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Un blog creato da roride il 26/02/2008

R. NON SAPEVA RIDERE

narrazione e musica

 
 

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A PROPOSITO DI MAIL....

Post n°23 pubblicato il 11 Maggio 2008 da roride

Ciao Fabiana cara..stavo per inviarti le foto e i disegni, ma mi sono accorta di non aver inserito in rubrica il tuo indirizzo mail!!!

Per favore, porta pazienza..sono famosa per la mia testa fra le nuvole!!!!Scrivermelo nel blog così provvederò ad inviarti il materiale domani.

Ti do il mio, sicuramente tu sarai più ordinata di me, ma..non si sa mai!!!!! maracm@libero.it.

Aspettiamo i vostri capolavori!!!

Di nuovo un abbraccio

Mara

 
 
 

CI SIAMO.....

Post n°22 pubblicato il 11 Maggio 2008 da roride

 Ciao..non ci siamo perse e anche noi abbiamo proposto la scorsa settimana la vostra stessa attività..il problema è che la proproniamo a tutti i bambini di 4 e 5 anni in una rotazione settimanale, perciò rilegggere una tanto ricca documentazione e scegliere le parti che riteniamo più significative da scambiare con voi diventa laborioso oltre che lungo..ma la nostra scelta è quella di integrare Retemar alla progettazione educativo- didattica e questo, se da una parte è molto positivo ai fine della verifica della sperimentazione, dall'altro richiede tempi più distesi sia per i bambini che per i docenti, tempi che sono invece molto serrati..

Riguardo la tua giustissima domanda circa la documentazione, no, non abbiamo preso accordi..per quanto ci riguarda ci sembra più opportuno documentare secondo la prima modalità, ma fateci sapere..

E ora parliamo di bimbi!!!!

Dall'ascolto del secondo brano è emersa una maggiore concentrazione durante l'ascolto e una maggiore capacità di analizzare e,soprattutto, di esprimere ciò che si è provato, oltre alla presa di coscienza che il ritmo diverso suscita stati d'animo diversi:

Marco  -.. è bella questa musica, mi fa venire voglia di ballare, non è come quella che abbiamo sentito l'altra volta che era una lagna e mi sentivo triste..
diversamenta da quanto era successo per il brano precedente, questa volta tutti i bambini sono stati concordi nell'esprimere gioia e serenità:
Elena - io ho pensato di giocare con i miei amici
William – ero contento.. ho pensato che andavo al parco con tanti amici..
Danilo  -.. mi sentivo bene e pensavo alla mia sezione..
Shanti -.. la musica mi ha fatto pensare a un cerchio tutto colorato che girava forte forte..
Abbiamo messo dei nastri colorati su di un banco (rosso,rosa,celeste,verde,marrone, viola blu e arancione) e abbiamo chiesto ai bambini di sceglierne uno per poi muoverlo al suono della musica.Tutti i bambini si sono mossi spontaneamente, rispettando il ritmo e muovendo il nastro in modo armonico. Il fatto che i bambini si siano mossi in modo ordinato, senza urtarsi ed occupando tutto lo spazio, ci ha fatto riflettere;di solito per altre attività,come motoria o giochi di movimento organizzati, i bambini tendono a concentrarsi tutti in uno spazio ristretto spesso urtandosi:cosa c'è di diverso nella musica?perchè con questo mezzo succede e con altri no?? abbiamo ipotizzato che la musica contiene in sè un ordine che i bambini riescono a percepire e quindi a rispettare.Cosa ne pensate? anche per i vostri bambini è stata la stessa cosa?
I bambini invece hanno trovato difficoltà a spiegare il perchè della scelta del colore e se questa fosse collegata alla musica ascoltata..forse abbiamo chiesto troppo. La risposta di massima è stata:"ho scelto questo colore perchè mi piace"..
L'attenzione e la partecipazionesono  state massime e i bambini si sono davvero divertiti e hanno chiesto di ripetere l'esperienza in un altro momento..davvero soddisfacente visto che ogni giorno si fatica e non poco per ottenere attenzione dai nostri bambini..
Alla fine dell'attività hanno chiesto di disegnare come avevano fatto la volta scorsa e naturalmente li abbiamo lasciati liberi di farlo, anche se non programmato, però abbiamo chiesto loro di farlo al PC, utilizzando TUX PAINT, un programma con cui hanno lavorato lo scorso anno..questo ci consentirà di verificare se e come il PC possa essere considerato un ulteriore mezzo espressivo per i bambini. Quindi, sempre ascoltando la musica individualmente, a turno, ogni bambino ha rappresentato liberamente. Gli elaborati sono davvero belli..ve ne inviamo qualcuno per posta elettronica all'indirizzo personale di fabiana perchè non riesco proprio a capire come inserirli nel blog..vi mandiamo anche delle foto..
Mandateci anche i vostri attraverso la posta elettronica, siamo curiose di vederli..
Ciao e alla prossima..intanto confrontiamoci su come documentiamo.
Un abbraccio
Mara
 
