Creato da flaverd il 08/04/2010 |
ratòrysciacca
"L' Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell' anima: qui è la chiave di tutto". Goethe
Best Cooking Classes Around the World From two-hour sessions to a four-week immersion, here are the best new cooking classes around the world.
Owned by the Planeta family, renowned for its wines, this 14-room inn on the Sicilian coast offers classes in regional Italian cooking.
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Lo sapevate che l'acido laurico contenuto nelle foglie di alloro possiede, oltre ad altre eccellenti doti,anche proprietà repellenti naturali contro insetti e parassiti? Io, fino a ieri, lo sconoscevo e usavo le foglie di alloro in cucina o per la preparazione del "canarino" (infuso di buccia di limone, semi di finocchio e foglie di alloro). Ma qualche giorno fa, un'amica, vedendo il mio albero di natale fatto con rami di alloro, mi ha chiesto di conservarle le foglie, quando lo avrei dismesso. "Che devi fare con tutte 'ste foglie?"-""Le uso in mezzo alla biancheria, per togliere l'odore di "rinchiuso" e profumare".Per me, è stata una novità, ma ho cominciato, per prima a utilizzare le foglie per i miei cassetti e ripostigli vari. Sarà l'uovo di Colombo?Sarà! ma io non lo sapevo! |
2014? ma se appena ieri eravamo nel duemila! Come volano gli anni insieme alla nostra vita che , come un fulmine, sfreccia nell'infinito!Eppure non mi sento di fare la lamentosa in questo inizio di anno. Come leggete nel passo da me proposto da Einstein, dalla crisi risorgere si può.E il contributo che noi over 60 diamo è davvero sostanziale. Se non altro per il coraggio e la fiducia che riusciamo a trasmettere ai nostri figli, invitandoli a guardare avanti, a lottare per una nazione migliore, una città migliore. Ma bisogna cambiare passo, dare un'accelerazione a tutto, come avviene con le tecnologie. Picciò, datevi una smossa! Troppo indietro siamo in questa città!Ancora polemiche sulla chiusura del centro storico? ma quando viviamo, nel Medioevo? Ancora polemiche su" quando c'ero io , l'ho fatto meglio di te" "era meglio prima". Basta! Rimbocchiamoci tutti le maniche! Meno tablet e passerelle televisive e più operosità. Il tempo stringe e noi, che già siamo in un'arretratezza da paura, stiamo per essere tagliati fuori da tutto. Ma noi over 60 non vi permetteremo di fare del male al futuro dei nostri nipoti. Siamo vigili e attenti. Vi guardiamo. |
Sarà capitato anche a voi...Siete in cucina alle prese con la besciamella da addensare, mentre il forno acceso aspetta la teglia con la pasta da ultimare...squilla il cellulare. Sì è una cara amica che ci ha cercato durante tutta la mattinata senza potermi beccare. "ho pensato di trovarti all'ora di pranzo." "Sì, ti ascolto" Lei parla e io faccio ruotare la frusta e afferro la teglia da riempire con la pasta. Il vivavoce! E' la soluzione ottimale!Lo attivo. Appoggio il cellulare sul tavolo e, mentre lei parla, io annuisco e verso il parmigiano sulla pasta, apro lo sportello del forno e via! "Sì, sono d'accordo anche io" "Ciao, a presto!" La mia pasta è salva!Ma che stress! la colpa non è di nessuno, ma le operazioni di cucina sono spessissimo messe in pericolo da situazioni come quella descritta.Allora? dannato cellulare!
