Creato da: laura561 il 04/02/2009
Blog personale
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Area personale

 

introduzione caso sandro marcucci

Tutto quanto qui pubblicato è scritto da Laura Picchi che ne ha l'esclusiva responsabilità.

 

 

Ultimi commenti

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

laura561benedettoparfauno04monellaccio19John00dglprefazione09salbluK_Shirom12ps12emanuelatroisipoeta_semplicedavidefaraceaircraftfireragazzoover0istintivamenteM
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Resoconto di quanto acca...comunicato congiunto ono... »

nota di mario ciancarella su quanto accaduto ieri in commissione difesa sul caso Marcucci

Post n°88 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da laura561

nota di mario ciancarella su quanto accaduto ieri in commissione difesa sul caso Marcucci

Ci aveva scritto Leoluca Orlando che il passo successivo all'interrogazione sarebbe stato quello di investire della vicenda Marcucci il Comitato Parlamentare per i Servizi. C'e' solo da augurarsi che questo passo venga davvero avviato. E forse non sarebbe male se potesse essere abbinato con la certificata falsificazione della firma di un Presidente della Repubblica su un atto di sua esclusiva competenza. Non credete?

Bisognerebbe ricordare al Governo che in maniera affatto singolare fu proprio la Difesa che intervenne apertamente nella vicenda di andro tributando a Marcucci (non piu' in servizio attivo nelle Forze Armate, come viene correttamente ricordato) gli onori di un "funerale di Stato", con tanto di picchetto di avieri in armi attorno ad una bara fasciata nel tricolore. Ma forse era una forma di "benevolenza" verso i suoi ex-appartenenti, anche laddove si fosse cercato di segnarli con il marchio della peggiore infamia.

Il senatore Di Stanislao non ha bisogno di affannarsi eccessivamente per sapere a quale uscio bussare. E' stato risposto che la competenza e' stata trasferita alla Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, ed e' dunque quello l'indirizzo cui e' necessario presentare riserve e questioni.

E se dunque dovesse essere tale Agenzia ad avere la responsabilita' per tornare ad indagare eventualmente la vicenda, tocca comunque ai Parlameentari sottoporre a tale Ente la documentazione sulla stessa vicenda e presentarla secondo criteri piu' incisivi (di quanto non abbia manifestato una interrogazione, lasciatemelo dire, abbastanza scialba) di analisi e di rappresentazione delle dinamiche omicide, cosa che la documentazione che abbiamo loro fornita renderebbe estrememente agevole.

Non e' una generica soddisfazione (anche parziale, se lo si puo' essere di fronte a risposte evasive e cariche di fariseismo su un conclamato omicidio) quella che stiamo chiedendo ma la verifica che si sia trattato di omicidio premeditato, un crimine per il quale non mi sembra tra l'altro esista prescrizione, e la conseguente promozione della riapertura delle indagini politico-giudiziarie.

Rimaniamo dunque in costante e fiduciosa attesa delle scelte operative dei Parlamentari con la consapevolezza che, se non si entra con serieta' nella comprensione delle dinamiche che abbiamo documentato, ben difficilmente potra' essere sostenuta con efficacia la doverosa riapertura delle indagini politico-giudiziarie. La nostra disponibilita' a rappresentare quelle dinamiche in modo particolareggiato in sede privata o pubblica, se i Parlamentari volessero capire "meglio", non puo' che essere ribadita, anche se lo abbiamo fatto inutilmente e a piu' riprese in tutti questi anni.

Ricordiamo solo che alla prima conferenza stampa sulla vicenda, a Pisa nel 1993, fu un Parlamentare della Rete - Alfredo Galasso - a definirla come "l'omicidio di Sandro Marcucci", espressione riportata dalla stampa, ma a quella dichiarazione non seguirono atti consequenziali, se non una richiesta di audizione al Procuratore di Massa che, essendo stata rifiutata, non fu oggetto di denuncia e di contrasto in alcuna sede. Forse perche' non c'era direttamente coinvolta "la Mafia" e dunque il caso non fu ritenuto di eccessivo interesse per chi aveva costruito il proprio percorso politico sull'"Antimafia"? Misteri del "non mai detto o chiarito".

E nel frattempo godiamoci, da Cittadini amanti della Legalita' Democratica la corsa all'impunita' degli inquilini dei "sacri palazzi" del potere.

Mario Ciancarella

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963