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introduzione caso sandro marcucci

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cesare silvestri e il perchè sono grata alla vita

Post n°2692 pubblicato il 08 Novembre 2023 da laura561

Cesare Silvestri lo conosco anni fa e subito mi ci affeziono tanto.

Cesare ha lottato per la democrazia in am italia, per il rispetto di costituzione e leggi dai vertici di am italia, ha pagato prezzi esorbitanti di salute, umani e familiari. Cesare è ex am italia perchè ha vinto ancora una volta l'arroganza del potente o dei potentati di turno.

Cesare si è rialzato, si è rifatto una vita, nella quale è tornato a scorrere l'amore di una donna vicino.

Cesare è un vulcanico Uomo e Militare che ha sempre voluto per i senza giustizia dare il suo contributo. Cesare era ed è sereno, gioioso, tra pizza, cani, canzoni musica e balli, passeggiate e verde.

L'altro giorno si sente malissimo durante una passeggiata Cesare, ricovero d'urgenza, dissezione aorta di tipo B, è  vivo.

La vita mi ha regalato la bellezza di un amico ammaccato ma vivo, è bella la vita comunque.

Cesare Silvestri fb Sono un uomo pieno di fortuna, per ora tutto ok. Aspetto fiducioso di riabbracciare a casa i miei cari.

GRANDE CESARE SILVESTRI! W LA VITA!

Laura Picchi

 

 
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farsa di voler accertare la verità sulle stragi della commissione nazionale antimafia

Post n°2691 pubblicato il 07 Novembre 2023 da laura561

E' da tempo che io ho perso qualsiasi fiducia nelle commissioni parlamentari, avevo ripreso un certo entusiasmo dopo quella Scieri, ma ecco le due ultime commissioni parlamentari antimafia nazionali.

Ci dicono che vogliono accertare la verità sulle stragi Falcone e Borsellino dopo 31 anni, intanto esaltano il conflitto nella famiglia Borsellino tra la tesi mafia e appalti come movente, no non è quello il movente è la trattativa stato mafia.

Pare il 1992, siamo al 2023. Arcangioli è stato assolto pur avendo la borsa di Borsellino in mano con l'agenda rossa persa per sempre, il capo della polizia di allora è morto, Contrada hanno detto che non si poteva condannare e l'hanno reintegrato, processo trattativa stato mafia la mafia ha trattato da sola, quelli dello stato non hanno commesso reati, Ultimo e soci assolti per non aver perquisito il covo Riina, Provenzano latitante x 40 anni deve essere stato tutto normale, siamo in Italia.

Hanno commesso tante di quelle nefandezze contro Falcone sua moglie Borsellino e le scorte che venirmi a dire che  vogliono arrivare alla verità ho cominciato a crederci pochissimo.

Ho smesso di crederci quando le ultime due commissioni nazionali antimafia non hanno aperto manco una discussione generale se era opportuno indagare sulla reale causa di morte di Rita atria.

Fiumi di parole, tesi e familiari contrapposti come nel wrestling dove piu' se le danno piu' per il pubblico è bello lo show, ma quello che non cambia è Rita Atria sempre indigesta anche a questi esimi commissari cosi intenti a cercare da tutte le parti la verità tranne nella tomba di  Rita Atria.

Prima di mangiarmi il fegato manco le seguo le sedute degli esimi commissari, la so già la conclusione: resteremo lontani dalla verità su 1992 1993, lontanissimi.

Mi annoiano a morte gli esimi maestri della retorica ovunque, io preferisco l'antimafie di strada, l'antimafie universitaria, scolastica, sociale, sul lavoro che con fatica cerca di lottare per i diritti dei vivi e la memoria dei morti uccisi o finti suicidi. Chissà se un giorno anche in Italia spunterà l'alba della giustizia .

Laura Picchi

 

 
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Scieri procura rinuncia ad appello Celentano e Ramondia prosciolti definitivamente

 

motivazioni primo grado processo omicidio Scieri

 

audizione trizzino e lucia borsellino in commissione antimafia nazionale

Post n°2685 pubblicato il 27 Settembre 2023 da laura561

Dico la mia. E' come Ustica preciso. Si combattono due depistaggi : uno la trattativa come movente, due mafia appalti come movente.

