io...come sogno

... Mangiami...

Preparando la cena mi sono venuti in mente i nostri discorsi e.....

Ho cucinato per te

apparecchiato con cura...

ogni leccornia è sulla mia tavola

ma incontrandoti negli occhi...

altra fame mi ha assalito

sarò io

il tuo piatto preferito...

con un gesto faccio posto...

mi faccio tavola...

tovaglia...

stoviglia...

mangia pure con le mani...

o anche senza...

e mentre assaggi il tuo souflè...

gusta anche il mio sapore...

mordilo, è qui... proprio sul cuore...

se la salsa si rovescia non importa...

la saprai recuperare...

la crema di cioccolata è sul mio ventre...

pronta d'assaggiare...

senza mani questa volta...

mordi piano il buon dessert, non lasciarne un solo grammo...

lecca tutto per benino, poi sorseggiati il caffè...

l'ombelico è li vicino...

bene... ora che hai cenato...

- i miei sospiri in sottofondo-

vieni...

sporcati con me...

e fammi tua...

sarò... il tuo amaro

... Spogliami...

Spogliami dalla paura di amarti

Saziando i miei istinti più perversi.

Rivestimi solo del tuo corpo

cosìcche potrò sentire la tua mascolinità che si nutre di me.

Amami con forza

avvicinami e allontanami

danziamo assieme

forse per l’ultima volta

possedersi è un po’ morire.

Spogliami dal rancore di un amore ingrato

trasformando in realtà le tue menzogne. 

Possiedimi come non hai fatto mai

ti donerò la mia essenza

e ti farò uomo. 

Amami con forza

non lasciarmi

i miei fianchi sono un buon appiglio

tieniti stretto

danziamo assieme

forse per l’ultima volta

possedersi è come morire.

Spogliami da queste vesti maledette

non posso essere io

sarò acqua limpida che spegne il tuo ardore quando la tua carne è fuoco

fammi scivolare le labbra sul tuo essere uomo e

lascia che la mia lingua danzi sinuosa sulle note dei tuoi gemiti

danza veloce

danza lenta

non possederti è come morire

eppur

mi nutro di te

L'abbandono

Riempi la mia vista del tappeto di stelle sul tuo viso.
E sii luce, passo dopo passo.

Il tuo muschio trattiene l’umidità dei respiri.
Lo accarezzo con la mano, come se fosse velluto.

E scopro piaceri di notti lasciate in sospeso,

come le vele che aspettano il levarsi del vento...

e attendo lo schiocco della tela...
e la tensione delle sartie impazzite.

Fa’ che la mano sia ora vento.

Rendila impetuosa tramontana.
E languido scirocco.

Soddisfa l’impazienza del piacere.

Strappa, arriccia, scuoti. Senza sosta.
Senza sosta alcuna.

Che lo scricchiolare del legno - e della canapa -
sia la poesia che ci raccontiamo.

Che la terra sia un ricordo sempre più lontano.

Che nessuno ritrovi le tracce.

Che io non veda che te.

Regalami un mazzo di fiori.

Porgimi un bocciolo, stringendolo tra le dita.

E ci sarà il fuoco, a scuotere il tuo corpo.

Di lino e di seta lascia che ti profumino i capelli.

Fa’ che il tempo sia la tua estate odorosa.

Ed io sarò neve. E bianca montagna.

Che ogni petalo raccolga se stesso, volando via lieve.

Che di te l’abbandono sia breve.

Che io mi perda di te.

Che di me non resti più niente.

...Voglia...

Ho Voglia Di Fidarmi.
Ho Paura Di Fidarmi.
Ho Qualcuno Che Cammina Nei Miei Pensieri,
Con Fare Disinvolto.
Sorride Quando Vede Che Lo Guardo
E Continua A Camminare, Tranquillo.
Voglio Gridare Tutto Quello Che Vorrei, Tutto E Subito.
Voglio Recuperare Il Tempo, Voglio Correre
Correre, Ma Invece Non E’ Così.
Voglio Nello Stesso Tempo Camminare Piano,
In Punta Di Piedi,
Facendo Il Minimo Rumore Possibile.
Voglio Muovermi Solo Sul Terreno Sicuro.
Ho Il Terrore Delle Sabbie Mobili Io.
Quella Sensazione In Cui Più Cerchi Di Uscire
E Più Sprofondi, Invischiato.
Ma Il Terreno Non E’ Mai Sicuro E L’alternativa E’
Restare Fermi Per Non Correre Rischi.
Ma Non E’ La Mia Alternativa,
Perché Alla Fine Io Ho Voglia Di Correre Rischi,
Ho Voglia Di Sbilanciarmi E Di Rischiare Di Cadere,
Ho Voglia Di Cadere Dall’alto, Dopo Aver Perso L’equilibrio.
Quando Si E’ Molto In Alto Non Si Cade, Si Vola.
Ho Voglia Di Creare Emozioni,
Ho Voglia Di Abbandonarmi Alle Mani Di Una Persona,
Sperando Che Non Sia Sbadata E Non Mi Lasci Cadere.
Ho Voglia Di Abbracciare Qualcuno Che Sta Piangendo,
Di Paura E Di Confusione.
Ho Voglia Di Addormentarmi Al Ritmo Di Un Respiro,
Di Parlare Di Sogni, Di Parlare In Silenzio,
Di Fissare Due Occhi Che Fissano Me.
Ho Voglia Di Sentire La Vita Che Mi Scorre Dentro,
Ho Voglia Di Qualcuno Che Mi Scorre Vicino.

...Ho bisogno....

Non voglio le tue labbra, non voglio il tuo corpo,
ho bisogno di assaggiare il tuo nettare.
Morderti fino ad entrarti dentro,
dilaniare la tua pelle e sentirti fermo sotto di me, accondiscendente.
Baciare le tue labbra per eccitarti col tuo sapore,
per vedere crescere ed esplodere
l'essere che hai dentro.
Ho bisogno della tua forza,
delle tue braccia che mi bloccano al tuo volere,
delle tue unghie nella mia carne,
dell'odore della tua foga
e il sapore del dolore che dolcemente
in follia si trasforma.

E poter alimentare nuovamente i tuoi sensi,
temere il tuo rinnovato impeto,
subire la violenza del tuo istinto.
Voglio appartenerti totalmente
perchè solo tu hai trovato la strada per avermi.