Creato da paolikkja il 02/10/2004
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Post N° 29

Post n°29 pubblicato il 12 Ottobre 2004 da paolikkja

Per me. Per tutte le persone perse in qualche fredda terra straniera, anche se sedute davanti allo schermo, in casa propria.
Un angelo bianco mi canta questa canzone prima che io prenda sonno. Ogni sera, da quando sono qui.


Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero.
Chissà dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino

E se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina.
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche ancgolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.
E prego qualche Dio dei viaggiatori
a che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto vicino alla finestra.

(ninnananna, modena city ramblers)

 
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