Creato da micio_blu il 11/02/2005
L'essenziale è invisibile agli occhi (il Piccolo Principe)

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

angelsredhairgilda.infinitazuppiroligiannipatrycckeloisa1952piccolofiore2008serenenottidonatodotato2annie62DIAMANTE.ARCOBALENOvasco751975masperiamobenemicio_blufeli4ever16
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #1 Ci sono canzoni che.... »

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 12 Febbraio 2005 da micio_blu

Ho finito di leggere "ti prendo e ti porto via", di Ammaniti, e qualcosa mi si è incastrato dentro alla fine del libro.

In realtà, così come le pagine sono volate nella lettura di tante vite banali e speciali al tempo stesso incastrate fra loro, riflettevo su come Ammaniti riesca in fondo a scrivere esattamente come a volte mi capita di pensare. Vite normali, o vite speciali, se poi queste finiscono in un libro?

La risposta mi sembrava all'inizio scontata: vite speciali, con un lieto fine e tutto il contorno giusto. Un lieto fine, anzi due, o tre.

Invece no. Alla fine la vita reale emerge. Ed è esattamente lì a ricordarti, proprio quando ti aspetti il solito lieto fine dove tutti vivono felici e contenti, che hai voluto leggere un libro che sembrava una storia di vita normale, e lo è stata fino alla fine.

O forse c'è un'altra spiegazione. Forse la morale è che non ci vengono mai date altre occasioni, e che la vita va presa al momento giusto. Non c'è un premio di consolazione, e neppure una seconda chance: o la sai cogliere quando arriva, oppure ciao.

E in fondo, il bello del libro è che in fondo la morale è lì, e che è giusto che sia un libro a ricordartelo, perchè nella tua vita non lo dovrai commettere quello stesso errore.

Un bel libro, comunque.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963