SonoCuriosa

LA CAVIGLIA della GIUSTIZIA

ATTO PRIMO

Scena prima-esterno casa-marciapiede. Viale semibuio.

Una donna esce da una casa, mentre si appresta a scendere dall’unico scalino per incamminarsi lungo il marciapiedi, perde l’equilibrio e cade. Un urlo di dolore squarcia l’aria della sera. Accasciata la donna grida il suo dolore. Diversi passanti accorrono, mentre dalla casa escono gli amici.

MARGHERITA: Simo…..che hai fatto?

SIMONA: Stavo scendendo sul marciapiedi, c’era un dislivello, con una buca, mi si è storta la caviglia.

MARGHERITA: Fa vedere dai…Mamma mia che caviglia!!! Si sta gonfiando a vista d’occhio!!Chiamo un’ambulanza e ti faccio portare via.

SIMONA: Perfetto, mi ci voleva…Oddio che male…Ma come cazzo si sta gonfiando?!?!?

Arriva l’ambulanza.

SOCCORRITORE: Signora è meglio che stia ferma, potrebbe essere rotta tanto è gonfia. Le mettiamo una benda stecca e la portiamo al pronto. Metta il ghiaccio intanto.

Scena seconda: interno del pronto soccorso. A colloquio con medico.

MEDICO: Signora potrebbe davvero essere rotta in più punti, spero di sbagliarmi,ma è tanto gonfia che devo mandarla per forza a fare una lastra. E pensi di essere stata fortunata, di solito con questi tipi di traumi, ci va di mezzo non solo la caviglia, ma parte anche il ginocchio e in seconda battuta l’anca.

SIMONA : (Ma certo, se battevo la testa nel cadere e mi provocavo un trauma cranico con relativa commozione cerebrale, te lo immagini che spettacolo?) Lei dice? Se non mi facevo male seconde me era meglio.

MEDICO: Per fortuna che portava scarpe completamente senza tacco! Ecco la prescrizione per le lastre e la vistita ortopedica. La faccio accompagnare dai barellieri. Quando ha finito torni con tutto l’incartamento. Arrivederci.

SIMONA: Spero proprio di no….Grazie e buonasera.

ATTO SECONDO

Scena prima: interno del reparto ortopedia. La paziente ha il referto del radiologo e le lastre, in mano. È in attesa della visita ortopedica.

INFERMIERE:  A chi tocca? Prego, si accomodi.

SIMONA: Se mi da una mano…Sono sulla sedia a rotelle e non riesco a salire sul lettino…

INFERMIERE: Ok, un attimo e arrivo…

MEDICO: Bene signora, a quanto pare dalle lastre non risultano fratture. Ha una mostruosa distorsione. Adesso l’infermiere le immobilizza l’arto; io le prescrivo un tutore di neoprene che dovrà portare fino alla guarigione, degli antiinfiammatori e antidolorifici. Successivamente contatti il suo medico per le visite successive. La caviglia non va appoggiata assolutamente per almeno 3 settimane, mi raccomando se vuole guarire bene. Quindi compri le stampelle e soprattutto le usi.

Nel frattempo, compila gli incartamenti e i fogli per il Pronto Soccorso.

MEDICO: (rivolto all’infermiere) Intanto tu va nell’ambulatorio accanto e da un’occhiata al tipo di la.

INFERMIERE: Ecco fatto! Le ho immobilizzato la caviglia con questa benda elastica cerottata. La tenga per tutto il tempo che dice il medico.

SIMONA: (Ma va…Io pensavo di fare di testa mia…)

MEDICO: Ecco signora, i fogli che deve riconsegnare al Pronto Soccorso, e qui c’è il ticket da pagare.

La paziente prende i fogli che le porge il medico e legge.

SIMONA: Scusi Dottore, e questo tutore?

MEDICO: Vada nel negozio di articoli ortopedici Xxxxxx. Li lo trova, mi spiace ma è a suo carico. Come le medicine del resto.

SIMONA: Scusi, ma nel frattempo non potrebbe darmi un antidolorifico, prima che io riesca a comprarlo e ad  assumerlo passeranno ore…

MEDICO: Mi spiace, ma le medicine sono per i pazienti ricoverati.

SIMONA: Almeno il ghiaccio nuovo, questo è ormai sciolto…

La paziente guarda i referti, e il “Ticket”, mentre aspetta i barellieri che vengano a riprenderla.

SIMONA: (Porca miseria!!! 36€ di visita al pronto soccorso, 45€ per le lastre, 36€ per la visita ortopedica…a questo punto era meglio se mi ricoveravano…poi chissà quanto costa il tutore…e le stampelle…..) Scusi dottore, non saprà approssimativamente il costo del tutore e delle stampelle….

MEDICO: Mah…Saranno circa un centinaio di euro per tutto quanto…ma forse anche meno….

SIMONA: (mamma…più le medicine…più il ticket…un  salasso insomma…potevo aprire gli occhi…domani mi faccio accompagnare a vedere come cavolo ho fatto a farmi così male….)

Si apre la porta ed entra l’infermiere.

INFERMIERE: Dottore, e con l’albanese della rissa di la, come la mettiamo…?

MEDICO: E come vuoi metterla? Gli regali in tutore per la spalla slogata, gli dai le medicine ed annulli il foglio del ticket, tanto quello i soldi per pagare, non li ha…

INFERMIERE: Ok, dottore, devo prenotargli anche la visita successiva?

MEDICO: Ma si, altrimenti quello fa un casino poi…

SIMONA: (Ah…io pago tutto…quello niente…e gli prenotano pure la visita…perfetto….)

E QUESTO E’ SOLO IL SECONDO EPISODIO…

IO PAGAVO LE TASSE, ANCHE PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, IL TIPO NELL’ALTRO AUMBULATORIO NO.
REDUCE DA UNA RISSA LUI, DA UN INFORTUNIO IO…
DUE PESI DUE MISURE…?

DITEMI UN PO’ SE QUESTO E’ GIUSTO.