Creato da: radiorachele il 26/01/2006
benefici e danni della comunicazione nell'era della solitudine

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« La prima impressioneChe bella la neve! »

Il feudalesimo

Post n°20 pubblicato il 23 Aprile 2006 da radiorachele

Un giorno il mio capo mi ha ripreso a porte chiuse per i motivi più assurdi ma nessuno a causa del lavoro. Premetto che la considerazione che ho di lui e dell’altra mia capa, nonché sua assistente, è più o meno quella che posso avere per i veri rifiuti della società, per gli egoisti arrivisti, per gli ignoranti che fanno i saccenti, per gli approfittatori, per i finti meritevoli, per i ladri di bassa lega. Tra le tante mi ricordo queste:

che sono una merda perché ho accettato l’aumento vista la considerazione che ho di loro: strano, pensavo che l’aumento fosse concesso per meriti nel lavoro;

che loro non scopano: sinceramente è un argomento che non ha mai suscitato il mio interesse (nonostante tanti colleghi siano sempre venuti per primi e di loro spontanea volontà a chiedermelo) perché sono dell’idea che se due persone lavorino bene insieme, non vedo cosa ci sia di male se avessero una relazione sentimentale che non ne infici l’operato.

Certo è che il tenore delle rimostranze di lei non è molto differente.

Mi ha specificato di aver comunicato alla Direzione che non sono in grado di svolgere il mio lavoro.

Mi ha vietato di fumarmi una sigaretta al volo fuori dalla pausa di metà mattina o metà pomeriggio.

Devo comunicarle quando vado in pausa perché non basta dirlo alla collega.

Certo che è dura: ho trentatre anni, una laurea, sei anni di esperienza lavorativa senza di loro sopra, in cui ho gestito gruppi di lavoro composti anche da una decina di persone, intrattenuto rapporti con Dirigenti e Direttori di alcune importanti aziende, tra cui alcune leader a livello mondiale, creato e  mandato avanti da sola per quasi un anno l’ufficio che ora loro gestiscono in due.

Pazienza: vorrà dire che mi comporterò da oca giuliva e lascerò loro il piacere di gongolarsi nel credere che non arrivi veramente alle cose e che debbano illuminarmi loro.

Pazienza se vedo, capisco ed organizzerei tutto, dal posizionamento della carta igienica al budget, in modo un po’ più sciolto e proficuo.
 
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