Creato da rosapesca88 il 21/05/2008

rosapesca

riflessioni in rosa

 

« bambinil'AMICIZIA cos'è? »

siamo capaci di amare davvero?!

Post n°35 pubblicato il 24 Luglio 2008 da rosapesca88

....l'usignolo volò al rosaio che cresceva sotto la finestra dello studente.«Dammi una rosa rossa», esclamò, «e ti canterò la più dolce delle mie canzoni».Ma il rosaio scosse i rami.«Le mie rose sono rosse», rispose, «più rosse del corallo. Ma l'inverno mi ha gelato le vene, la neve mi ha distrutto i germogli e la tempesta mi ha spezzato i rami: non avrò nemmeno una rosa quest'anno».«Una rosa rossa è tutto quello che voglio», gridò l'usignolo. «Solo una rosa rossa! Non esiste un modo per procurarmela?».«Una maniera c e», rispose il rosaio. «Ma è così terribile che non ho il coraggio di dirtela».« Dimmela», disse l'usignolo, «io non ho paura».«Se vuoi una rosa rossa», disse il rosaio, «devi tingerla con il tuo sangue. Devi cantare per me col petto contro una delle mie spine. Tutta la notte devi cantare per me, e la spina deve trafiggerti il cuore, e il tuo sangue deve scorrere nelle mie vene e diventare mio».      L'ultima canzone per la quercia «La morte è un prezzo alto da pagare per una rosa rossa», disse l'usignolo.«La vita è bella e cara a tutti. Eppure l'amore è più grande della vita. E che cos'è mai il cuore di un uccello in confronto al cuore di un uomo?».Si librò in volo e ritornò dallo studente, che continuava a disperarsi.«Sii felice», gli gridò l'usignolo, «sii felice. Avrai la tua rosa rossa. La tingerò io con il sangue del mio cuore. In cambio ti chiedo solo di essere sincero nel tuo amore». Lo studente alzò il capo, ma naturalmente non capiva nulla di quello che l'usignolo diceva.Ma la quercia capi e si rattristò, perché amava molto l'usignolo che aveva costruito il proprio nido in mezzo ai suoi rami.«Cantami un'ultima canzone», sussurrò, «sarò tanto sola quando tu non ci sarai più».L'usignolo cantò per la quercia e la sua voce sembrava acqua zampillante da una fonte d'argento.Lo studente se ne andò, sbuffando: «L'usignolo ha una bella voce, ma certamente nessun sentimento. Pensa solo al canto, alle belle note. Non gliene importa niente degli altri. Sono tutti così gli artisti! ».Andò nella sua stanza, si distese sul letto e, pensando alla sua amata, si addormentò. 
......Quando in cielo si accese la luna, l'usignolo volò al roseto e mise il petto contro una spina. Tutta la notte cantò, col petto contro la spina. Anche la fredda luna di cristallo si chinò e ascoltò. Tutta la notte cantò, e la spina gli penetrò sempre più profondamente nel petto, mentre il sangue della vita scorreva via. Sbocciò una rosa meravigliosa, rossa come il sole d'oriente, rossa più di un rubino. Ma la voce dell'usignolo si affievolì. Le sue piccole ali cominciarono a tremare e un velo di dolore gli annebbiò gli occhi. La sua voce meravigliosa si spense in un'ultima esplosione di trilli, mentre la rosa meravigliosa spalancava i petali alla fredda aria del mattino.«Guarda, guarda!», gridò il rosaio. «La rosa è finita ora». Ma l'usignolo non rispose, perché giaceva morto nell'erba alta.A mezzogiorno, lo studente aprì la finestra e guardò fuori.«Ehi, ma che fortuna incredibile!», esclamò. «Qui c'è una rosa rossa! Non ho mai visto una rosa così in tutta la vita. È così bella che di sicuro deve avere un lungo nome latino». Si spenzolò dalla finestra e la colse. Poi corse alla casa della fanciulla dei suoi sogni con la rosa in mano.«Hai detto che avresti ballato con me se ti avessi portato una rosa rossa», esclamò lo studente. «Ecco la rosa più rossa del mondo. La porterai stasera sul cuore, e quando balleremo insieme ti dirò quanto ti voglio bene».Ma la fanciulla si accigliò.«Non mi serve più. Non si intona con il mio vestito. E poi il nipote del ciambellano mi ha mandato dei gioielli veri, e tutti sanno che i gioielli costano molto più dei fiori».«Sei solo un'ingrata!», disse rabbioso lo studente. E gettò la rosa nella strada. La rosa rossa finì in una pozzanghera e la ruota di un carro la schiacciò.
«L'amore non esiste», concluse lo studente. E tornò a casa.