 
 

LA MUSICA E' COLORE E MOVIMENTO

Post n°21 pubblicato il 10 Maggio 2008 da roride

Ciao,
vi siete perse nella rete? A che punto siete con il vostro lavoro? Sabato è vicino!!!
Noi abbiamo continuato la lettura della storia e proposto ai bambini l'attività MOT2:

LA MUSICA E’ COLORE E MOVIMENTO

 

William Orbit - Barber’s Adagio for strings

 

I bambini ascoltando il brano sono invitati a scegliere un foulard e a muoverlo insieme alla musica, ma lo fanno uno alla volta.

ANDREA cammina, fa ondeggiare il foulard giallo, ruota su se stesso avvolgendosi con il foulard.

DIEGO cammina tracciando un cerchio, agita il foulard giallo a dx e a sx, ruota su se stesso, saltella agitando il foulard.

LUCA cammina velocemente tracciando un cerchio, fa ruotare il foulard blu girando su se stesso a dx e a sx, ruota il foulard restando fermo e lo agita a dx e a sx, su e giù, saltella sul posto e poi in cerchio sempre agitando il foulard con una mano.

ELISA cammina tracciando un cerchio, gira su se stessa tenendo il foulard giallo, agita il foulard a dx e a sx, lo ruota.

GIOVANNI corre tracciando un cerchio, continua ruotando il foulard blu, poi col foulard sulla testa e sulle spalle corre lentamente e si butta a terra, agita il foulard a dx e a sx tenendolo con due mani e saltellando, ruota su se stesso tenendo il foulard con una mano e si butta a terra, corre in cerchio, si passa il foulard da una mano all’altra ondeggiando, corre in cerchio ruotando il foulard con una mano e lo lascia cadere sopra di se restando sdraiato a terra quando termina la musica.

IRENE cammina tracciando un cerchio, gira su se stessa tenendo in mano il foulard rosa, agita il foulard a dx e a sx, ripete la sequenza più volte, lancia il foulard in alto e lo riprende.

MATTIA S. si rifiuta di muoversi seguendo la musica.

MATTIA Z. corre e poi cammina tracciando un cerchio, agita il foulard rosso a dx e a sx compiendo delle torsioni del busto, ruota su se stesso tenendo in mano il foulard.

SAMUELE  corre tracciando un cerchio e tenendo il mano il foulard verde, ogni tanto lo agita su e giù  o lo fa ruotare.

 

 

 

Maestra: Vi è piaciuto ballare?

Tutti: Sì!!!

M.: Vi è piaciuta questa musica?

Andrea, Luca, Irene: Sì!

Giovanni,  Samuele: No!

M.: Giovanni e Samuele, perché non vi è piaciuta?

Giovanni: A me faceva dormire.

Samuele: Anche a me… faceva venire sonno.

