SAMPDORIA Calci8 PD

Avrebbe potuto essere la partita della rinascita ed invece siamo qui a parlare di “crisi”. Un punto nelle ultime due partite, attacco quanto mai sterile, difesa perforabile come poche altre volte in passato, centrocampo da reinventare ogni settimana. Raggiunti dal Liverpool al vertice della graduatoria, ci prepariamo a questo finale di stagione con molte meno certezze di quante credevamo di averne al giro di boa. E come se tutto ciò non bastasse anche sabato sono state tre le traverse per la nostra interminabile collezione.

Padovaldo non può garantire quella continuità di cui avremmo bisogno, tutt’oggi imprevedibili i tempi del recupero del mai rimpianto abbastanza Abramo. Mekka si è dimostrato più indispensabile di quanto credevamo nei nostri equilibri difensivi. Purtroppo non è ancora immaginabile la data del suo rientro e ancor meno ipotizzabile quando potrà ritrovare la forma ottimale. Presto perderemo Max per almeno due turni e anche Babetto ha già fatto sapere che non ci sarà contro l’Ajax.

Ma veniamo ai protagonisti della prova di sabato: Riccardi restituisce maggior tranquillità al reparto difensivo… tuttavia combina un bel pasticcio sulla seconda rete subita (umano voto 6). Max disbriga con efficacia il ruolo di estremo difensore, anche se il primo gol subito in contropiede ci dimostra che certe pretese catenacciare del mister non sono poi così fuori luogo (avventato voto 6). Brillanti i due terzini del primo tempo Crippa e Prendin meritano un 7 per impegno e precisione negli interventi (soldatini). Discreto il rientro di Calvanico che tuttavia non ci pare completamente scevro da responsabilità nella frittata del 2 a 2.  Senza dubbio la peggior prova di questa stagione per il Marziano. Statico, poco reattivo, visibilmente affaticato, compensa solo in parte l’opaca prestazione con il gol, peraltro deviato dal “Lupo”. (fin troppo umano voto 5).  Poco ispirato in fase offensiva Bortune. Prezioso come sempre il suo eclettismo ma ci mancano gli spunti in avanti (retratto voto 6). Davide si era lamentato la settimana scorsa per lo scarso utilizzo, questa volta inizia bene, arriva a concludere a rete con efficacia ma con poca fortuna in un paio di occasioni, ma già a inizio ripresa la spia del carburante segnava rosso in maniera preoccupante (forma precaria 6+). Decisamente più energica la nostra spinta sulle fasce nella ripresa. Bugno e Teo rivitalizzano senza i favori della sorte il nostro potenziale offensivo. (ginseng voto 7 per entrambi). Sterile la prestazione di Ferretti, ben ingabbiato dall’attenta retroguardia avversaria non cava un ragno dal buco e cerca attenuanti e giustificazioni, ovviamente provando ad allontanare i riflettori da se. (chi l’ha visto? voto 5). Salva ancora una volta la baracca l’entusiasmo e la mole di Babetto. Purtroppo quelle che sono le virtù del suo gioco, sono al tempo stesso i limiti che ci obbligano a limitarne l’impiego. (toccasana voto 7). Non avrebbe probabilmente cambiato il volto dell’incontro ma Ambrosi ancora non riesce a scendere nella mischia. Prova a calciare nel riscaldamento ma la caviglia lo richiama subito in panca (scomparso senza voto).