Rigitans

ho letto questo post su un argomento che mi ha un attimo ispirato. mi soffermerei principalmente su questa frase: "Tra l'altro non so se ricordate come Moana voleva una regolamentazione del mercato del sesso e la tassazione dei proventi derivanti dalla prostituzione (che le recenti cronache dimostrano non debellabile con mezzi coercitivi). Ciò avrebbe portato ordine in un settore che e’ nel pieno controllo della criminalità organizzata".
a prescindere da cosa ognuno in cuor suo possa pensare della prostituzione, di chi la applica, di chi consuma il servizio...bisogna guardare le cose con un po' di criterio e un pizzico di civiltà. perchè come tutte le cose che si vogliono proibire, è impossibile, almeno in questo periodo storico, fermare il mercato del sesso. siccome c è dietro la criminalità organizzata, la mafia, violenze nei confronti di donne che si prostituiscono, minacce, sfruttare le ragazze non comunitarie facendole sperare in un lavoro normale,  per non parlare dei possibili rischi sanitari.

a questo punto, di fronte a tutte queste problematiche sociali, mi chiedo: non è meglio regolamentare una buona volta questa situazione?

io penso di si... legalizzare la prostituzione con certi criteri sarebbe una soluzione in questo momento, non per risolvere, ma migliorare una situazione. riaprendo le case chiuse, invece di vederle per strada, controlli medici, partita iva, pagamento di tasse, regolarizzare il loro status...tanto chi vuole fare la prostituta, continuerà a farlo. nel contempo fare una campagna di sensibilizzazione nei confronti di chi si prostituisce per tentare di toglierle da quel mondo e integrarle nella società cercando un lavoro"normale".

              ...PERCHE' PROIBIRE NON SIGNIFICA ELIMINARE...

p.s.:non parlo di questo argomento da interessato!!!