Piazza Affari archivia sostanzialmente invariata l'ultima seduta di un maggio decisamente negativo.
Il rimbalzo della mattinata, alimentato dall'ottimismo sull'esito del referendum in Irlanda sul Fiscal Compact, si è dimostrato fragile.
E' bastato l'avvio debole di Wall Street, complici indicazioni deludenti sull'andamento dell'economia Usa [ID:nCLAVGE8AB] [ID:nEAPAV0EH3] [ID:nL5E8GVDYD], per provocare un'inversione di marcia.
Giugno, però, potrebbe vedere un ritorno, seppur timido, degli acquisti da parte degli istituzionali. Nella ricerca mensile dedicata alle politiche di investimento, Giles Keating, head of research for private banking and asset management di Credit Suisse (NYSEArca: - ) , parla di "approccio costruttivo" e cita, tra i motivi di ottimismo, le politiche della Bce per difendere l'euro, "con o senza la Grecia", fornendo supporto a Italia e Spagna.
Altra ragione che conforta Credit Suisse sono le posizioni pro-euro del partito greco Syriza. Infine, Keating ritiene che, nel tempo, scatteranno dei meccanismi di aggiustamento per aiutare l'economia mondiale a contrastare la caduta della crescita, conseguenza della crisi dell'euro e dei problemi di bilancio degli Stati Uniti.
L'indice FTSE Mib (Milano: - ) ha chiuso le contrattazioni sostanzialmente invariato (+0,01%). Nel mese di maggio la flessione è stata dell'11,777%. Dall'inizio dell'anno, il FTSE Mib ha lasciato sul terreno il 14,685%. Piatti anche AllShare (-0,01%) e MidCap (+0,03%). Volumi per un controvalore di circa 1,5 miliardi di euro.
* Dopo diverse sedute positive, sono scattate le prese di beneficio sull'automotive: il paniere europeo è sceso dell'1,98%. A Milano, FIAT (Milano: - ) ha lasciato sul terreno il 3,21%. Un analista attribuisce la performance negativa alla delusione per le parole di ieri di Sergio Marchionne, che ha raffreddato le attese di una fusione con Chrysler (Xetra: - ) . [ID:nL5E8GVEVR]
* In scia EXOR (EUREX: - ) (-1,48%), mentre FIAT INDUSTRIAL (+2,07%) ha proseguito la corsa, cominciata ieri dopo l'annuncio della fusione con Cnh [ID:nL5E8GU1L2]. Nel comparto, PIRELLI (Milano: - ) ha perso l'1,97%. Tra le mid cap, CARRARO (Milano: - ) -5,47%, BREMBO (Milano: - ) -3,92% e PIAGGIO (Milano: - ) -1,49%.
* Al galoppo SNAM (Milano: - ) (+3,38%), all'indomani dell'annuncio del passaggio del 30% meno un'azione a Cdp da ENI (EUREX: - ) (+1,69%). [ID:nL5E8GV4I0] [ID:nL5E8GUIF0]
* Complessivamente bene i finanziari, che hanno sofferto moltissimo nelle ultime settimane. UNICREDIT (MDD: - ) ha guadagnato lo 0,41% e INTESA SANPAOLO (Dusseldorf: - ) lo 0,1%. Timidi spunti per POPOLARE EMILIA ROMAGNA (+3,32%) e MONTEPASCHI (Milano: - ) (+1,26%). Non rialzano la testa BANCO POPOLARE (Francoforte: - ) (-2,36%) e MEDIOBANCA (Xetra: - ) (-0,63%).
* MEDIASET (Dusseldorf: - ) ha ceduto il 2,86%: la societ ha precisato che il presidente Fedele Confalonieri, interpellato dai giornalisti a margine dell'assemblea di Bankitalia, rispondendo "non bene" ad una domanda sulla raccolta pubblicitaria si riferiva a quella dei mesi scorsi. [ID:nL5E8GV9P9]
* Segno meno per ENEL GREEN POWER (Xetra: - ) (-4,29%), TENARIS (EUREX: - ) (-3,38%), BUZZI UNICEM (MDD: - ) (-2,38%), AZIMUT (Milano: - ) (-3,04%) e A2A (Francoforte: - ) (-3,7%).
* Pesante PREMAFIN (-9,05%), nella giornata in cui il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, ha detto che il gruppo Ligresti e UNIPOL (Milano: - ) (-3,44%) si stanno muovendo nella direzione giusta. Positiva FONDIARIA-SAI (SNP: - ) (+6,63%). Giù MILANO ASSICURAZIONI (-1,98%). [ID:nL5E8GVDRC]
* In volo PRELIOS (Xetra: - ) (+2,35%) e GABETTI (Milano: - ) (+20,23%), che si sono aggiudicate, insieme ad altre imprese, la gestione degli immobili Inps. [ID:nL5E8GV6U0]
* Tra le small e mid cap, le notizie di calciomercato, in particolare l'arrivo dei nuovi allenatori, hanno galvanizzato ROMA (+13,1%) e LAZIO (+16,42%).
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