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introduzione caso sandro marcucciTutto quanto qui pubblicato è scritto da Laura Picchi che ne ha l'esclusiva responsabilità.
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trentennale di rita atria di laura picchi
Post n°2403 pubblicato il 26 Luglio 2022 da laura561
Tutta questa gente che è convinta del suicidio di Rita atria senza che ci sia mai stata una vera indagine è la causa del mio dolore e che vorrei fosse già domani scusali rita non sanno quel che dicono e scrivono C'è gente pensa di cavarsela con messe e fiumi di parole quando lascia soli chi ha chiesto la riapertura delle indagini Sento poi quelli che tanto dopo 30 anni non si trova più nulla l'appartamento fu subito ripulito ma sotto le unghie di Rita ci può essere DNA diverso dal suo. Di che parlano i disfattisti? Io ho fiducia che almeno 30 anni dopo qualcuno a Rita atria la verità la vorrà dare davvero io dopo tante batoste ho ancora fiducia nella giustizia per Rita. Con Rita. L'amore universale vive I fatti quelli reali Graziella Proto ricostruisce la storia della mafia partannese, vengono fuori i rapporti con matteo messina denaro con mariano agate e il sindaco culicchia, le banche e il traffico di droga, i soldi arrivati dopo il terremoto nel Belice. Rita Atria perde padre e fratello che spacciava perchè uccisi, decide di collaborare, dice padre e fratello sono i due soli che l'hanno mai amata e non vede l'ora di di riabbracciarli. A Paolo Borsellino racconta la mafia partannese con i suoi legami. Rita Atria subisce minacce dalla madre che la vuole uccidere se non la smette di collaborare con la giustizia e Rita denuncia tutto alla dottoressa Camassa. La dottoressa Camassa contatta il tribunale dei minori, ma non fa in tempo a togliere la genitorialità alla madre perchè alla prima udienza lei si dà malata, era il 30 giugno 1992. Il 19 giugno 1992 i ros avevano scritto che Borsellino rischiava la vita per le indagini sulla mafia trapanese, purtroppo si teme che era vero. Messina Denaro e Mariano Agate si volevano liberare di Borsellino e delle sue fonti tra cui Rita Atria. Muore Borsellino e a Rita Atria minorenne da sola la mandano a vivere nella nuova casa, peccato fosse al Tuscolano dove regnava il trafficante di droga camorrista Michele Senese, legato a famiglie mafiose del palermitano, a sua volta legate con i messina denaro. Lo stato a 30 anni di distanza non puo' dire che rita atria è volata giu' da un terrazzo senza sue impronte e con la tapparella della finestra semi chiusa perchè non vuole nemmeno oggi combattere la mafia dentro di se' e poi nel giro dei suoi amici. Rita Atria pero' è diventata esempio per tanti giovani uomini e donne comuni che la amano. Se c'è un briciolo di speranza è in quei ragazzi e ragazze che hanno raccolto il seme di rita e l'hanno piantato nelle loro esistenze e nel loro impegno contro le mafie quotidiano. Rita grazie a quei ragazzi almeno non è morta invano. Laura Picchi
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Inviato da: Grademiner
il 19/04/2024 alle 06:49
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il 05/01/2023 alle 20:53
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il 09/12/2022 alle 10:02
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il 30/10/2022 alle 15:26
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il 26/10/2022 alle 19:59