Nessuno si riprende la informativa dei Ros dove scrivevano Matteo Messina Denaro ha subito colpi per la collaborazione di pentiti e testimoni di giustizia. Per risalire nel gradimento della Commissione di Cosa Nostra vuole uccidere Borsellino anche per fare un favore a chi politico con esso ha rapporti.

Rita Atria fu uccisa per me per lo stesso movente di Borsellino: dava noia alla mafia trapanese di mariano agate e messina denaro e chi a livello politico massone e non solo con essa faceva e fa affari, ha rapporti.

Rita Atria è stata spacciata come suicidio per non far capire il vero movente di via d'amelio: i colpi subiti dalla mafia trapanese e da chi con essa ha rapporti per la testimonianza di Rita Atria.

Per me possono sentire chiunque, non arriveranno a niente. O forse non vogliono arrivare a niente. Rita Atria non puo' piu' dire quanto orrore gli fanno questi signori e un'antimafia che il potere sta portando alla normalizzazione in gran parte, a non opporsi piu', che si becca come i capponi di Renzo nei Promessi Sposi.

Ormai piu' che antimafia , è promessa  di pollaio permanente. I grillini poi si vergognino, ancora aspettiamo la Commissione su Ustica e vicende connesse, mi pare fino a Draghi Conte era presidente del consiglio e avevano insieme a lega prima al pd dopo la maggioranza. Laura Picchi

 

 
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Io e Re Giorgio di Laura Picchi

Post n°2684 pubblicato il 23 Settembre 2023 da laura561

è difficile tacere anche sulla "santificazione" di Napolitano se ci si ricorda che una ragazza Rita Atria è volata giu' da un balcone ed è senza giustizia. Napolitano ha chiesto e ottenuto fossero bruciate intercettazioni, ha sollevato il conflitto di attribuzioni con la procura di palermo, ha fatto si che il processo trattativa stato mafia beh finisse con tutti assolti.

Muore Napolitamericano con l'elogio funebre dell'europa e dell'america, che pena, non solo del potere nazionale e sta morendo pure Matteo Messina Denaro. Insieme nella trattativa, insieme nella morte.

Rita Atria 31 anni dopo è ancora senza giustizia, dimenticata da chi è al potere e si prostra davanti a Re giorgio primo, lasciamo perdere i media nazionali senza vergogna.

Napolitamericano è servito per la normalizzazione del partito comunista italiano voluta da Clarridge capo Cia in Italia da prima delle stragi 1980.

Era il 1976 e gli Usa lo scelsero perchè normalizzando il pci e la cgil si sarebbe agevolata la liquefazione dei due blocchi provocando un'onda anomala che avrebbe agevolato il primato economico finanziario politico militare Usa su Russia e Cina.

Il pci prima ha lasciato solo La Torre, poi tutti noi che ci si batteva per la verità su Ustica, Ciancarella Marcucci Dettori.

Si e' trasformato nei ds ma non bastava, hanno fatto l'unione con la margherita e quindi l'americanizzato partito democratico è servito per la scomparsa anche degli ultimi veri comunisti.

Il governo Usa ha vinto, nessuno ha pagato per i nostri morti uccisi e i vivi senza vita.

Non partecipo a inchinarmi a re Giorgio primo King George the first come lo chiamano all'Ambasciata Usa a Roma.

Io piango una ragazza su un selciato di viale Amelia a Roma che non aveva colpe, a lei nemmeno un funerale subito in chiesa ma dopo, figuriamoci il lutto nazionale e i funerali di stato perchè questo Paese è servo Usa e l'ha pagata carissima, la sua vita di Testimone è finita sull'asfalto di un viale nella calda Roma di fine luglio bollata come suicida perchè tanto non poteva piu' dire quanto questi signori le facevano orrore.

Laura Picchi

 

 
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casablanca n 79

Post n°2683 pubblicato il 18 Settembre 2023 da laura561

Buona lettura
LeSiciliane n. 79
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il missile francese non ha abbattuto il dc9 MATEMATICAMENTE!