da"L'USIGNOLO E LA ROSA"

Il vero protagonista del racconto è l'amore.
Per l'usignolo è la più grande ragione di esistenza. Non esita perciò a sacrificare
la propria vita perché lo studente abbia ciò che desidera: amore e quindi felicità.
Per lo studente, l'amore è una specie di illusione convenzionale e passeggera.
L'usignolo è capace di amare. Lo studente si dimostra egoista e insensibile.

L'attuale clima culturale fa largo uso della parola «amore»,
eppure sembra molto più vicino al modo di vedere dello studente e della lucertola.
Oggi, amare è più un sinonimo di prendere che di donare.
«Viviamo tutti in comunità e tuttavia moriamo di solitudine», diceva Einstein.
Eppure le persone-usignolo esistono: sono coloro che sanno vivere la realtà dell'amore
 fino al confine estremo, quello del dono totale.
E proprio davanti a persone così, che il mondo attonito si chiede: «Perché? Com'è possibile questo?».

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

POETI

Ci sono ancora loro, strani individui, con l'anima più leggera di una nuvola, loro, i poeti ingarbugliati nelle rime di ogni giorno... La più vera, la più ovvia forse, donare con il cuore, e ancora... amore. Ci sono loro, a risvegliarti dal torpore che t'infonde la macchina del nulla, a dirti quanto vali se le ali le dispieghi ancora, ferite e sanguinanti forse, ... Ci sono loro, a dirti di stranezze disegnate dentro al vento, a dirti quanto è vero il tuo sorriso, se viene dopo quel dolore. Quanto è vero questo mondo, avvelenato da quei gas più che mai sconosciuti ed assassini. Quanto è vero... Vero come la vita che ti scuote e quella morte che non puoi capire. E ci sono ancora loro, poeti... senza più parole, che parlano da soli, piangono in silenzio... E nel silenzio, accarezzano l'immenso

 

 

Per molto tempo ho cercato attraverso l'oscurità le tracce dell'amore che tu hai lasciato dentro il mio cuore malinconico, per aprirmi un varco mentre raccoglievo i pezzi di ciò che rimaneva. Melodie di vita - l'amore perduto ritorna. Le nostre strade si sono incrociate, ma proprio non so dire perché. Ci siamo incontrati, abbiamo riso, abbiamo tenuto duro e poi ci siamo detti addio. E chi ascolterà gli echi delle storie mai raccontate? Lasciamole risuonare forte finché non saranno svelate. Nei miei ricordi più belli, ti vedo che mi vieni incontro. Ora te ne sei andato, ma continuo a sentirti chiamare il mio nome. Una voce dal passato ha raggiunto la tua e la mia. Si è aggiunta agli strati dell'armonia. E così va, sempre più su. Melodie di vita, al di là del cielo dove volano gli uccelli per sempre e oltre. Così lontani e distanti, guarda gli uccelli con i quali vola la canzone. Scompaiono dolcemente tra la nebbia delle nuvole su nel cielo. Ho riposto i miei ricordi e i miei sogni su quelle ali. Lasciamoli ora e vediamo che cosa ci porta il domani. Nelle tue memorie più belle, ti ricordi di avermi amato? È stato il destino che ci ha portati così vicini e ora mi ha lasciata indietro? Una voce dal passato ha raggiunto la tua e la mia. Si è aggiunta agli strati dell'armonia. E così va, sempre più su. Melodie di vita, al di là del cielo dove volano gli uccelli per sempre e oltre. Se mi lascerò questo mondo solitario alle spalle, la tua voce ricorderà ancora la nostra melodia. Ora so che continueremo ad andare avanti. Melodie di vita, ci circondano con dolcezza e crescono nel profondo dei nostri cuori, finché avremo memoria di esse.

