Ieri sera su Rai Due, ho assistito insieme a molti altri italiani come me, ad una trasmissione imbarazzante, anzi scandalosa: quella del Dott. Michele Santoro.
Certo io non sono mai stato un forzista, eppure quella sera per circa un’ora e mezza mi sono sentito molto vicino al popolo di Forza Italia: uno dei tanti, tantissimi, ragazzi che manifestarono il 2 Dicembre contro il Governo Prodi. Sarà che di fronte ad un’ingiustizia viene a tutti noi naturale schierarsi dalla parte di chi ingiustificatamente l’ha subita.
Il Senatore Bondi e Forza Italia non hanno certo bisogno che io ne prenda le difese, questo è evidente. Ma i fatti sono gravi e non posso, né voglio, esimermi da prenderne parte, sia pure come mero spettatore.
Intendiamoci subito su una cosa: un giornalista, come ogni altro professionista, ha diritto di esprimere le proprie idee politiche, ma esistono delle sedi – proprio per la funzione esercitata - dove questa libertà deve cedere spazio al diritto del cittadino ad avere un’informazione il più possibile obiettiva e seria. Qui non si trattava di un articolo a propria firma, non si trattava di un’intervista rilasciata ai microfoni di un collega, e ancora non si trattava di un’esternazione occasionale durante la conduzione di una trasmissione televisiva. Qui - ed è questa la cosa grave – si era di fronte ad un programma e ad un palinsesto progettati ad arte con il chiaro, anzi lapalissiano, intento di denigrare una forza politica e i sui sostenitori. Dagli ospiti selezionati alle clip andate in onda, tutto seguiva un'odiosa strategia para-politica. Ed uso questo termine perché sono certo, e voglio esserlo, che nessun esponente dell’attuale centro-sinistra possa aver spinto l’ex europarlamentare ed oggi giornalista Michele Santoro, né tanto meno gli autori della trasmissione, ad usare un programma targato RAI per fare azione di propaganda. Aggiungo solo una cosa: in piazza quel giorno non c’erano solo ed esclusivamente – come si voleva far intendere – persone che facevano il saluto romano: c’erano militanti di partito, c’erano cittadini comuni, c’erano molti miei amici sprovvisti di qualsivoglia tessera. Non è vero che era una manifestazione neofascista. Ma una pacifica adunanza di cittadini del centro destra e forse non solo, e come tale meritava di essere rispettata, come del resto hanno fatto - nel maggior numero - i politici ad essa antagonisti. Dunque si canti pure “o bella ciao, una mattina mi son svegliato e ho trovato l’invasor”, ma qui l’invasione è avvenuta da parte sua Dott. Santoro, che, incurante dei nostri diritti, ha invaso uno spazio d’informazione pubblica per fare la sua “tirata”. Voglio chiudere con le parole usate dal Senatore Bondi che pressato, strattonato e sospinto incessantemente alla lite, sconsolatamente – e con un velo di sincera emozione – ha detto: “Io non voglio vivere in un Paese così…io non voglio fare le polemiche..”. Neppure io, Senatore Bondi e cari amici, voglio vivere in un Paese così.
Sinceramente,
Salvatore Italia
io sto con santoro. ha fatto bene a gestire la trasmissione in quel modo. poi chi vuol capire capisca.
nessuno ha mai detto che alla manifestazione c erano solo fascisti, questa è una deviazione. è vero però che i fascisti prendono attivamente parte a queste manifestazione voluti da berlusconi. e una persona che si rifà alla libertà e alla democrazia non può accettare così benevolmente i neofascisti.
Inviato da: background check
il 01/02/2012 alle 09:37
Inviato da: joenas
il 24/01/2012 alle 15:48
Inviato da: WinstonMontag
il 24/01/2012 alle 10:40
Inviato da: jocuri cu dora
il 23/01/2012 alle 20:03
Inviato da: remedios caseros de
il 23/01/2012 alle 12:18