Post n°2682 pubblicato il 09 Settembre 2023 da laura561

https://stragediustica.blogspot.com/2023/09/il-missile-francese-aveva-esplosivo.html il missile francese non ha abbattuto il dc9 Per farmi altri "nemici" vi posto la mia ultima ricerca su #ustica Tanti nemici tanto onore. Buona Pace a tutti e tutte laura picchi

 
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Ustica Linguanti era del sios nota di laura picchi

 

io sono rita tutto il viaggio in brasile

 

ieri Buon compleanno Rita Atria di Roberto Greco

Post n°2679 pubblicato il 05 Settembre 2023 da laura561

Avrebbe compiuto oggi 49 anni Rita Atria, la giovane testimone di giustizia il cui corpo fu trovato senza vita sul marciapiede prospicente il palazzo in cui viveva a Roma, in viale Amelia 23, il 26 luglio 1992, una settimana dopo la strage di via D’Amelio. La dinamica della sua morte rimane ancora oggi un mistero e sussistono dubbi che fanno ritenere che la sua caduta nel vuoto possa essere stata provocata, anche indirettamente, da terzi. Leggi su https://www.glistatigenerali.com/giustizia/buon-compleanno-rita/

 
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Io sono rita in brasile 30 agosto

 

Io sono rita in brasile 29 agosto

 

Io sono rita in brasile 28 agosto

 

stupri e molestie: quando uno non ne sa niente e straparla

Post n°2673 pubblicato il 30 Agosto 2023 da laura561

Abbiamo assistito come ogni anno a stupri e ora dopo il tutti allenatori, il tutti tuttologhi , il tutti virologhi nascono come funghi gli stuprologhi.

L'ultimo il compagno di Meloni, con una serie di leoni da tastiera che ovviamente sentenziano contro le vittime le peggiori cose. Non sono solo donne chi subisce stupro, ma uomini nei confronti di altri uomini, stupri nei confronti di gay lesbiche e trans da civili militari e forze dell'ordine, forze armate. Lo stupro come terrorismo psicologico e sottomissione delle popolazioni che hanno risorse energetiche o diamanti o oppio a cui si fa la guerra, lo stupro come arma, lo stupro come forma di possesso, lo stupro mentale psichiatrico e psicologico, lo stupro come causa di disordine da stress post traumatico e controllo mentale.

Insomma per i neo stuprologhi se si va in giro da soli, ci si  droga o ci si ubriaca ci si merita lo stupro, perchè non sufficientemente prudenti.

Nei lager in libia o nei villaggi somali dove i nostri militari stuprarono donne somale non risulta le vittime facessero serate di alcol e droga.

Mi piacerebbe il compagno di Meloni si ritirasse a vita privata, veramente. Ci vuole mi sa un altro 25 aprile stavolta mondiale.

La ragazza stuprata di Palermo è in trauma grave e vuole morire, se accadesse a lei qualcosa è perchè ci sono questi stuprologhi che cercano di incolpare la vittima di aver subito l'arma dello stupro, perchè la usano le dittature per sottomettere la gente e non vogliono armi spuntate, non ne faccio questioni di genere, ho visto uomini violentati o trans violentati che si sono dati fuoco. Fin  quando non capiremo che lo stupro è un'arma di stato per la guerra psicologica dagli appartamenti nostri ai lager libici ai villaggi somali o nel resto del mondo e lottiamo per disarmare il potere mondiale dall'arma dello stupro,  andrà sempre peggio.

Ci vuole una cultura nonviolenta a cominciare dai nostri appartamenti e poi nel mondo perchè non ci sia piu' essere umano che come la ragazza di Palermo vuole morire per la violenza e l'odio successivo subiti.

No sexual violence's power. Thanks. Disarmatevi! Laura Picchi

 

 
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io sono rita in brasile primo giorno

 

𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀𝐓𝐎

Post n°2670 pubblicato il 22 Agosto 2023 da laura561

𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀𝐓𝐎 𝐒𝐓𝐀𝐌𝐏𝐀: ❞𝐈𝐎 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐑𝐈𝐓𝐀❞ 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐢𝐧 𝐁𝐫𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞

 