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Non c'è che dire! Con il passare degli anni, l'impegno dei Ratòry per le feste natalizie si fa sempre più impegnativo. Forse perchè non c'è da gestire solo la cena o il pranzo o tutti e due, ma anche i regalini ( o pensierini, come li chiamiamo noi), ma anche gli sms e la nostra pagina facebook e per me, anche questo blog. Eh, sì, perchè siamo Ratory, ma anche tecnologici, quanto basta.Il "Natale con i tuoi" è un tour de force fatto di invenzioni culinarie attinte da riviste specializzate, siti web e ricette di cucina di famiglia. Esempio? Il "solito" baccalà, quest'anno è diventato "polpette di baccalà all'essenza di limone"; il solito l'arrosto si è trasformato in "lonza di maiale alla frutta secca"; il dessert in"trionfo di frutta in bella vista"; il dolce in "il sapore dolce della memoria" e così via...ci aggiorniamo con la moda del momento, alla "masterchef". facciamo quello che possiamo, insomma!E poi...fotografiamo i nostri piatti, la nostra tavola apparecchiata, le nostre creazioni...piccole manìe che ci rendono piacevole la vita. Che volete farci, siamo o non siamo Ratòry? |
Veloce, leggero, saporito...banale se volete. Ma il baccalà sbollentato con gli aromi , liberato dalla pelle e condito con erba cipollina, prezzemolo, menta, pepe nero e olio evo è un piatto di tutto rispetto, da tenere in considerazione soprattutto per il fatto che si può prepararlo in anticipo. Comodo, no? |
Flavia ha 4 anni e, come molti bambini della sua età, ha la fortuna di avere nonne e bisnonne che le trasmettono le buone tradizioni di famiglia. Guardate con quale zelo aiuta le sue nonnine a fare i cucciddati alla sciacchitana, quelli con dentro un ripieno di fichi, bucce di arance e mandarini, noci, mandorle, cioccolata in un guscio ricamato di pasta frolla morbidissima e croccante.Contrariamente alla maggior parte dei cosiddetti "buccellati" con il ripieno di zuccata, questi con i fichi sono una vera rarità e pregio della nostra cucina tradizionale.Brava la nostra Flavietta!Bravissime le sue nonnine!
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Per fare un albero di Natale non competitivo e a costo zero, siamo andati in campagna e abbiamo trovato dei grossi rami di alloro che erano stati potati da poco da mio cognato. Lo abbiamo rinforzato alla base con rami di mortella(muttidda, va!) e addobbato con palline e fiori argentati che avevamo conservato in una scatola in garage, testimonianza degli anni del boom economico. Adesso che siamo in tempi da spending review, torna utile quello che per anni abbiamo conservato in attesa di tempi migliori... |
"Nonna, sono emozionata!" Così mi ha detto ieri la mia nipotina Flavia (4 anni), quando l'ho presa per mano per partecipare al corteo organizzato a Sciacca per la giornata che condanna la violenza contro le donne. Le ho legato il palloncino al braccio e via!Qualche amica , durante il percorso, le ha chiesto se conosceva il perchè si facesse il corteo e lei"certo che lo so!". Eh, sì! I bambini di oggi non smettono mai di sorprenderci. |
Ci sono piatti che sanno di infanzia, di affetti, di calore familiare. Le fave secche"pizzicate" sono tra le pietanze invernali più amate da noi ratòry, legati ai sapori del buon tempo antico. Si ammollano in acqua la sera precedente . La mattina successiva si possono "pizzicare" cioè gli si toglie, con un coltellino, la calottina superiore. Si mettono a cuocere in acqua salata con una foglia di alloro. Si va dunque in campagna a raccogliere(anche in mezzo al fango di questi giorni) delle verdure spontanee del tipo cicoriette, giri, borragine ecc.. Con pazienza certosina si lavano per bene e si sbollentano le verdure. Si assembla il piatto con la verdura, le fave, abbondante extravergine di casa. Optional: pesto di aglio e menta da versare sulle fave. Crostini di pane. |
Si mangia con gli occhi. E' la favolosa cotognata della mia amica Antonietta. Equilibrata, lucida, dal gusto sincero delle melecotogne di stagione.Una vera prelibatezza. Non chiedetemi come è fatta. In questo blog si condividono immagini e sensazioni della cucina tradizionale siciliana, ma non ricette. Quelle le trovate dappertutto, sul web. A beneficio dei furbastri e delle furbastre che ne ricavano pubblicazioni e si arricchiscono sfruttando le idee degli altri. |
Luisa Troso sarà per i prossimi due anni a capo della FIDAPA di Sciacca. Salutiamo con grande gioia ed entusiasmo questa nomina che premia la determinazione e la passione che Luisa mette in ogni suo incarico lavorativo e sociale. Nel formulare i migliori auguri per l'impegnativo percorso che la attende, gli amici Ratory esprimono la loro soddisfazione per questo prestigioso evento. |
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PERCHÈ RAT̉RY?
Ratorio è un termine dialettale da noi italianizzato. Indica oggetti o persone che, per essere antiquati o inutili, vanno collocati in soffitta. Facendo la dovuta autoironia, abbiamo scelto di definirci così (la y finale dà tono al termine stesso). Non ci rassegniamo, tuttavia, a rimanere relegati in soffitta, anzi... Questo blog ci da la possibilità di far conoscere la nostra cittadina, Sciacca (Ag), i suoi artisti, i suoi monumenti, la gastronomia,le tradizioni popolari, i pregi e i difetti di una collettività che sta irrimediabilmente perdendo la sua identità.Al recupero di tale identità e al suo mantenimento mi auguro che collaborino tutti i miei amici ratory di Sciacca!
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