Laura Picchi

Io non so che indagini abbia fatto il pm con i suoi periti quando ha detto che non è un missile ne' la bomba ma sono sbagliati.

All'altezza delle ali in entrambe le fiancate del dc9 c'è un foro.

Il missile ha colpito lateralmente il dc9 non in coda, sono esclusi tutti gli infrarossi, è a guida radar.

Non c'è centro di esplosione nel dc9, sono esclusi tutti i tipi di bomba e missile con testa di guerra.

Il pm scrive non c'e' foro di entrata e di uscita di schegge sul dc9.

Se il missile è inerte entra lui non le schegge da un foro di entrata e esce dall'altra parte da un foro di uscita, i due fori all'altezza delle ali nelle fiancate del dc9.

Quindi il missile è a guida radar e inerte.

Vanno misurati entrambi i fori . Un foro è 0,85 m, l'altro 0,85. Il museo di bologna dove è custodito il dc9 dà la possibilità agli studiosi della visita virtuale del relitto e di fare misurazioni tramite pc del relitto.

E' escluso il sidewinder perchè a raggi infrarossi.

Lo skyflash ha una larghezza di 0,203 m non entra in entrambi i fori, gli inglesi non sono l'assassino

C'erano gli Usa e Naldini e Nutarelli, usavano lo Sparrow.

Lo sparrow ha una larghezza di 0,81 m entra in entrambi i fori

Il dc9 si vede fino al momento che scompare dai radar, è impossibile subisca guerra elettronica, perchè la navigazione radio è regolare fino alla caduta.

C'era un pattugliatore marittimo, non ha missili, è escluso.

Il Mig 23 imbarcava il Mig 23 ms i missili atoll a guida radar e inerti?

Questi sono i dati della larghezza del missile atoll a guida radar

0,53 m R-3R

Entra in entrambi i fori. Da un foro su una fiancata all'altro foro sull'altra fiancata la distanza è 3,41 m. L'atoll entra come corpo inerte in quella distanza, lo sparrow è piu' lungo. Per Laura Picchi è stato il missile atoll ad abbattere il dc9 lanciato dal mig 23 ms italiano datoci dagli americani, decollato da pratica di mare. L'atoll è a guida radar e inerte.

Io non sono un perito frattografico, ne' esplosivistico, se ci sono arrivata io e non il pm e i suoi periti chiunque si puo' fare la domanda se il problema non sia quel mig 23 italiano datoci dagli americani con il missile atoll a guida radar e inerte decollato da Pratica di Mare come sapeva il colonnello Marcucci. Quel mig 23 il problema è che di am italia e non libico. Ecco perchè periti di fama mondiale hanno mandato l'inchiesta sulla strage di Ustica su un binario morto, ecco perchè il mig 23 lo fanno ritrovare solo il 18 luglio 1980, doveva apparire disarmato.

I periti Itavia Luigi di Stefano e il generale Cinti sono stati derisi per aver detto ma lo vedete c'è la firma del missile atoll sul relitto? L'Itavia è fallita, qualsiasi risarcimento non fa dimenticare che l'hanno fatta fallire.

E' per quello che io non ho piu' nulla da dire, Marcucci è dipinto da Priore come un criminale che depista Ciancarella e Ciancarella un inconsapevole apportatore di elementi inquinanti.

Marcucci aveva ricostruito i fatti nel 1981, che si deve dire ancora? Io sono oltre.

Guardo quelle fiancate e la nausea è infinita, per uno stato che copre una operation Northwood italoamericana da 42 anni e calunnia Marcucci che l'ha svelata.

Che si deve dire ancora quando a me e Ciancarella lui prima io dopo ci mandano sul binario morto di una eventuale responsabilità di Nutarelli e Naldini e Marcucci lo ritrovano a pezzi a Campocecina perchè era minacciato su Ciancarella che glielo ammazzavano e non gli dice Mario ma che c'entrano Naldini e Nutarelli, l'assassino è il mig decollato da Pratica di Mare?

Che si puo' dire ancora quando ai figli e alla moglie di Dettori dicono che il marito si è suicidato quando è evidente l'hanno ucciso?

Basta andare sul sito del museo della memoria sulla visita virtuale al relitto per capire e ha capito una come me donna senza essere esperta, comune come tanti altri, di media intelligenza.

Possono capire anche i pm e i suoi periti, militari governo e parlamento di oggi quando li rifaranno.

Io piango Sandro l'uomo, non c'è piu' da 30 anni e mi manca tanto, anche se non ci siamo conosciuti, mi manca abbracciarmelo e dirgli io sono con te, grazie. Semplici parole ma pesanti quando le dici al vento, perchè chi le dovrebbe ascoltare non c'è da 30 anni.

Laura Picchi