l'odore di cibo che non sia latte, caffè, the, biscotti o torte.
 Parole che mi rendono particolarmente irrascibile, indipendentemente dall'orario: Stai facendo la brava?, Fai la brava,  Tesoro mio. Ma chi ti conosce. [Inutile dire che tali frasi sono tra le più quotate nel vocabolario dell'Uomocolla].

 
 
 

C'è da spostare una macchina

Post n°182 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da miss_ariel

Quando dico che sono italiana, mi si fanno tutta una serie di domande. Sempre le stesse e sempre uguali. Creatività zero. Iniziano a farmi l'elenco di città italiane, come se uno che è italiano deve aver per forza girato tutta l'Italia. Si parla di arte, vino. Bertolucci, Fellini e Mastroianni. E via con l'elenco di film degli anni '50-'60. Machecippanesoio.
- Le doce veda
- Sorry, what?
- Lo dice vede
Assumo l'espressione Mmmm, fammi pensare che minchia è. A volte ci arrivo, altre volte no, lasciando increduli i miei interlocutori, che non dubitano della correttezza della loro pronuncia.
Mi si chiede la traduzione di frasi in latino, tatuaggi in latino. Veramente ho fatto ragioneria, io. Cesare, Augusto, Romolo e la Lupa.
Pasta, spagheti, piza e Moricone.
Le idee nella mente sono classificate in categorie semplici ed elementari. Così le loro, così le mie. Prima di partire non avevo molta fiducia nell'americano. L'idea che avevo in mente era un popolo un po' stupido, guerrafondaio, senza Cultura nè Storia. Come era ovvio, ci sono i tonti e ci sono i non-tonti. I conservatori e i progressisti. I creazionisti e gli atei. Ovviamente. 
Genericamente parlando, 'sti americani hanno dei seri problemi con la guida.
Non sanno parcheggiare con il culo. Io, lo ammetto, sono incapace nei parcheggi con il culo. Se mi impegno, forse ci riesco dopo ventitre tentativi in una strada dove non c'è nessuno che mi guarda. Qui tra una macchina e l'altra c'è uno spazio di 1-2 metri: spazio libero che non deve essere occupato. Ma non è sufficiente. Impiegano dieci minuti, andando a sbattere ripetutamente contro il marciapiede.
Quando guidano mangiano, bevono o parlano al cellulare.
La cosa più clamorosa è che non usano gli specchietti. Quando devono girare, si voltano, come fai quando vai in bicicletta. Io nel frattempo stringono forte il sedile, in preda alla paura. Mi chiedo come facciano a passare il test della patente. Ancor di più, mi chiedo come guidino quelli che vengono bocciati. Sugli specchietti laterali c'è scritto: Objects in the mirror are closer than they appear. Ora, questo vuol dire parlare con i tonti. Eccerto che sono più vicini, ci mancasse.
Seriamente parlando, anche in tema automobili 'sti americani sono dieci anni (luce) avanti a noi.
C'è un rispetto assoluto nei confronti dei pedoni. Attraversi sulle strisce e non devi stare lì cinque minuti prima che qualcuno si accorga di te e ti lasci passare. Le macchine si fermano. E' meraviglioso.
Non si limitano a dire che è meglio non guidare da soli, ma riempire la macchina. Non si limitano a un Blabla o a un lamento fine a sè stesso. Nell'autostrada c'è una corsia preferenziale per le macchine con due-tre persone. Ovvio che in Italia questa idea non funzionerebbe, tutti furbi come volpi.
Ah, come sarà difficile il rientro.

[Song]

 
 
 

Il sole all'improvviso

Post n°181 pubblicato il 11 Dicembre 2007 da miss_ariel

Ho scoperto di avere due dipendenze. Ho preso una decisione importante. Ho sentito parlare in italiano e ho riso. Sono stata al telefono con mia mamma per due ore, dopodichè non ero più in grado di formulare una frase di senso compiuto in inglese.  Ho toccato una LV e fatto scuola sui falsi. Ho comprato delle collant equivoche e ora mi sembro J.Lo. Sono andata sulle montagne russe più terrificanti della mia vita. Ho riso, ho gridato. Sono rimasta bloccata sulle scale anti-incendio. Ho riniziato ad avere le mie manie compulsive. Ho pranzato con un professore e ho sentito gli occhi inumidirsi dall'emozione. Ho camminato a lungo e mi sono persa. Mi sono incazzata. Mi sto riavvicinando a una persona a cui voglio bene.
Medito sul mio futuro. 

[Ad occhi chiusi, per favore.]

 
 
 

ITALIA: Mamme assassine (RoRa)

Post n°180 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da miss_ariel

"l'istinto materno è un'invenzione maschilista per scaricarsi dai doveri familiari"

 
 
 

Fuck you

Post n°179 pubblicato il 29 Novembre 2007 da miss_ariel

Qui la famiglia Braford pensa di fottermi.
Da quando hanno saputo per vie traverse che me ne voglio andare sono diventati gentilissimi che a momenti non devo nemmeno portare la forchetta alla bocca: mi imboccano loro.
Mi fanno domande tranello e misurano il tempo di reazione. Li vedo che guardano attentamente i miei occhi. Ma loro non sanno che vengo da diciotto anni di guerra personale con Lastronza e che posso essere falsa e finta fino alla nausea. Non mi conoscono, nè avranno tale privilegio. Mi diverto a guardarli. Penso che me ne approfitterò un poco. Giusto-giusto qualcosina. Giusto-giusto sentire dire da Sean quanto è stupido. Giusto-giusto sentire Hello da quello stronzo del figlio minore: oggi ha accennato un saluto mentre io lo guardavo impassibile. Strisciate.
Pensano di fottermi. Ma non hanno ancora capito. Se c'è qualcuno che fotte, quella sono io.

[Quando ancora non ero stronza, ero innamorata di lui]

 
 
 

Wwwwhat?

Post n°178 pubblicato il 29 Novembre 2007 da miss_ariel

Già non gradisco molto il donnino, inteso come categoria. Quelle del Ho paura a guidare da sola di sera. Cazzate. Quelle del Vorrei lasciarlo ma non riesco. Cazzatissime. Quelle del Mi ha promesso che cambierà. Credici.
E quando - stamattina - ho visto sul mio display comprarire quel messaggio, ho creduto di essere un uomo. Ma la notte al massimo mi porta consiglio, non il Breve. Ho controllato. Niente Breve.
Le paranoie, per favore, lasciatele in un angolo della vostra mente. Almeno quando messaggiate con me.



Obiettivi per il futuro: evitare conversazioni viziose con il mio futuro ragazzo
Obiettivi per il futuro, n. 2: non scrivere più messaggiare in un post.


[Premio speciale a chi indovina]

 
 
 

1.32 am

Post n°177 pubblicato il 26 Novembre 2007 da miss_ariel

Credo di essere cresciuta di più qui in due mesi che in ventidue anni della mia vita a Corcazzo.
Ho capito tante cose stando qui.
Come vivere. Cosa è importante per me. I miei obiettivi.
Per cosa vale la pena vivere.
Ho capito che devo avere più fiducia in me, perchè Io valgo. Che non sono poi così mediocre come pensavo.
Ho scoperto un equilibrio interiore che non conoscevo.
Trascorrendo del tempo con me. Conoscendomi.
Mandando affanculo donnine invidiose e maschi feriti.
Ora e sempre.



[Rinunciare perchè è più razionale che rimanere è una stronzata]




 
 
 
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