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Post n°245 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da hscic
...oggi è domenica...è uno dei miei giorni liberi...però ho un'etica professionale da rispettare io...e così sono andata a finire il lavoro lasciato a metà. Nelle orecchie le musiche degli Abba e nelle mani lo spazzolone...una bella lavata ai pavimenti...e si che ce n'era bisogno...mi ero un pò impigrita recentemente, un pò di movimento è quel che serve. E' bello quando si entra in una casa e si sente il profumo di pulito...è come una carezza per il cuore. E ne ho approfittato anche per portare il caffè...ho aperto il barattolo, quello ermetico, e l'ho riempito. Così mentre ero li che sfacchinavo tra il bagno ed il salotto, ho sentivo il gorgoglio del vapore che mi annunciava che il caffè stava salendo. Allora ho mollato tutti gli attrezzi e mi sono seduta sul divano, con i piedi sullo sgabello. Mi sono presa dieci minuti di pausa ed ho mandato a zonzo le idee. Mi son detta...la vita è curiosa...non è importante ciò che è...ma ciò che ci serve per sopravvivere. Ribaltiamo tutto, realtà, fatti, sensazioni se per qualche ragione ci fanno soffrire. E' umano, bisogna difenderci da ciò che ci fa soffrire però...non han sempre detto che la verità è preferibile anche se fà male? Molti non son d'accordo ma c'è una cosa importante da considerare...anche se la verità fa male è l'unica chiave che ci permette di ripartire con il piede giusto....di non ripetere gli errori. Arrivata a questa conclusione e terminato il caffè ho ripreso il mio lavoro.....ummm...per adesso basta...anche se è ora di pensare ai vetri. Quando il tempo migliora, e tra un mese è primavera, bisogna dare spazio alla luce....la luce. Speriamo arrivi preso. Questo inverno sembra così lungo. |
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Bisogna essere ebbri.
Tutto qui: è l'unico problema.
Per non sentire l'orribile peso del Tempo che vi spezza le spalle e vi piega verso terra, bisogna che v'inebriate senza tregua.
Ma di cosa?
Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro.
Ma inebriatevi.
(C. Baudelaire)
HOTEL SUPRAMONTE
passerà anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
...
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
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