rinnegata

8 MARZO-FESTA DELLA GONNA???NONNA?? DI CHI???

NON MI HAI FATTO NIENTE FACCIA DI SERPENTE!!!!!!!

Quando nel 1966 la giovanissima Franca Viola fu rapita da uno spasimante respinto, stuprata e segregata per 8 giorni in un casolare nelle campagne vicino Alcamo, l’unica cosa che le restava da fare, in una Sicilia ancora medioevale, gretta e oscurantista, era quella di accettare il matrimonio riparatore e restare per tutta la vita nelle mani del suo carnefice, la legge stessa lo prevedeva! Avrebbe così salvato se stessa e la sua famiglia dal “disonore”!!!!! Quando durante il processo per i reati di sequestro di persona e violenza carnale le chiesero se voleva sposare lo stupratore per salvare il suo onore lei rispose :” non sono io ad aver perso l’onore, ma è lui”!!!!!! La giovane Franca arrivò con logica schiacciante a questa scontata conclusione ben 43 anni orsono, in un’Italia bigotta e misogina, in una Sicilia con una morale sessuale così fondamentalista da far impallidire gli emirati arabi, ci arrivò prima del ’68, prima del femminismo, prima della liberazione sessuale…..Arrivò ad una conclusione  che in buona o in malafede sembra sfuggire a TUTTI anche ai nostri giorni!!!!!!

 Scherzo su tutto, quindi scherzerò anche su questo argomento….Benigni ha fatto un film comico sui campi di concentramento……..e bisogna dire che  il risultato è stato ottimo e francamente mi sembra un argomento molto meno allegro di quello che sto per trattare!Inoltre spero di non essere fraintesa anche perché l’argomento o viene trattato con una drammaticità che non lascia nessuno spazio a commenti che non siano più che catastrofici, o viene trattato con una trivialità da poter contenere ogni possibile volgarità e doppio senso.

Nell’agenda setting dei media Italiani, è ritornato prepotentemente il tema dello STUPRO…….argomento spesso usato ora da uno ora dall’altro movimento o gruppo di pressione per ottenere la massima  attenzione su fenomeni sociali, proposte di legge e qualt’altro, dato che l’argomento è uno dei pochi a suscitare l’interesse(spesso morboso) di tutta l’opinione pubblica…….così di volta in volta è stato usato dalle femministe, dai cattolici, dagli xenofobi, dai forcaioli ecc ecc. Ogni tanto pare ci sia un’ondata di stupri con picchi massimi in determinati periodi…quasi si trattasse di qualcosa di contagioso come l’influenza nel periodo invernale…potrebbe trattarsi anche di un fenomeno di emulazione……e cioè il sentirne parlare induce chi è già predisposto e psicolabile a ripetere l’azione……ma non è così, perché le statistiche confermano che non si assiste ad un particolare aumento di questo reato, ma che si manifesta in maniera costante negli anni.

Uomini e donne sono convinti…e ci credono realmente….che uno stupro è la cosa peggiore che possa accadere ad una donna…..qualcosa che la segnerà per tutta la vita, qualcosa dalla quale non si potrà più riprendere!!! Se ne sentono di tutti i colori :la morte dell’anima, un funerale senza campane…una vita distrutta….e chi più ne ha più ne metta………….Tutto questo rende il pericolo di stupro il maggiore punto di vulnerabilità di una donna, quasi un handicap che non le permette di fare tutto ciò che vorrebbe ,che dovrebbe e che potrebbe……..su questo punto…e forse solo su questo c’è una preoccupante uniformità di vedute : da una parte le donne si “scialano” con il loro secolare  cavallo di battaglia : il vittimismo!!!! Dall’altra gli uomini solidali le sostengono le convincono e si convincono che questo è veramente un grave handicap del genere femminile, celando un certo compiacimento dovuto al fatto che tanto a loro non può accadere e temendo dall’altro lato che tale irreversibile ed irreparabile rovina possa abbattersi sulle “proprie” donne sentendolo in questo caso come un affronto personale !!!!!! Teatro- tragedia greca…gruppo di donne con pepli neri e maschere che ripetono in coro con aria funebre:  hainoi, noi sciagurate, noi disgraziate…con quale angoscia ci tocca convivere !!!!!!!!! Coro maschile- Haivoi, voi sciagurate, state attente, non abbassate mai la guardia quando non ci siamo noi a difendervi!!!!!!Per ogni stupro fiumi di parole sulla vittima, sulla sua vita ormai distrutta, possibilmente interviene la solita  Franca Rame che con voce querula attacca una pippa sullo stupro e sul male che può fare a una donna ecc ecc ecc  in questo bailamme si dimentica quale dovrebbe essere l’obbiettivo principale del pubblico interesse nonché il bersaglio del generale disgusto e cioè  : LO STUPRATORE!!!!!!!

Ad onor del vero molti propongono inasprimenti delle pene, asportazioni del pene, certezza della pena, pene esemplari e clamorose che siano di monito per gli altri,  quali castrazione, impiccagione, evirazione, sodomizzazione e chi più ne ha più ne metta!!!!!

La mentalità in ogni caso non cambia….è come riuscire a catturare il lupo e farne scempio……ma il lupo nell’immaginario collettivo resterà sempre un fiero predatore…la pecora…sempre un’insulsa povera vittima!!!!!!

