L'origine del moko si fonda sulla leggenda del giovane Mataora che significa "volto con grande forza vitale". Da giovane Mataora sposa la principessa e Niwareka il cui padre Uetonga, e il signore degli inferi. Mataora ea cattivo e solito a picchiarela moglie, la quale dopo l'ennesimo litigio, decide di lasciarlo e tornarsenedalla sua famiglia. Mataora…
I pigmenti colorati si ottenevano dalla combustione di resina, corteccia dell'albero Kapara e bruchi. Il nerofumo creato veniva conservato in vasetti di legno o pietra pomice decorati con figurei ntaglia intagliate. Questi vasetti erano il patrimonio sacro di ogni tatuatore e venivano tramandati di generazione in generazione da un tobungata-moko all'altro come l'arte del ta-moko.…
Si pensa che il Moko (tatuaggi in viso) sia stato portato qui dai Polinesiani immigrati in Nuova Zelanda. I Moko sono usati ancora oggi dagli indigeni, che tengono molto a mantenere viva l'eredità dei loro avi. Mentre i tattoo polinesiani venivano usati principalmente per indicare lo status famigliare o sociale, quelli dei Maori assunsero i…