Cos'è un Blog?

Sento il bisogno di scrivere

Quindi scrivo

Bel post, complimenti

La memoria ha meccanismi strani e, spesso, inaspettati. E’ inutile che sia io a dire che immagazziniamo tutto quello che vediamo, sentiamo, proviamo. Sono cose che si sanno. Son lì, in quel cassettino che magari non riapriremo più. Però ci sono. Ogni tanto, per chissà quale misterioso motivo, qualcosa fa sì che nell’archivio centrale del nostro cervello si apra un particolare cassettino e che quindi riaffiorino, più o meno nitidi, determinati ricordi. Tutto ciò per dire che stanotte m’è ritornata alla mente questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=4ze_-R_IYfc  Non la sentivo da secoli, però me la sono ricordata quasi tutta. E l’ho canticchiata, tra me e me, nel buio della notte, steso a letto. E, nel contempo, mi sono reso conto che, più o meno inconsciamente, feci un post che praticamente è un plagio. Chiedo scusa alla memoria di Roberto Roversi, autore del bellissimo testo. La canzone, risentita ora, magari è nella musica un po’ troppo ridondante. Però Dalla l’interpreta bene. 

Buongiorno.
Bel post, eh?

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lunedì

Essereno

Essere
Sereno
No

Post un po' allegro

Beati coloro che hanno certezze. Io, che ne ho davvero poche, li invidio davvero molto. Credo infatti che avere convinzioni radicate renda la vita migliore. Secondo me la certezza che va per la maggiore è che il portatore di certezze si sente migliore degli altri. Lui è bravo, buono, onesto e gli altri no. Lui non ti frega mai, sono gli altri che lo fregano. Anzi no, gli altri ci provano ma lui è più furbo e li frega prima che loro freghino lui, magari preventivamente (ché non si sa mai). Il “certo” è sicuro che il mondo non abbia sfumature.  E’ bene informato: una volta leggeva i giornali, ora si informa su Internet. Una cosa diventa vera perché “l’ho letta su internet”. Il fatto che su Internet si scrivano e dicano cose diametralmente opposte a quelle che lui ritiene vere, non scalfisce le sue certezze, perché lui è bravo, buono, onesto e bene informato. Gli altri no. Non parliamo poi dei politici: sono tutti ladri, tutti uguali (con la lodevole eccezione – ma solo per chi si informa sul blog di Beppe - dei 5 stelle). Io, che ho davvero poche certezze, trovo straordinaria la capacità di cambiare idea che hanno i portatori di certezza. Molti che fino a ieri dicevano che il rosso è rosso, oggi ti dicono – con convinzione – che il rosso è giallo. L’importante è essere convinti di una cosa, anche se solo per 5 minuti… Io, che ho davvero poche certezze, vengo spesso assalito dal dubbio che sia meglio non avere certezze.

:-)

Sfidala quella disgustosa forma di vita infida
Non avere paura di aver paura
Non vergognarti di non essere forte, perché solo gli stolti sono forti
Lascia che le lacrime scorrano, fino a unirsi con la rugiada
Seduti per terra, giocando a far torte di fango

Bello

Non mi chiedo se è stato bello,
io cammino da solo.
Non domandarmi se è stato bello,
io non so dove mi porta la mia strada.
Non so se è stato bello,
però vedo le ombre che s'allungano

Titolo

E sono ancora presenti,
nei miei ricordi più belli,
i sogni che facevo quando
ancora volavo tra le stelle

Art. 1

L'Italia è una Repubblica (af)fondata sul lavoro?

Titolo

Mi capiterà, prima o poi, l’occasione adatta
per afferrare tutto il bello del mondo
So che, da qualche parte, c’è

Sto soltanto, da un bel po' di tempo, 
aspettando il momento giusto

Robin Williams, grande uomo

Anniversario

Oggi, se fosse vivo, Pietro compirebbe 100 anni :-)

Auguri, ciao

Per pazzi sprassolati un poco scemi :-)

http://www.youtube.com/watch?v=Lx3E06MLiv4

Ps: prima o poi imparerò come caricare i video

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Ad perpetuam rei memoriam

Non mi piace affatto quando vengo a sapere qualcosa 
che precedentemente avevo solo intuito. Non mi dà 
alcuna soddisfazione, anzi. Non me ne frega nulla di 
poter dire “ecco, avevo ragione io!”. Anche perché 
proprio non mi viene da pensarlo. Direi, al contrario, 
che mi rende ancora meno fiducioso in me stesso.  
Perché trovo inspiegabile il fatto che, nonostante 
quella famosa vocina mi ripeta spesso di starci attento, 
io ogni volta non le dia retta. E sì che lei, la vocina, 
ci imbrocca quasi sempre. 
Ma forse è quel “quasi” che mi ingarbuglia. O forse è 
che, nonostante tutto, io continuo ad avere fiducia 
nelle persone.  Forse è per questo che ho sviluppato 
una discreta tendenza all’autodistruzione. Perché, 
avendo fiducia nelle persone, mi dico che forse è 
solo colpa mia se le cose vanno in un certo modo. 
Certo, non mi sto autodistruggendo rapidamente 
(almeno non credo, non mi sembra) ma lentamente, 
nonostante "quella" vocina mi dica che dovrei volermi
bene.