CONVERGENZEPARALLELE

Nausea

E' una domenica malinconica questa...

Impossibile non restare con la mente

sulle crude notizie di cronaca,

non avvertire quel fastidioso,

insopportabile senso di nausea

di fronte a questo ulteriore,

ennesimo

rigurgito di bestialità umana,

nell'interrogarmi su cosa siamo davvero

se poi un nostro simile è in grado

di compiere cose come queste.

Non voglio cadere nella retorica

solita che normalmente si scatena

 su questo genere di cose.

Riposa in pace piccola Yara

che luce e calore ti accompagnino.

Ciao

Desideri

Ecco, a me basterebbe

una donna così:

semplice...

sobria...

contenuta

nei modi...

riservata e

fedele...

...chiedo troppo...

o troppo poco?...

Happy Birthday to me...

Lo scorrere del tempo tocca di nuovo la data

della mia nascita.  Così mi ritrovo con un anno

in più sulle spalle ma come al solito molti di

meno nel mio animo. 

Mi rendo conto di avere raggiunto l'età  nella quale

una persona è matura, l'età della ragione, come si suol dire.

Me ne accorgo parlando con ragazzi e ragazze

che a questo punto potrebbero essere miei figli,

ascolto le loro inquietudini, i loro progetti

di vita, anzi, quelli molto poco, in realtà, perchè

la maggior parte di loro vive alla giornata senza

avere un'idea del proprio futuro.

Non esiste più alcuna certezza ormai, in questo nostro

tempo, e le certezze che io stesso ho acquisito

sin qui e che dovrebbero essere rassicuranti per me, pur

contenendo consapevolezze esistenziali che non mi

entusiasmano molto, e confortanti per loro, che a volte

mi ascoltano attenti, come a voler acquisire qualche

importante dritta, queste certezze dicevo,

non mi fanno stare molto sereno.  Così questo compleanno

non lo vivo come un tranquillo giro di boa sdraiato su di esse,

quanto piuttosto come uno switch a rammentarmi che

il tempo trascorre, e devo combinare ancora qualcosa,

qualcosa per cui non avere rimpianti più avanti.

Nostalgia

E pensare che ci fu un tempo

in cui anche una puttana

poteva suscitare una poesia.

Anzi, diventarlo lei stessa.

Speranza

Fusse ca' fusse la

vorta 'bbona...

Mancanza

Mancanza

( " Il cielo sopra Berlino ", Wim Wenders, 1987 ).

Questo film lo vidi per la prima volta alla sua uscita,
mi ci portò una ragazza che corteggiavo in quel periodo.
In piena esuberanza giovanile mi addormentai
clamorosamente, mentre lei all'uscita ne era estasiata...
Rivedendolo ora ne comprendo il motivo.

Happy New Year

Ed ecco puntuale l'arrivo del Capodanno.
Non l'ho mai amato molto, questo giorno.
Tutto questo dover festeggiare per forza...
Il primo Gennaio passato con lo stordimento
della nottata e i fumi dei ripetuti brindisi.
Anche perchè io, dai tempi della scuola
vivo l'inizio di un nuovo anno con Settembre,
quando si ricomincia dopo le vacanze.
Discorso diverso sarebbe se potessi farmi
una bella settimana ai tropici.
Nessuna particolare riflessione per me,
non c'è una fine di qualcosa e l'inizio
di un' altra che questo giorno mi rappresenti,
ma il senso di una continuità di un progressivo
rinascere da una fase complicata.
Comunque nonostante tutto ciò non
posso e non voglio naturalmente esimermi
dall'augurare a tutte e a tutti che sia un
buon anno quello che va ad iniziare...

BUON ANNO NUOVO

      A TUTTI !!!

Very Merry Christmas

...ed eccoci arrivati ad un altro Natale...

Con i suoi riti, le sue abitudini...

pensieri vari sgomitano nella mia testa.

Alla fine nessuno prevale.  Domani pranzo

natalizio con la famiglia, o, meglio, con

quello che rimane, per così dire...

I cesaroni esistono solo in TV.

Ma non me ne dolgo più di tanto, perchè

vivo il tempo mio. Ma adesso ho voglia

di un bel bicchiere di mosso nostrano...

Un bel Franciacorta, ad esempio.

E vado a farmelo.

Le lucine ad intermittenza e quei poveri

Babbonatali appesi alle ringhiere dei

balconi fanno da contorno al mio passaggio,

mentre la pioggerella fredda sul viso mi sveglia.

Mi piace.

Alla salute di tutti voi, compagni di viaggio

internaute ed internauti. Buon Natale a tutti.

Passato futuro

Sai, stamattina pensavo a te. A te, che trent'anni dopo
mi hai detto che sono l'unico uomo che ti terresti vicino.
E poi a te, che piangesti tanto perchè ti avevo lasciata...
mi dispiace tantissimo sai...eppure ti lasciai, anche se mi
davi tanto. Non so dirti ancora perchè...Dovevo esplorare,
ero piccolo...
E tu? Tu che mi hai preso per mano una sera in un Pub
e mi hai portato a farmi dono della tua pelle liscia come il velluto...
e che poi sei scomparsa nel nulla così come eri arrivata...
E poi tu...che mi hai raccolto ubriaco su di un banasciuga
notturno e sei diventata sole per il brevissimo tempo di riscaldarmi
per sempre.
E tu...che sei salita sul mio treno per raggiungere la coincidenza
che avevi in mente di prendere...mi facesti incazzare...oh sì,
se mi facesti incazzare...ma in fondo avevi reso meno
solitario il mio viaggio. Ti conservo lo stesso in un cassetto.
E poi conservo anche te, che volevi essere strappata a tuo marito...
Ma io non volevo diventare il tuo alibi...No.
E poi Te, ed anche Te...e, in fondo anche te...massì, anche te.
E soprattutto te, che ancora non so chi sei, e nemmeno se ci sei.
Ma a tutte devo qualcosa...dovrò qualcosa.  A chi mi ricorda, e a chi...
mi ricorderà.

Mi piacerebbe

Mi piacerebbe incontrarti.

Credo che potrei diventare

il tuo raggio di luna nelle

notti senza luna.

Quel lampione in lontananza

in una strada buia.

O quel sorriso impertinente

a disturbare  quel

viso sul quale scorrono

lacrime.

Rassicuranti.