Creato da: radiorachele il 26/01/2006
benefici e danni della comunicazione nell'era della solitudine
|
Area personale- Login
Cerca in questo BlogMenuUltimi commentiChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
|
Post n°19 pubblicato il 23 Aprile 2006 da radiorachele
Un giorno una mia collega mi ha fatto inaspettatamente una piacevole confidenza, che poi ha ribadito anche di fronte ad altri. Non appena mi aveva conosciuta mi aveva giudicata a vista una stronza; le prime battute scambiate non le hanno fatto cambiare idea. Col tempo ha trovato che, a quanto pare, sono una persona piacevole e sensibile. In effetti mi rendo conto, anche mentre aspetto il pullman, che non ho certo una faccia simpatica. Devo essere proprio arcigna e non incoraggio certo le persone ad avvicinarmi. Come si fa però ad essere felice di uscire di casa alla mattina alle 7, andare alla fermata del bus, salire e cercare di sedersi per poter almeno schiacciare un pisolino, scendere al capolinea, correre alla metro, cambiare linea della metro in centro, arrivare alla stazione utile, scendere ed arrancare fino a destinazione, ovvero al lavoro, dove per otto ore si cerca di barcamenarsi; e via alle 18 il percorso inverso per mettere piede in casa non prima delle 20. Secondo voi che faccia potrei avere?
Commenti al Post:
Nessun Commento
|
Inviato da: paciugo04
il 18/04/2006 alle 23:12
Inviato da: simpleman77
il 21/02/2006 alle 21:57
Inviato da: androyde
il 17/02/2006 alle 23:12
Inviato da: the_thin_red_line
il 10/02/2006 alle 01:59
Inviato da: the_thin_red_line
il 10/02/2006 alle 01:56