Laura Picchi

Il 16 di giugno scorso era un anno che ci ha lasciato Corrado, papà di Emanuele Scieri, nonchè mio carissimo amico e punto di riferimento. Qui trovate tutta la documentazione relativa all'omicidio di Emanuele Scieri nella caserma Gamerra della Folgore di Pisa ancora senza colpevoli, come ancora non ha trovato spiegazione che il suo corpo senza vita fu ritrovato dopo tre giorni:
http://www.casoscieri.altervista.org/
Noi non dimentichiamo mai che questo giovane avvocato parà assassinato è senza giustizia. Non dimentichiamo anche qui le "parole" parlamentari, mai seguite da impegno concreto.
Noi non dimentichiamo che Emanuele è stato assassinato perchè voleva denunciare atti di nonnismo fatti contro parà che facevano la leva con lui.
Noi non dimentichiamo la delegittimazione di Scieri dopo essere stato assassinato e continuiamo anche per lui a chiedere a chi di dovere di dargli verità e giustizia.
Emanuele non dimenchiamo mai che fu un erede di quel Movimento di militari democratici che si battè dal 1976 al 1981
per la pari dignità tra il superiore e l'inferiore, per la democratizzazione delle forze armate, per il controllo delle forze armate da parte della politica
affinchè chi commetteva reati venisse indagato, processato e condannato se colpevole anche se era ai vertici delle forze armate,
che si batteva per passare da una situazione dove si obbediva ciecamente a qualsiasi ordine a una situazione
dove ogni militare consapevolmente e responsabilmente obbediva agli ordini che non erano illegali e incostituzionali.
Emanuele è stato assassinato perchè pretendeva fossero rispettati i diritti inalienabili di ogni Persona militare.
Solo con la giustizia a lui e alla sua famiglia, questo Paese ne' riconoscerà l'altissimo valore umano e militare.
Noi già ne siamo consapevoli: grazie Emanuele, grazie a Corrado e alla famiglia Scieri rimasta!

Laura Picchi associazione Rita Atria