Messaggi del 30/07/2019
Post n°322 pubblicato il 30 Luglio 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (4): 16:7 Il re Prthu sarà estremamente buono con tutti i cittadini. Anche se un disgraziato potrà metterlo sotto i piedi, violando le leggi prescritte, egli, con la sua misericordia incondizionata, dimenticherà e perdonerà. In qualità di protettore del mondo, sarà tollerante come la Terra stessa. 10 [I cantori continuarono:] Nessuno potrà capire la politica che il re seguirà. Anche le sue attività saranno molto confidenziali e nessuno potrà capire come ogni sua attività potrà risolversi in un successo. Il suo tesoro rimarrà sempre segreto a tutti. Egli sarà il ricettacolo di innumerevoli buone qualità e glorie, e la sua posizione sarà mantenuta e coperta, così come Varuna, il dio dei mari, è coperto dalle acque. 12 Il re Prthu potrà vedere le attività interne ed esterne di ognuno dei suoi sudditi, eppure nessuno potrà scoprire il suo sistema di spionaggio, ed egli stesso rimarrà neutrale per quanto riguarda la glorificazione o il vilipendio diretti a lui. Egli sarà come l’aria, la forza vitale nel corpo, che si manifesta internamente ed esternamente, ma è sempre neutrale riguardo a ogni avvenimento. 15 Questo re soddisferà tutti con le sue attività pratiche e tutti i cittadini saranno molto felici. Per questa ragione essi saranno molto soddisfatti di accettarlo come loro re. 16 Il re sarà sempre fermamente determinato e situato nella verità. Sarà un amante della cultura brahminica, offrirà il suo servizio agli anziani e darà rifugio a tutte le anime sottomesse. Offrendo il suo rispetto a tutti, sarà sempre misericordioso verso i poveri e gli innocenti. |
Post n°321 pubblicato il 30 Luglio 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (4:7): Commento al v. 43: Visnu è il Signore supremo, ma esiste qualcun altro che è perfino superiore a Visnu, perché Visnu è un’emanazione plenaria di una parte di Krishna. 50 Sri Visnu rispose: Brahma, Siva e Io stesso siamo la causa suprema della manifestazione materiale. Io sono l’Anima suprema, il testimone sufficiente in sé, anche se da un punto di vista impersonale non esiste differenza tra Brahma, Siva e Me stesso. Commento al v. 50: Brahma nacque dal corpo trascendentale di Sri Visnu, e Siva nacque dal corpo di Brahma. Perciò Sri Visnu è la causa suprema. 51 [Il Signore continuò:] Mio caro Daksa Dvija, Io sono Dio, la Persona suprema e originale, ma al fine di creare, mantenere e distruggere questa manifestazione cosmica, agisco attraverso la Mia energia materiale, e in relazione ai differenti gradi di attività, coloro che Mi rappresentano assumono nomi diversi. |
Post n°320 pubblicato il 30 Luglio 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (4): 4:13 Non deve stupire il fatto che le persone che hanno accettato il corpo materiale temporaneo come il vero sé s’impegnino sempre nel deridere le grandi anime. Questa invidia dimostrata dai materialisti è un bene, perché contribuisce alla loro caduta. La polvere dei piedi delle grandi personalità fa decrescere il loro prestigio. 6:48 O Signore, se accade che un materialista, già confuso dall’invincibile energia illusoria del Signore supremo, commetta un’offesa, una persona santa, piena di compassione, non attribuirà molta importanza a questo fatto. Sapendo che le persone di questo genere commettono offese, poiché sono dominate dall’energia illusoria, il santo non esibisce la sua potenza al fine di punirle. 7:2 Siva disse: Mio caro padre, Brahma, le offese degli esseri celesti non mi disturbano, e poiché essi sono infantili e poco intelligenti non prendo in seria considerazione le loro offese; li ho puniti soltanto per correggerli. |
Post n°319 pubblicato il 30 Luglio 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (3): 32:6 Colui che compie i suoi doveri con distacco, senza alcun senso di possesso e libero dal falso ego, ritrova, grazie alla completa purificazione della coscienza, la propria condizione originale, naturale ed eterna, e dedicandosi così ad attività apparentemente materiali, può facilmente entrare nel regno di Dio. |
Post n°318 pubblicato il 30 Luglio 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (3:27): 7 Chi agisce nel servizio di devozione deve vedere tutti gli esseri con occhio uguale, senza nutrire inimicizia per nessuno ma anche senza stringere relazioni intime. Bisogna inoltre osservare il celibato, essere sobri, compiere i propri doveri eterni e offrirne i frutti a Dio, la Persona Suprema. 8 Per il mantenimento, il devoto dovrebbe essere soddisfatto di ciò che guadagna senza grande difficoltà. Non dovrebbe mangiare più del necessario, dovrebbe vivere in un luogo solitario ed essere sempre riflessivo, sereno, amichevole, compassionevole e cosciente del suo vero sé. Nello “Srimad Bhagavatam” (3:29): 31 Tra gli esseri umani sono superiori coloro che basano l’organizzazione sociale sulle qualità e le attività di ognuno, e nell’ambito di questa società i più evoluti sono gli uomini d’intelligenza, che sono chiamati brahmana. I migliori tra i brahmana sono coloro che hanno studiato i Veda, e tra questi ultimi colui che conosce il vero fine dei Veda è il più elevato. 32 Tuttavia, al di sopra del brahmana che conosce il fine dei Veda sta colui che può dissipare tutti i dubbi, e superiore ancora è colui che aderisce rigidamente ai princìpi brahminici. Ancora più in alto è l’anima liberata da ogni contaminazione materiale, ma il puro devoto che compie il servizio di devozione senza attendersi nessuna ricompensa è il migliore di tutti. 33 Perciò non esiste persona più grande di colui che non ha altro interesse che il Mio e Mi offre tutto - le sue attività e la sua stessa vita - senza interruzione. |
Post n°317 pubblicato il 30 Luglio 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (3:26): Commento al v. 52: E’ precisato inoltre che questa descrizione riguarda un solo universo a forma di uovo. Esistono innumerevoli universi oltre al nostro e alcuni sono infinitamente più grandi. L’universo che abitiamo è il più piccolo e per questa ragione il maestro di questo universo, Brahma, ha solo quattro teste per amministrarlo. In altri universi, che hanno dimensioni molto maggiori, Brahma possiede un numero maggiore di teste. Il Caitanya-caritamrta riferisce che un giorno tutti questi Brahma furono chiamati da Krishna su richiesta del nostro Brahma, il quale rimase stupefatto alla vista degli altri Brahma, tutti più grandi di lui. Questa è la potenza inconcepibile del Signore. Nessuno può misurare la grandezza di Dio con la speculazione intellettuale o commettendo l’errore grossolano di identificarsi con Lui. Simili tentativi sono pura follia. |
Inviato da: cassetta2
il 25/04/2020 alle 10:28
Inviato da: ruggero1949
il 28/07/2019 alle 10:39
Inviato da: RavvedutiIn2
il 14/07/2019 alle 14:32
Inviato da: cassetta2
il 05/01/2019 alle 18:37
Inviato da: ruggero1949
il 14/07/2018 alle 17:05