Creato da: rossdale il 22/01/2008
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Nessuno dimentichi il Tibet e la sua tragedia, colpevolmente ignorata dall'occidente in nome dei rapporti economici con la Cina.

 

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Identità segreta

Post n°150 pubblicato il 19 Agosto 2009 da rossdale
 
Tag: varie
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Su internet é possibile crearsi un "account", avere un "nome utente" in un forum con 10.000 iscritti, diventare un "blogger" col proprio spazio pubblico... mantenendo rigorosamente l'anonimato.
E' una cosa che mi piace. L'anonimato permette di parlare con maggiore libertà (per questo non mi iscriverò mai a facebook...).
Però arriva il punto in cui questo spazio virtuale non basta più.
E allora viene il dubbio: ma non sarebbe più logico essere sempre se stesso, fuori e dentro il web?

 
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Ardente pazienza...

Post n°149 pubblicato il 06 Agosto 2009 da rossdale
 
Tag: varie
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Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

Si, lo spero, perché questo é un periodo in cui vorrei darmi anima e corpo a qualcosa che purtroppo NON coincide con il dovere... E il dovere non si può fuggire, anche se toglie quasi ogni spazio a tutto il resto...
Caro Pablo, sommo poeta, io cerco di mantenere la mia dose di ardente pazienza sperando di poter compiere i miei sogni e raggiungere la felicità del sentirsi appagato per aver portato a termine quel che, pur apparendo (e forse essendo davvero) solo una "stupidaggine", per me rappresenta molto ma molto di più...

 
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Rallentamento del blog in corso...

Post n°148 pubblicato il 18 Giugno 2009 da rossdale
Foto di rossdale

Sinora ho curato questo blog senza troppa continuità, a tempo perso diciamo, quindi già era "lento" di suo.....
Negli ultimi tempi però sono stato assorbito da altre cose che mi stanno prendendo sempre di più, e su cui intendo concentrarmi al massimo, quindi dovrò inevitabilmente tralasciare questo blog.
Non penso di chiuderlo perché in effetti non voglio chiuderlo. Però - questo si - lo lascerò "solo" molto più di quanto non facessi già ora, e gli intervalli fra un messaggio e l'altro saranno sicuramente lunghi, molto lunghi.

 