Bene a mio, sono sicura criticabilissimo avviso, è la mentalità che deve cambiare!!!!! Se un tempo le recriminazioni delle donne e delle femministe erano giuste, se un tempo si voleva cambiare il reato di stupro da reato contro la morale a reato contro la persona e quindi per questo si poneva l’accento sul danno recato alla donna, ora non riesco più a capire perché si continua a porre l’accento sulla vittima dello stupro e non sul colpevole!!!! Cosa si vuole ottenere??? A chi ci si rivolge!!!al legislatore??? Allora siate più chiare!!!! Alle altre donne??? Volete solo terrorizzarle????? Mi sembra assolutamente controproducente!!! Agli stupratori????volete intenerirli, sensibilizzarli???? Per favore..non fatemi ridere che non ne ho molta voglia….sarebbe come mostrare ad un cacciatore una pernice uccisa per sensibilizzarlo contro la caccia!!!!!

Ora prendiamo il reato in se stesso ed avulgiamolo (non so se si può dire) da ogni contesto, soprattutto da quello in cui è strettamente incapsulato :sesso-morale. E’ una penetrazione avvenuta senza in consenso della vittima , con violenza o con minaccia da parte di uno o più persone conosciute o sconosciute!!!!!E’ sicuramente una cosa spiacevolissima e disgustosa, lascia dentro un senso di schifo e di rabbia, nonché desiderio di vendetta……….. Ma da qui a lasciare una donna SPEZZATA, UN’ANIMA PIEGATA IN DUE NE CORRE!!!!!!!MA se continuate a ripeterlo….care sorelle donne e fratelli uomini POI LE DONNE SI CONVINCONO DAVVERO CHE QUELLE SPECIE DI AMEBE DEI VIOLENTATORI HANNO ROVINATO LORO LA VITA!!!!!! Ho sempre pensato che se dovessi subire uno stupro e non potessi vendicarmi da sola, non direi niente a nessuno, solo in questo modo potrei fingere che non è successo niente e dimenticare, altrimenti, non solo non avrei giustizia come è d’uso nel nostro Paese, ma tutta me stessa, la mia personalità,le mie peculiarità, le mie capacità…si annullerebbero, ed io diventerei per molti semplicemente “quella che è stata stuprata poverina”!!!!!

Non è gradevole essere la vittima di nessun reato, anche un’offesa un insulto potrebbero rovinarci la vita. Ogni cosa che mette in pericolo la nostra vita, che ci procura rabbia e dolore, che ci fa patire un senso d’ingiustizia, è difficile da superare ed è traumatizzante:una rapina, uno scippo….la violenza in generale!!!!!!! Infondo, l’atto costitutivo dello stupro, pur senza il consenso, pur ad opera di una persona che ti fa schifo, pur costellata da violenze varie….quell’atto…. si compie normalmente per piacere……..come dolore fisico, non può essere mai come quello  di un coltello infilato nella carne o come un proiettile che ti spezza ossa e tessuti……..meglio anche che finire sotto un’auto o un camion……..Certo qualche lacerazione ed ecchimosi c’è anche nello stupro, certo non è gradevole sentirsi addosso le bave si un animale arrapato che ansima, né è gradevole essere l’oggetto di una congiunzione carnale senza averne nessuna voglia, con il terrore per giunta di essere anche uccise inseguito…. ma il vero dolore è quello morale e psicologico…l’onta, la vergogna…………

Se qualche eroe è riuscito ad arrivare fino a questo punto si starà chiedendo…si, ma questa dove vuole andare a parare???????? 

Ecco proporrei che tanto per cambiare non fosse la donna al centro dell’accaduto, né come povera vittima né, come accadeva un tempo, come svergognata che se l’è cercata…….l’attenzione dovrebbe essere piuttosto richiamata, come è giusto che sia sui colpevoli, sminuirli come meritano, coprirli di ridicolo, inquadrarli e descriverli per quello che realmente sono :DEGLI SFIGATI, BAVOSI, MALATI, PUZZOLENTI, EMARGINATI, CHE NON RIESCONO A TROVARE UNO STRACCIO DI DONNA CHE GLIELA DIA CON PIACERE, POVERI DEMENTI CHE RUBANO IL SESSO perché NESSUNO GLIELO REGALA E CHE NON SONO NEANCHE IN GRADO DI COMPRARLO DA CHI GLIELO VENDE!!!! O GRUPPI DI ADOLESCENTI BRUFOLOSI E SEGAIOLI CHE NON SANNO NEMMENO ARTICOLARE UNA FRASE DI SENSO COMPIUTO  E CHE HANNO SCOPERTO I VIDEO E YOUTUBE E CI GIOCANO PATETICAMENTE COME DEI POVERI MENTECATTI!!!!!! Sarebbe il caso di farli sentire ridicoli, inadeguati, come realmente sono…..far provare loro vergogna…ma non per il male che hanno fatto(ciò presupporrebbe di parlare con persone normali dotate di normali emozioni e affettività), ma per quanto sono patetici, insignificanti, nullità………(senza ovviamente togliere delle pene severissime)

Ed alle donne insegnare che se per caso dovesse succedere, che non è la fine del mondo, che sono gli stupratori a doversi vergognare, che sono DEI POVERACCI, DEI RIDICOLI, DEI LERCI, DEI FALLITI ……e che un’azione del genere rovina la vita di che la fa e non di chi la subisce!!!! Suggerire alle donne che se proprio dovesse capitare e se non c’è altra via di fuga, di limitare i danni, di non peggiorare la propria situazione…di non farsi ammazzare per salvare la figa come Santa Maria Goretti tanto citata dalla Chiesa, suggerita ad esempio per tutte le donne come se valesse più un imene intatto che la loro stessa vita!!!!!!! Di lasciar fare , che è meglio….. e dopo di alzarsi, di spolverarsi e di gridare : NON MI HAI FATTO MALE FACCIA DI MAIALE……NON MI HAI FATTO NIENTE FACCIA DI SERPENTE…………

Ps. non fatemi auguri per l’8 marzo…….non sentendomi di appartenere, in quanto donna, ad alcuna categoria non festeggio….grazie!