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PENSIERI INVISIBILI

Post n°51 pubblicato il 20 Maggio 2007 da mago_merlinho
 

immagine "L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abbiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne.

Il primo riesce fatale a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.

Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".

Da "Le città invisibili", Italo Calvino


 Queste parole accoglievano il visitatore all'ingresso di una mostra fotografica. Centinaia di volti da ogni angolo della terra, spesso sofferenti. Le parole di Calvino, le immagini... il contrasto tra l'opulenza e l'arroganza del nostro mondo e la povertà, la immaginesofferenza ma anche la semplicità dell'altro. Un pugno nello stomaco e una serie di scosse tra le sinapsi.


Un mondo diverso è possibile, se ci sentiamo stretta questa società, la città in cui viviamo, forse non siamo noi a essere inadeguati, forse è il nostro spirito più profondo e indomito che cerca di ribellarsi...


Buona settimana!


TALKIN'BOUT REVOLUTION - Tracy Chapman


Don't you know                                                  Non senti? 
 they're talkin' about a revolution                      stanno parlando di rivoluzione
It sounds like a whisper                                     (sembra solo un leggero mormorio)

While they're standing in the welfare lines        Mentre aspettano l'assistenza sociale
Crying at the doorstep                                       Piangendo sulla soglia
of those armies of salvation                                 di certi “Eserciti della salvezza”
Wasting time in the unemployment lines            Sprecando il tempo fra code di
                                                                               disoccupati,
Sittin' around waiting for a promotion                 Pazientando in attesa di una
                                                                              promozione

Don't you know they're talkin' about a revolution
It sounds like a whisper

Poor people gonna rise up                                  La povera gente si vuole rivoltare
A
nd get their share                                             e ottenere quel che gli spetta
Poor people gonna rise up                                  La povera gente si vuole rivoltare
and take what's their's                                       e prendere ciò che è suo


Don't you know you better run, run, run, run.... Non lo sai? E' meglio che inizi a
                                                                             correre...
Oh I said you better run, run, run, run, run ....   Ti dico che faresti meglio a fuggire..

'Cause finally the tables are starting to turn      Perchè le cose inizieranno a cambiare
Talkin' bout a revolution                                     a furia di parlare di rivoluzione...
Yes finally the tables are starting to turn           Sì, le cose coinciano a cambiare
Talkin' bout a revolution, oh no                          a furia di parlare di rivoluzione...
Talkin' bout a revolution, oh

While they're standing in the welfare lines
Crying at the doorsteps of those armies of salvation
Wasting time in the unemployment lines
Sittin' around waiting for a promotion

Don't you know they're talking about a revolution
It sounds like a whisper

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Commenti al Post:
principessapersiana
principessapersiana il 21/05/07 alle 10:34 via WEB
Mi sono sempre riconosciuta nel secondo modo, quello più rischioso: "cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio". Non riesco ad adeguarmi all'inferno dei viventi ed a integrarmi in esso facendoci l'abitudine. Si dovrebbe ritornare al mito del "buon selvaggio" di Rosseau. * Un caro saluto dalla Celdo...*
 
maripaprika
maripaprika il 21/05/07 alle 11:41 via WEB
l'inferno è anche qui e ditefficile la lotta di chi non accetta nè accetterà mai di far finta di nulla... sono quelli che lottano perchè cambi quelli più presi di mira e che conosceranno davvero l'inferno causato da coloro che vi si sono integrati e vogliono che nulla cambi perchè stanno dalla parte dei vincenti... nascerranno dall'altra parte della barricata io spero nelle prossime vite... un abbraccio dolce eroe
 
whosthere
whosthere il 23/05/07 alle 19:26 via WEB
ho letto giusto un'ora fa una frase che in questo post ci sta proprio bene : ci sono due modi di vedere la vita..... uno è che niente sia un miracolo, l'altro è che ogni cosa lo sia. A.Eistein. Ciao :o)
 
sostiene_valeria
sostiene_valeria il 20/06/07 alle 18:17 via WEB
adoro il libro "le città invisibili", lo trovo geniale e ispirandomi a quello ho scritto la conclusione della mia tesi inventando una nuova città sul tema di quanto avevo scritto ... peccato che all'università, le tesi, manco le leggono!
 
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