RisoFreddoMoleskine

Al centro commerciale....

Accadde ieri....

Stavo facendo razzia di dvd a basso costo nelle ceste del supermercato quando qualcosa si è mosso dentro di me,come in "Alien" qualcosa si stava facendo strada attraverso il mio stomaco, non era nessuna creatura strana, era pura e semplice "fame".

Ho pagato i miei dvd e sono uscito dalla cassa,come sempre spero che non suonino le due barre antifurto,come sempre non hanno suonato,ho la "barrantifurtofobia".

Dove posso mangiarmi qualcosa di sfizioso?Appena girato l'angolo l'insegna tecnicamente perfetta del McDonald's si erge davanti a me,tecnicamente perfetta perchè i colori del logo secondo me non sono scelti a caso,infatti il giallo è scientificamente provato che si ail colore che più attira i bambini,il rosso essendo il colore della trasgressione attira gli adulti,e inoltre aggiungerei che l'iniziale ha le sembianze di due grosse tette,quindi fate un pò voi!Devo resistere ai colori,alle tette,devo essere più forte di quel pagliaccio,non posso cedere al "BigMac";da quando ho visto su Sky il film-documentario "Supersize me" sono molto restio a mangiare quei panini, ma dopo aver visto il film sarò andato,diciamo,in parole povere,una ventina di volte.

Mi trovo quindi in coda alla cassa del McDonald's,il pagliaccio ha vinto di nuovo!Ho già in mente cosa prendere e arriva il mio turno.La ragazza,tra l'altro molto carina,contando che chi lavora al Mc di solito è un personale "brutta presenza" e non ho ancora capito il perchè,forse per paragonarsi alla qualità dei panini,ho forse essendo brutta la commessa mangi più volentieri qualcosa che sai che è pericoloso,un "autodifesa indotta".Sta di fatto che questa ragazza è molto carina,inizia la prassi:

Lei-Ciao

Io-Ciao Ciao

Lei-Prego

Io-Allora,io prendo un BigMac menù medio con coca e non voglio ne salse ne tortine ne cose strane che di solito volete aggiungermi.

Lei si mette a ridere.

Io-scusami ma ogni volta mi chiedono se voglio tutte queste cose,lo so anche io che poi la gente diventa obesa a mangiare qui

Lei ride di nuovo e parte a preparare il mio ordine.Io la osservo mentre delicatamente mi prepara la bibita stando attenta che la Coca non fuoriesca dal bordo,poi riempie lo scatolino di cartone con le patatine,in mezzo a tutto quell'unto qualcosa di delicato e pulito.E' possibile che facendo anche qualcosa di normale si possa captare la personalità di qualcuno.Mi piace molto,capelli riccioli,somiglia un po a Natalie Portman in "V per vendetta".Ho sempre avuto la fissa di paragonare una ragazza che mi piace ad attrici e personaggi della tv.All'asilo mi ero innamorato di una bimba identica alla principessa Leila di "Star wars",all'elementari invece ero il morosino di Federica Moro(quella di college),poi sono stato fianzato con Jennifer Lopez e la Santarelli,ahahahaha!Credo di soffrire del"m.d.s."ovvero il "morbo del sosia".

Lei ritorna con il mio odine e gentilmente posa tutto nel vassoio.Io pago.

Lei-scusa,non è che avresti 50 centesimi che così ti dò 5 euro attaccati?

Io che di solito automaticamente rispondo con un no secco, perchè mi scoccia cercare la moneta nei meandri delle mie tasche o del portafogli,con lei invece disponibilissimo le dico di aspettare un attimo che li cerco.

Io-eccoli qui nella taschina magica

Lei-Grazie

Io-figurati

e gli faccio scivolare la moneta nel palmo della sua mano,poi lei mi da il resto sempre nel palmo della mia.Apprezzo molto quando mi danno il resto direttamente in mano e non sul banco,poi mi tocca sempe grattare con le unghie come un gatto per tirare su quelle monetine che sembrano incollate.Che odio!

Lei mi passa il vassoio, la saluto e vado a cercare un tavolino nell'ampio salone che abbia una buona visuale sulla sua postazione di lavoro.Mi piace molto osservare le ragazze mentre lavorano,anche in auto quando ferme al semaforo,si truccano e cantano a squarciagola,oppure quando fanno le pulizie e si mettono quei mollettoni nei capelli.

La osservo attentamente.Ha sempre quel sorriso mentre digita i tasti del ricevitore di cassa,con i suoi occhi neri osserva il cliente consigliandogli la scelta del menù o rispondendo alla domanda "classicone" che la maggior parte dei clienti chiede:-Scusa,cosa c'è dentro in quel panino?Io risponderei:-Ma mangia e fà sito!!!

Per un attimo alza lo sguardo verso il salone ma non mi vede,meglio così perchè un pezzo d'insalata del Bigmac era rimasto tra le mie labbra e il panino e non voleva staccarsi.Per un pelo non mi ha visto,mi avrebbe scambiato per un brontosauro che mangiava.

A un certo punto una sensazone di curiosità mi trapassa il cervello:io devo scoprire come si chiama.Non posso domandarglielo,non voglio essere invadente.Io sono del parere che quando noti una persona che ti colpisce,in un modo o nell'altro devi scoprire come si chiama,è obligatorio,sarebbe come ascoltare una bella canzone senza conoscerne il titolo.

Ecco,trovato!Non farò altro che leggerlo sul cartellino attaccato alla sua t-shirt,tutti i commessi del Mc ne hanno uno.Ma con che scusa ci torno là?!Non posso ordinare un altro panino perchè sono pieno,le salse le ho rifiutate io e penserebbe che sono uno che non ha le idee chiare in testa.Idea!

Allora torno da lei e mi metto in coda.Arriva il mio turno.

Lei-ciao ciao,non andava bene qualcosa?

Io-riciao,no no tutto bene!

Io provo a mettere a fuoco il nome ma devo stare calmo e aspettare il momento giusto,devo essere freddo e deciso come una spia del KGB.

Io-vorrei un gelatino,come quello che prendono i bambini,quello con la panna

Lei sorride,capisce al volo e si gira verso il macchinario dei gelati.

Io ora sono deciso,appena si volterà e tornerà da me leggero questo beneamato nome!Sono un pò teso,spero che non mi sgami.Appena lo scopro,dopo aver pagato il gelato potrò salutarla dicendole:-Ciao ciao ........(al posto dei puntini troverà il suo nome)così capirà che l'ho notata.

Lei ha finito e si volta,con il gelato in mano viene verso di me,io ho gli occhi puntati su quel cartellino,mentre metterà i soldi nella cassa lo leggerò così sono sicuro che non mi coglierà sul fatto.Ora è davanti a me,le do  le monete,sempre in mano naturalmente,e mentre le mette via io leggo lettera per lettera:

A - D - E - N - A - D - E

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!ADENADE!Ma che ca..o di nome è!?Come faccio, e se lo pronuncio sbagliato,si dirà Adènade o Adenàde,non potevo trovare un nome più facile!

Lei-Ciao ciao

Io-Ciao A........

Lei-come scusa?!

Io-niente niente ciao ciao!

Sconsolato mi allontano da lei,come un bambino mi accontento del gelatino che tra le mani mi sgocciola sulla scarpa destra.Affranto me ne vado.

E penso:-Dai,almeno il tuo nome lo so!