tartaruga

 
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Vergogna

Post n°147 pubblicato il 10 Giugno 2009 da rossdale
 
Foto di rossdale

"Il leader libico Gheddafi in visita a Roma terrà anche un discorso al senato". Questa é la notizia. Il problema é che é anche una VERGOGNA che venga permessa una cosa del genere.
Non vengo da Marte, sono consapevole che la politica ha le sue regole e talvolta può succedere che i leaders di due movimenti terroristici (Irgun e OLP) diventino capi di stato e come tali ricevano anche il Nobel per la pace (Begin e Arafat)....
Impossibile quindi evitare la visita a Roma di Gheddafi. Però il discorso al senato bisognava impedirlo almeno per rispetto di una singola persona di cui a nessuno probabilmente importa nulla, tranne i suoi famigliari più stretti.... Ho provato anche a fare qualche ricerca su internet, ma all'epoca il web ancora non esisteva e quindi é difficile trovare riferimenti.
Però la mia memoria (anche se sono passati un paio di decenni) se lo ricorda ancora quell'ennesimo tentativo di Gheddafi di fomentare odio anti-italiano, con discorsi infuocati da clima di guerra (e non si può certo dire che i nostri governi dell'epoca fossero a lui ostili, anzi, da Andreotti a Craxi hanno sempre mostrato massima considerazione per la Libia proprio nel momento in cui gli altri paesi occidentali la isolavano a livello internazionale). Craxi gli salvò anche il culo preavvisandogli il bombardamento americano, e il dittatore libico per tutta ricompensa lanciò dei missili verso Lampedusa...
Ovviamente erano tutti giochetti politici. I discorsi infuocati contro l'Italia, le "spontanee" manifestazioni di piazza organizzate dal regime stesso, tutti trucchetti che usano le dittature per imporre il proprio potere: si cerca di convincere la popolazione che bisogna "stare uniti" contro un "nemico esterno", e bisogna accettare una serie di restrizioni alla libertà per "motivi di sicurezza" contro il "pericolo" rappresentato dal terrificante satana chiamato... Italia nel caso di Gheddafi, altri dittatori hanno scelto "satana" diversi su cui far sfogare le tensioni represse dei propri sudditi.
Ma durante quelle manifestazioni di piazza a Tripoli e Bengasi accadde qualcosa di peggio. Un operaio italiano dell'Eni venne ucciso a coltellate, forse da qualche pazzo esagitato che aveva abboccato a tutti i proclami gheddafiani, forse da qualche agente governativo libico per mantenere alta la tensione e far capire all' "occidente" che la Libia non scherzava...
Ricordo ancora quando Gheddafi in persona venne intervistato in diretta dalla Rai. Riguardo l'assassinio di quel povero operaio disse di cadere dalle nuvole, non lo sapeva. Il suo primo commento fu: "Spero fosse assicurato sulla vita"..... Poi disse che lui non era informato su cosa stava succedendo perché "Io non sono nessuno, non ricopro nessuna carica pubblica in Libia". E ridacchiava, con aria di scherno.
Non che cambi la gravità dell'aver ucciso un uomo, ma ho visto terroristi dell'ETA che mostravano rispetto per le vittime innocenti dei loro attentati e chiedevano scusa alle famiglie dei civili rimasti per errore convolti in un attentato.
Per quanto mi riguarda, la dignità di una singola persona trucidata vale più di qualunque accordo internazionale. Ricordo ancora le lacrime della vedova di quell'operaio, che riguardo quella digustosa intervista a Gheddafi disse: "E' come se lo avessero ucciso una seconda volta".
D'accordo quindi con tutti quelli che (sia pure ognuno per motivi suoi, e magari neanche disinteressati) contestano l'idea che Gheddafi parli in senato.
Se il governo Berlusconi ritiene sia giusto, bhe, di motivi per mandare affanculo Silvio ce ne sono fin troppi, ma questo li supera tutti.
Vaffanculo Berlusconi, te e il tuo amico libico.

 
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Europa Europa...

Post n°146 pubblicato il 08 Giugno 2009 da rossdale
 
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L'Europa chiama, ma io non ho votato. E a quanto pare stavolta sono stati in tanti a fare come me, circa il 50 % dei votanti in tutti i paesi dell'unione e, incredibile, circa il 50% anche in Italia.
Si direbbe che con 15 anni di ritardo anche l'italiano medio stia diventando euroscettico.
Io lo sono sempre stato.
Mi ricordo ancora quando, prima di Maastrischt e prima dell'€uro, si facevano sondaggi qua e là per l'Europa circa il gradimento della nascente unione. Dovunque i "soddisfatti" erano meno della metà, tranne che in Italia, dove i consensi alla futura UE superavano l'80%. I giornalisti Rai si ingegnavano a raccontare la barzelletta (spacciata per notizia) degli italiani dipinti come "i più europeisti fra gli europei" ed "euroentusiasti".
C'era addirittura un programma di varietà condotto da Frizzi, "Europa Europa", mamma mia che squallore...
La verità é che gli italiani erano semplicemente "eurodisinformati". Non sapevano nulla di ciò che avrebbe comportato materialmente l'unione, dal rispetto dei parametri di bilancio all'uniformità con certe normative che nel nostro paese appaiono fuori posto....
Ricordo bene le interviste alle "gente comune" fatte in mezzo alla strada dai solerti cronisti Rai: "Cosa si aspetta dall'Unione Europea?". Risposte:
"Che diminuisca la disoccupazione" - "Che aumenti la nostra ricchezza" - "Che i servizi pubblici siano più efficienti" - "Che ci siano più opportunità per i nostri figli"....
Ci mancava solo: "Che trovino la formula per mutare il piombo in oro", ma forse qualcuno lo aveva detto e non era stato inserito nel servizio.
L'Europa chiama, ma io ho sempre pensato che questa unione sia stata concepita solo in termini economici, e riguardi per lo più le banche e le imprese. E che il parlamento europeo, al momento, conti molto poco.

 
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