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da www.verdi.it :
Perdita di 2 miliardi di euro. Di tanto calerebbe il valore dell'export di pasta made in Italy contaminata da ogm
Un danno di dimensioni rilevanti. Lo provocherebbe la presenza di grano Ogm nella pasta italiana, contaminazione che per Coldiretti danneggerebbe l'immagine complessiva del Made in Italy alimentare e causerebbe danni economici irrimediabili con oltre la metà degli stranieri (55 per cento) che eviterebbe il nostro piatto più tradizionale, e con addirittura il 15 per cento che rifiuterebbe tutti i cibi nazionali, causando un danno stimato pari a 2,2 miliardi di euro per il solo calo delle esportazioni.
Coldiretti ha presentato le sue preoccupate stime al convegno Grano o grane: OGM alla prova di govero promosso dal Consiglio dei Diritti Genetici. Un’elaborazione partita dai risultati della ricerca Inran sull’impatto degli Ogm sui consumatori esteri di alimenti italiani.
“Salvare la pasta dai rischi di contaminazione del grano biotech è una necessità per non mettere a rischio la credibilità dell’intero sistema agroalimentare, dal quale dipendono molte delle opportunità di sviluppo sostenibile del Paese”, ha detto il Segretario generale della Coldiretti Franco Pasquali.
La maggior parte degli stranieri (60 per cento) - rileva la Coldiretti - ritiene che l'introduzione di Ogm nell’agroalimentare italiano determinerebbe un peggioramento della sicurezza d’uso dei prodotti alimentari italiani con un chiaro impatto sulla percezione della qualità e sull’immagine del prodotto alimentare italiano.
Agli effetti pratici sul commercio estero si sommerebbero, sul piano interno, quelli sul turismo enogastronomico che rappresenta l’unica componente in costante crescita per la vacanza degli stranieri in Italia. E le preoccupazioni relative ai consumi – argomenta ancora Coldiretti - riguardano anche i cittadini italiani che nella grande maggioranza dei casi (62 per cento) mostrano un atteggiamento sfavorevole verso l'utilizzo dell’ingegneria genetica nel settore agro-alimentare.
Ogni italiano consuma quotidianamente quasi 350 grammi di prodotti a base di frumento con il risultato che qualsiasi eventuale effetto tossico o allergenico dovesse manifestarsi nel consumo di grano transgenico, ammonisce Coldiretti, determinerebbe serie implicazioni per la salute della popolazione.
Il grano (tenero e duro) è una componente fondamentale degli alimenti della dieta mediterranea come pasta e derivati della panetteria ai quali gli italiani destinano per acquisti familiari quasi 7 miliardi di Euro, ma è anche - precisa la Coldiretti - una coltivazione estesa su quasi 2,1 milioni di ettari, oltre il 15 per cento della superficie agricola utilizzata in Italia.
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