 

Come una rosa posata su una mano tesa che chiede strada per il suo amore, così profuma di tradimento la mano di un uomo che porge il fiore del peccato... Perchè una rosa non vuol dire amore, quando le spine graffiano il cuore.

 

CORAGGIO DI CAMBIARE

 
Nessuno può possedere nessuno. Niente può cambiare se non vuoi. Chi crede di poterti piegare, assoggettare o ridurti al vile silenzio si illude. Ci sono un paio d’ali ed un paracadute di scorta nascosti dentro di noi. E quando il male è troppo forte e l’aria si fa talmente irrespirabile… È quello il momento di saltare.

 

Non liberartene mai di quei ricordi, lasciali vivere li dentro di te. A volte sono migliori, di questo malato presente decisamente al sicuro, nella tua mente. La strada che ci divide, a volte l' orgoglio, certe presenze cattive, l' oscurità, brevi ricordi o infiniti, dove ti sei perso mai, eppure non saresti vivo, senza i ricordi. Pane dei pensieri, luce ai passi tuoi dagli spazio a quei ricordi, belli o brutti, infami o non. Terra dei ricordi, fabbrica di eroi. Come un albero di frutti, a quel ramo ci avviciniamo tutti. Sfilano davanti a te, come fantasmi, non li temere accarezzali anche tu. Sono l' essenze d' amore, passioni mai consumate. ricordi bagni di sole, in certe giornate. Prima che cali il silenzio, prima di sera, chiama i ricordi a raccolta vicino a te. Seguili in punta di piedi, ti condurranno laggiù potrai riavere così, ciò che perdesti. Vento di ricordi. Ancora volerai! Con fedeltà che non sospetti, tutti li gli amici tuoi. Ecco un gran finale, se un finale vuoi. Lascia un segno al tuo passare. Un seme. Un figlio. Una città Eternità. Eternità. Eternità siamo o non siamo eternità?

 

 Tu non sei sola, io raccolgo le tue lacrime, sto sul tuo cammino e ti sorreggo. Che importa se tutto intorno e' fango e sangue? Io sono la vita, sono quello che fa della terra un cielo. Sono l'amore....

(dall'Andrea Chenier)

 

I BAMBINI SPECIALI

I bambini disabili nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno, più degli altri il proprio diritto alla felicità.

 

AI BAMBINI UNA CAREZZA

per tutte le infanzie rubate per i legami strappati per i fiori recisi per le andate senza ritorno per tutti i “progetti-uomo” mai realizzati per tutte le ferite dell’abbandono per tutto il freddo per tutta la paura per tutto l’odio per tutta la fame per tutto il non amore…

 

GRAZIE!

Tasti su tasti passano Le ore delle passioni Sentimenti e emozioni Post dopo post Commenti e ossessioni Immagini e canzoni Messaggi nei messaggi Premi amici e virtuali Simpatie confidenziali Bloggers generazione Simbolo di nuova era Carezzevole chimera Bloggers famosi e non Evoluzioni di vivere Informazioni libere Post rilevanti e discussi Nuovi amici alati Nuove amiche fatate Dolcezza e tristezza Voli eterei e distanti Video tuffi d’istanti Bloggers vi ringrazio Di farmi ora compagnia Illuminandomi la poesia.

(delfinodellanotte)

 

REGALINI E PREMI

ringrazio di vero cuore

i blog

 quattro zampe

 

ildelfinodellanotte

ilmondodeisogni

mirsea.d

 

ULTIME VISITE AL BLOG

OPERA5allegra.gioiaviola.lei.bsxgiancarmen10ben19800estatefrizzantefiltrfantasyland3massimosbirulinoHUNTERS.EMOTIONSblack.face1970incompresa5NicolaCerpellonistrong_passionmeow67
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963