𝗗𝗮𝗹 𝟮𝟮 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 la storia di 𝐑𝐢𝐭𝐚 𝐀𝐭𝐫𝐢𝐚 arriverà anche in Brasile grazie al 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗼𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗿𝗶𝘁𝗶𝗯𝗮.
𝙇𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙫𝙞𝙖𝙜𝙜𝙞𝙖𝙣𝙤, 𝙧𝙖𝙜𝙜𝙞𝙪𝙣𝙜𝙤𝙣𝙤 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙥𝙖𝙚𝙨𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙚𝙢𝙗𝙧𝙖𝙣𝙤 𝙡𝙤𝙣𝙩𝙖𝙣𝙞, 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙫𝙤𝙘𝙚, 𝙡𝙖 𝙩𝙚𝙨𝙩𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞𝙖𝙣𝙯𝙖, 𝙡𝙖 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖, 𝙡’𝙞𝙢𝙥𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙚 𝙡𝙚 𝙜𝙖𝙢𝙗𝙚 𝙙𝙞 𝙘𝙝𝙞 𝙖𝙨𝙨𝙪𝙢𝙚 𝙨𝙪 𝙙𝙞 𝙨𝙚́ 𝙡𝙖 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙤𝙣𝙨𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ 𝙙𝙞 𝙣𝙖𝙧𝙧𝙖𝙧𝙡𝙚 𝙛𝙞𝙣𝙤 𝙞𝙣 𝙛𝙤𝙣𝙙𝙤, 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙧𝙘𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖̀. 𝙇𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙍𝙞𝙩𝙖 𝘼𝙩𝙧𝙞𝙖 𝙫𝙞𝙖𝙜𝙜𝙞𝙖 𝙙𝙖 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤, 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙚 𝙥𝙞𝙖𝙯𝙯𝙚, 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙨𝙘𝙪𝙤𝙡𝙚, 𝙞𝙣 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙞 𝙙𝙚𝙡 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙤 𝙥𝙖𝙚𝙨𝙚.
In questo ultimo anno ha viaggiato ancor di più attraverso il 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨-𝐢𝐧𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐂𝐮𝐜𝐞̀ - 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐚𝐢 -, 𝐍𝐚𝐝𝐢𝐚 𝐅𝐮𝐫𝐧𝐚𝐫𝐢 - 𝐜𝐨-𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐞 𝐯𝐢𝐜𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 - 𝐞 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐭𝐨 - 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐞 𝐋𝐞𝐒𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐞 -, 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫 𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐦𝐚𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨, 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨, 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐨𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐞 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐑𝐢𝐭𝐚 𝐀𝐭𝐫𝐢𝐚, che, a soli 17 anni, si è ribellata al potere politico-mafioso, raccontando tutto ciò di cui era a conoscenza e fornendo un contributo rilevante al lavoro del giudice Paolo Borsellino.
Rita Atria, che fu abbandonata da quelle Istituzioni che avrebbero dovuto prendersi cura di lei, lasciandola, invece, in balia di un vuoto che colpevolmente avvolge la fine di questa giovanissima donna ribelle, indirettamente la settima vittima del massacro di Via D'Amelio.
𝐎𝐫𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐭𝐚 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚 ❞𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞❞, 𝐯𝐚𝐫𝐜𝐚 𝐥’𝐎𝐜𝐞𝐚𝐧𝐨, 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐝𝐚 𝐢𝐧 𝐒𝐮𝐝 𝐀𝐦𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐨𝐫𝐨, 𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐋𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐋𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐚𝐭𝐞𝐧𝐞𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐁𝐫𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞, 𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐚𝐧𝐚́.
La storia di Rita arriva nelle 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, arriva nelle 𝘂𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ non come racconto narrativo, ma come storia che impone confronti, riflessioni, domande. Una storia che in questi anni è stata uno specchio per lavorare sui nostri pregiudizi e sulla nostra capacità di sapere ascoltare e supportare modelli di sviluppo sociale e culturale.
Ringraziamo tutte le Istituzioni che hanno voluto evidenziare la condivisione di questo nuovo viaggio e ringraziamo la giornalista 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐂𝐮𝐜𝐞̀ per il suo instancabile impegno per la Verità e la Giustizia che si traduce in quello che il giornalista 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗙𝗮𝘃𝗮 chiamava “𝚜𝚎𝚗𝚜𝚘 𝚎𝚝𝚒𝚌𝚘 𝚍𝚎𝚕 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚕𝚒𝚜𝚖𝚘”.

Da oggi fino al 31 agosto - in Brasile si parlerà di Rita Atria.

 

 
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