sadness

OSSESSIONE

Ecco, ti scrivo qui, dove le tue email non arrivano più dal 5 marzo. Ma non hai avuto tempo.
Ti ho scritto lo stesso, fino al 20 marzo, ma mai nessuna risposta. Mi ero convinta di non scrivere più, ma ora ho delle cose importanti da dirti, che non riuscirei a dirti al telefono senza piangere.
Ti sento lontano, qualcosa evidentemente è cambiato. Ho cambiato IO qualcosa con il mio gesto, evidentemente, visto che poco fa mi sono state vomitate addosso parole poco carine da chi tu gentilmente hai reso partecipe a mia insaputa. Lui dice che mi dovrei vergognare. Solo che la cosa non mi tocca....non posso vergognarmi di quanto ti amo, certo che però una cosa dovrei farla....provare a staccarmi un po' da te. Mi hai ferita oggi quando mi hai detto che sono ossessiva...evidentemente stai cambiando anche tu, ciò che ti andava di me, ora ti da fastidio e io non ne posso nulla, se non assecondare ogni tuo cambiamento, decisione che sia.
E' che non so come cambiare quello che ho fatto. Qualcuno dice che ora stai con me perchè hai paura che mi ammazzi. So cosa vuol dire vivere con l'ossessione e la paura che qualcuno ti lasci. Vivo già io così, con te, ogni giorno. Ho un nodo in gola, e tanta amarezza. Vorrei piangere, ma non voglio essere penosa e ridicola vetrina per nessuno. Vorrei gustarmi il mio dolore da sola, al buio, accendermi magari una sigaretta e cercare di trovare in me le risposte che non trovo.

Vorrei tutto, tranne capire che questa storia d'amore diventerà solo l'orlo del precipizio da cui gettarmi.

Ora ho la sensazione che lo sia.

Perdonami, ma non ci sarò domani.