Creato da giumar2004 il 19/05/2006
Il blog dedicato alla Regginae al tutto il mondo del calcio...

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

iba.ruvogiumar2004bertdan18dimarco.nunzioscodan74_ddelisemanuelerobertaprestode.simonedavidefante.59moMarquisDeLaPhoenixDisoccupandapepedgl16quinoa1977LA_PIOVRA_NERApecio7
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Shweinsteiger consola la...ITALIA IN DELIRIO: CAMPI... »

Italia, è il grande giorno

Post n°118 pubblicato il 09 Luglio 2006 da legend89
 

Finale mondiale contro la Francia

L'attesa è finita, questa sera alle ore 20 a Berlino l'argentino Elizondo fischierà l'inizio della finalissima mondiale tra Italia e Francia. Gli azzurri cercheranno di riportare in Italia la coppa del Mondo 24 anni dopo il magico 1982. Il ct Marcello Lippi conferma gli undici mandati in campo in semifinale con Totti alle spalle dell'unica punta Luca Toni. Dall'altra parte c'è l'ultima gara della carriera di Zidane.

Ci siamo. Alle 20 l'attesa sarà finita e l'ansia per Italia-Francia lascerà spazio all'emozione e alla trepidazione. Una sfida ricca di significati, per molti una rivincita dell'Europeo del 2000, ma soprattutto la sfida per conquistare l'Olimpo del calcio: per l'Italia 24 anni dopo l'indimenticabile notte spagnola e 12 dopo la cocente delusione americana; per la Francia 8 anni dopo il trionfo casalingo e l'amarezza nippocoreana. Per gli azzurri una finale ogni 12 anni: la prima buona, la seconda da dimenticare, la terza....incrociamo le dita.
Ma Italia-Francia sarà anche una serie di sfide nella sfida. Un confronto tra il "vecchio" e il "nuovo", tra un ciclo che tutti pensavano chiuso, quello francese, e uno che potrebbe ripercorrere le tappe transalpine, quello azzurro. Un confronto fra individualità e uomini simbolo, ma anche un faccia a faccia fra amici, perchè tra le file francesi sono ben 6 i giocatori che militano o hanno militato in Italia (Thuram, Vieira, Zidane, Henry, Trezeguet, Silvestre). Su tutti Zinedine Zidane, alla sua ultima partita di una carriera che vorrà chiudere con l'alloro più prestigioso al mondo. Zidane-dipendenti e Pirlo-dipendenti ha detto qualcuno, ma l'impressione è che l'Italia sia più gruppo, più squadra, all'interno della quale spiccano comunque le individualità che, alternandosi nelle 6 partite fin qui disputate, hanno contribuito a portare l'Italia a giocarsi il suo quarto titolo mondiale.

E nella serata berlinese, Marcello Lippi ha intenzione di continuare sulla strada del 4-4-1-1. Niente cambi, fiducia agli azzurri che hanno superato Ucraina e soprattutto Germania, con la consapevolezza che chi entrerà a gara in corso potrà dare la svolta, come è stato con Gilardino, Iaquinta e Del Piero contro i teutonici. Quindi conferma per Materazzi al fianco di capitan Cannavaro - serio candidato ad aggiudicarsi il titolo di miglior giocatore del Mondiale -, poi Zambrotta e Grosso a spingere e a costringere Ribery e Malouda a stare più bassi. A centrocampo Gattuso e Pirlo, il primo a "rompere", il secondo a creare. A destra Camoranesi e a sinistra Perrotta, con Totti fra le linee ad inventare per l'unica punta Toni. Una squadra solida, compatta che cercherà di non lasciare l'iniziativa ai francesi che hanno nel francoalgerino la principale fonte di gioco. Ma è anche la sfida degli incroci del passato, fra Marcello Lippi e quel Zidane che fece grande la sua Juventus portandola a conquistare campionati e Coppa Intercontinentale.
Tutti gli azzurri alla vigilia hanno parlato di "fame", affermando di averne forse più dei francesi. Beh, c'è anche un intera nazione che dopo le 22 ha tanta voglia di sedersi a banchettare nelle piazze e nelle strade di tutta Italia.


LE PAROLE DEGLI ALLENATORI:
Lippi (Italia): "Ma un'occasione così quando ci ricapita?...". E' questa, secondo Marcello Lippi, la filosofia dell'Italia per la finale del mondiale di Germania 2006 contro la Francia: "Voglio precisare una cosa: sento parlare di festa comunque vada e mi dà fastidio. Se perderemo non avremo voglia di scherzare. E so già che essere arrivato fino a qua e non vincere mi renderebbe molto inc... La forza di una squadra cresce in base alla convinzione: l'idea che siamo arrivati in finale e che comunque vada sarà un festeggiamento non mi piace". Secondo il tecnico, Italia-Francia dovrà essere un 'punto di partenza' in vista del traguardo finale della vittoria mondiale. "Ogni tappa conquistata ci ha dato forza in più e non deve esserci nulla che sporchi la nostra voglia di vincere. Penso sia più forte la Francia della Germania, sostanzialmente la Germania è una squadra che può diventare fortissima, è molto giovane, non ha ancora l'esperienza che ha la Francia attuale".

Domenech (Francia): "I miei non hanno voglia di parlare, e li capisco. E' dal 2002 che hanno sofferto per le critiche eccessive, e adesso hanno messo una barriera tra loro e il mondo: viviamo isolati dentro a una bolla, per avere totale concentrazione. Non so più come sia la vita di fuori, lo capiremo soltanto da martedì prossimo. Questa finale mondiale è una partita come le altre. Vogliamo vincere perchè così poi andremo in vacanza tranquilli. Cambio formazione? Non so, vediamo, so solo che abbiamo fatto il possibile per affrontarla nelle migliori condizioni, e non ci rimane che giocare contro l'Italia, squadra che è un blocco compatto, e si difende e attacca bene come noi". "Ho voluto formare una squadra che facesse vedere qualcosa - dice Domenech - e adesso siamo in finale ai campionati del mondo. Da un mese non leggo i giornali, quindi me ne frego delle critiche, tanto è destino che tutti gli allenatori delle nazionali vengano attaccati dalla stampa. E se la gente non capisce, pazienza, o almeno non m'interessa:
vivo anch'io nella bolla, e voglio solo che la mia squadra arrivi fino in fondo".

PROBABILI FORMAZIONI:
Italia (4-4-1-1): 1 Buffon, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 23 Materazzi, 3 Grosso, 16 Camoranesi, 21 Pirlo, 8 Gattuso, 20 Perrotta, 10 Totti, 9 Toni. (12 Peruzzi, 2 Zaccardo, 22 Oddo, 6 Barzagli, 4 De Rossi, 17 Barone, 7 Del Piero, 11 Gilarddino, 15 Iaquinta, 18 Inzaghi, 14 Amelia). All.: Lippi.
Francia (4-2-3-1): 16 Barthez, 19 Sagnol, 15 Thuram , 5 Gallas, 3 Abidal, 4 Vieira, 6 Makelele, 22 Ribery, 10 Zidane, 7 Malouda, 12 Henry. (1 Landreau, 23 Coupet, 2 Boumsong, 13 Silvestre, 17 Givet, 21 Chimbonda, 8 Dhorasoo, 18 Diarra, 11 Wiltord, 14 Saha, 9 Govou, 20 Trezeguet). All.: Domenech.
Arbitro: Helizondo (Argentina).


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963