M.:  E tu, Mattia, perché non hai voluto ballare?

Mattia S.: Perché non mi piaceva!

M.: Che cosa non ti piaceva?

Mattia S.: Non mi piaceva ballare!

M.: Luca, quando ballavi come ti sentivi?

Luca: Mhm… allegro!

M.: Di che colore hai scelto il foulard?

Luca: Blu.

M.: Perché proprio blu?

Luca: Perché il mio colore preferito è il blu.

M.: E tu, Mattia, come ti sentivi quando ballavi?

Mattia Z.: Felice! Bello!

M.: Di che colore hai scelto il foulard?

Mattia Z.:  Rosso.

M.:  Perché rosso?

Mattia Z.: Perché ho ballato… col colore rosso. Sono allegro… ho ballato col colore rosso… vedi ho anche le scarpe rosse!

M.: Tu, Diego, come ti sentivi quando ballavi?

Diego: Stanco!... Era bello!... Felice!

M.: Di che colore hai scelto il foulard?

Diego: Giallo.

M.: Perché giallo?

Diego: Perché io voglio il colore giallo per ballare.

M.: Samuele, come ti sentivi quando ballavi?

Samuele: Ero allegro!

M.:  Di che colore hai scelto il foulard?

Samuele: Verde.

M.: E perché lo hai scelto verde?

Samuele: Perché il mio colore è il verde!

M.: Andrea, come ti sentivi quando ballavi?

Andrea: Felice!

M.: E di che colore hai scelto il foulard?

Andrea: Giallo! Perché è il mio colore preferito.

M.: Giovanni, mi dici come ti sentivi quando ballavi?

Giovanni: Mi sentivo triste.

M.: E di che colore hai scelto il foulard?

Giovanni:  Blu! Perché mi piace. E’ il mio colore preferito!!!

M.: Irene, raccontami un po’: come ti sentivi quando ballavi?

Irene: Ero stanca.

M.: Avevi voglia di dormire?

Irene: Sì.

M.: E di che colore hai scelto il foulard?

Irene: Rosa… Perché è il mio colore preferito.

M.: Elisa, come ti sentivi mentre ballavi?

Elisa: Allegra.

M.: E di che colore hai scelto il foulard?

Elisa: Giallo! Perché… è il mio colore preferito.

Ieri abbiamo continuato nella lettura della storia e proposto ai bambini l'attività VIS2.

E' POSSIBILE AVERE UN CONFRONTO? RACCONTATECI LA VOSTRA ESPERIENZA!

Sabato è alle porte: ABBIAMO DECISO COME DOCUMENTARE IL NOSTRO LAVORO?

UN ABBRACCIO e A PRESTO

FABIANA e DONATELLA

 

 

 

 

 

 

 


 
 
 

E ALLORA COME TI SENTI?!

Post n°20 pubblicato il 03 Maggio 2008 da roride

Avrei voluto inviarvi alcuni elaborati dei bambini, ma non sono riuscita ad inserire le immagini! Comunque vi invio le verbalizzazioni.

Dopo aver fatto ascoltare la musica più volte e aver raccontato le emozioni che essa suscitava in loro, abbiamo invitato i bambini a disegnare tale emozione che hanno così commentato:

“Ho disegnato tutti serpenti, tutti colorati. Quelli neri sono tutti buchi molto profondi. Quello grigio è fumo.Mi sento triste”. (NICOLA)

“Ho disegnato la canzone con le note. Mi sento triste come quando mamma non mi fa vedere la televisione”. (LUCA)

“Ho colorato con tanti colori. Mi sento triste, perché penso alla mamma, perché la volevo aiutare a fare le pulizie, perché sta a casa”. (SERENA)

“Ho disegnato una bambina che gioca con la paperella. Mi sento un po’ a disagio”. (IRENE)

“Ho disegnato io e Elisa. Siamo andati a ballare; ero felice, perché c’era la musica bella. La musica che ho ascoltato mi piaceva”. (ANDREA)

