Laura Picchi

Brandelli di corpi.
macchie di sangue,
frammenti di memoria violentata,
derisa, umiliata dall'assordante
rumore del depistaggio.
Ti cerco e non ti trovo
attesa Verità,
trovo la tua Assenza.
Carte ingiallite negli archivi,
armadi della vergogna,
passo dopo passo il cammino ad ostacoli
sotto il giogo della burocrazia
ti cerco e non ti trovo attesa Verità
trovo la tua Assenza.
Voci flebili di famiglie distrutte,
voci flebili di cittadini che non si arrendono,
voci flebili di resistenti
al neonazifascismo
che cercano unità,
solidarietà, coraggio, forza e amicizia
per andare avanti
ti cerco e non ti trovo attesa Verità
trovo la tua Assenza.
I miei occhi incrociano sulla strada illuminata
dalle luci dell'Alba quelli di un piccolo Angelo,
mi mostra l'arcobaleno.
Ti vedo finalmente davanti a me attesa verità intarsiata
a lettere indelebili
nell'infinito dell'universo,
intarsiata tra i colori della pace.
Ti trovo attesa Verità
ora che ho smesso di guardare a me,
di guardare i miei piedi, di avere lo sguardo perso
sulle mie orme lasciate sul selciato della vita
e ho lo sguardo sul mondo,
ora che mi lascio abbracciare
nel cuore dell'infinito,
dell'infinito mare dell' Amore dell'anima
di un Angelo bambino!

Laura Picchi