Manca oramai poco meno di un anno all'inizio della campagna elettorale, la situazione , come si dice in gergo calcistico, è fluida.
Tanti rimpalli, tanto clamore, ma nulla all'orizzonte che possa schiarire le situazioni delle coalizioni che potranno presentarsi.
La destra è una nebulosa che potrebbe anche coagularsi intorno ad un unico nome, ma ad oggi pare improbabile che un fascista egocentrico come Silighini possa ricevere consensi dalla "illuminata" destra cittadina, così come la candidatura di una Lara Comi, dal nobile pedigreé ma dalle scarse ed inaffidabili idee, possa rappresentare il variegato mondo della destra perbene di Saronno.
Intanto al centro ci si agita, ma la creatura ideata dagli ex consiglieri del PdL Volontè e Strano sembra attirare solo l'attenzione dei nostalgici democristiani, la confusione a livello nazionale tra il nuovo centro destra e la nuova forza italia non sembra convincere e non aiuta operazioni di rinnovamento, sopratutto se il rinnovamento passa da due personaggi che per quindici anni hanno condizionato la scena della destra saronnese.
A Sinistra (ma si può ancora chiamare così ?) tramontato il sogno del cambiamento, il PD è alle prese con il dilemma Porro, la cui riconferma pare lontana, il Sindaco dimostrati i limiti della sua conduzione pare desideroso di defilarsi, anche se da più parti si mormora che sia pronto per una riconferma, alle sue spalle scalpitano gli assessori Nigro e Valioni, poco amati dall'elettorato di Sinistra e quindi con poche chance di una nomina nonostante le loro aspirazioni, dietro loro Nicola Gilardoni, l'eterno -enfant prodige- della politica saronnese oltre Gilardoni il nulla.
Con una situazione così granitica e stagionata il centrosinistra pare condannato ad una sconfitta, nonostante gli avversari siano ad oggi inconsistenti, del resto la spinta che portò alla vittoria Porro si è esaurita da tempo e le defezioni a sinistra paiono giorno dopo giorno aumentare, di questo passo una vittoria del solo PD senza contorno di altre forze politiche credibili pare un miraggio e un'altra operazione "Proserpio" sembra oramai impossibile, sia per l'età di quest'ultimo sia per la credibilità oramai consumata in cinque anni inconcludenti.
Oltre a questi blocchi politici si presenteranno altri ?
Probabilmente si, forse il movimento cinquestelle, senz'altro la Lega, quest'ultima probabilmente da sola, visto il declino intrapreso dal carroccio e l'esigenza di ricostruirsi una credibilità autonoma, dopo il mortale abbraccio con Berlusconi . Per i primi invece il discorso è più complicato, in mezzo ci saranno le elezioni europee e un altro anno in parlamento, se non si andrà a votare prima, il movimento potrà senz'altro crescere, ma ad oggi è prematuro pronosticare quanto, solo nei prossimi mesi si potrà capire se una presenza pentastellata alle elezioni comunale sarà possibile.
Per ultima lascio la sinistra comunista, sia perchè non si capisce se esista ancora, sia perchè per troppi anni ha dimostrando di essere solo una ruota al carro del PD, fallita l'operazione Sinistra Saronnese non so se ci siano forze sufficienti per cercare uno spazio autonomo, Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) se alleato del PD conta poco, senza PD non conta nulla, mentre quello che resta di Rifondazione Comunista non sembra in grado di ritagliarsi uno spazio credibile.
Oggi pare anche impossibile che possa nascere una lista civica al di fuori delle coalizioni tradizionali, una lista che possa presentarsi autonomamente e con credibilità, un percorso simile non si improvvisa e non mi sembra nemmeno che possano esistere condizioni tali da poter ispirare qualcuno a cercare una simile soluzione.
Per ora mi fermo qui, in attesa di capire cosa succederà, anche se credo che fino alle elezioni europee le carte rimarranno coperte.
Buon anno.
Inviato da: cassetta2
il 12/03/2021 alle 19:19
Inviato da: giorgiocrespi
il 28/06/2018 alle 21:50
Inviato da: strada.robi
il 04/10/2014 alle 16:58
Inviato da: hatterinavampira
il 03/10/2014 alle 23:53
Inviato da: strada.robi
il 30/06/2014 alle 14:19