“Ho disegnato tutti i colori: quello rosa è l’ascensore, quello grigio è il fumo, quelli viola e blu sono i capelli, quelle rosse e verdi sono le orecchie, quello nero è ghiaccio, il cattivo. Mi sento felice perché voglio vedere la televisione”. (DIEGO)

“Ho disegnato a Giovanni. Ho fatto il campanello per aprire la porta. Sono felice, perché ascolto questa canzone”. (GIOVANNI)

“Ho disegnato i quadrati nero, vede, rosa, grigio, viola, arancione…, perché mi fa venire in mente i quadrati. Mi sento felice [ascoltando questa musica] come quando ascolto la musica!”. (SAMUELE) 

“Ho disegnato la musica che sento. Mi sento bellissimo: adesso sono felice, a casa ero triste, perché mamma non mi fa vedere i cartoni animati e dopo sono arrabbiato!”. (MATTIA Z.)

“Questo è Andrea e questa sono io. Mi sento bene. Ascoltando la musica mi viene in mente Andrea”. (ELISA)

“Ho disegnato la musica. La musica mi è piaciuta. Mi sentivo triste, perché… non mi ricordo!”. (MATTIA S.)

Nel frattempo abbiamo continuato la lettura della storia di Roby e proposto la seconda attività: prima abbiamo fatto ascoltare il brano , poi li abbiamo invitati a muoversi seguendo la musica. Ciascun bambino ha fatto una propria "coreografia" arricchita, in un secondo momento, dall'uso di un foulard colorato (monocromo); abbiamo scelto di far "esibire" due o tre bambini per volta onde evitare il caos (se fossero stati tutti insieme contemporaneamente) e tempi di attesa troppo lunghi (se fosse stato uno solo alla volta).

Inizialmente i bambini hanno iniziato a correre, successivamente hanno ampliato la gamma dei movimenti, ma hanno avuto bisogno dell'intervento dell'insegnante: anche noi abbiamo partecipato alle "danze"!
A parte due bambini che hanno rifiutato di partecipare all'attività, gli altri hanno partecipato con entusiasmo commentando questa esperienza come piacevole, divertente: la musica ed il movimento ha suscitato in loro una sensazione di benessere!
In realtà noi abbiamo pensato questo lavoro svolto come una prima parte dell'attività... riproporremo il brano e dopo aver fatto scegliere ai bambini un foulard da muovere insieme alla musica discuteremo sul perché della loro scelta e sulle emozioni trasmesse dalla musica, per concludere con una sequenza motoria ideata da noi insegnanti insieme ai bambini.
Noi abbiamo iniziato così la seconda attività e così pensavamo di continuarla... però...CONFRONTIAMOCI!!!

Un abbraccio
FABIANA

 

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 28 Aprile 2008 da roride

Care colleghe,

anche noi abbiamo terminato la prima fase legata all'attività MOT3 ed anche i ns bambini hanno partecipato con interesse ed entusiasmo.

Abbiamo proposto l'attività partendo con il racconto di Roby e parlando della sua tristezza; poi abbiamo fatto ascoltare più volte il brano di Grieg, invitando i bambini a dire come si sentivano nell'ascoltare questa musica, a cosa li faceva pensare. Dopo qualche giorno abbiamo riproposto l'ascolto del brano invitando i bambini ad esprimere con un disegno l'emozione che la musica suscitava in loro. Dalla verbalizzazione dell'elaborato e dalla conversazione precedente è emerso, come anche voi avete evidenziato, come non a tutti il brano suscitasse tristezza, ma per alcuni la musica fosse fonte di gioia e di benessere.

Siamo pienamente d'accordo nell'inserire nel blog le verbalizzazioni e le conversazioni dei bambini per un confronto: provvederemo al più presto!

Un abbraccio! A presto

FABIANA e DONATELLA

 
 
 
 

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