Cos'è un Blog?

Ad perpetuam rei memoriam

E’ nella fanghiglia che calpesto dove potrai leggere il mio epitaffio.
Lo sto dettando mentre striscio lentamente, radente il muro del fastidio e della confusione, per raggiungere il vascello che sta per mollare gli ormeggi giù al porto.
Se ce la faccio potrò sedermi vicino alle vele e con il sole in faccia.
E sorridere.
Ma io ho paura del domani, questo lo sai?

MercoledìdelleCeneri

Titolo

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Questa forse non è una bella favola, però te la voglio raccontare lo stesso.
A me l’ha riferita un amico che l’aveva ascoltata da un tizio. Il quale, a sua volta, l’aveva sentita riportare da un altro e così via. Quindi forse non è una storia vera ma è solo una leggenda. Però te la voglio raccontare lo stesso. 

In un castello lontano, in un Paese ancor più lontano, vive una principessa. Il castello non è per nulla grande ma è accogliente, comodo e confortevole. E’ vero che non sempre quel castello è in ordine, ma non è questo il motivo per cui poche persone le vanno a far visita. E, in ogni caso, non è questa la parte importante della storia. In quel castello lei vive col suo principe, anche se spesso lui è in giro per fare le cose che fanno tutti i prìncipi che si rispettino. Lei ama il suo principe. Quel castello ha una grande finestra sul mondo, dalla quale si gode di un’ampia visuale sulle persone, sulle cose e su tutto il resto. La principessa passa parte del suo tempo a guardare dalla finestra, celata e nascosta, in modo da non essere vista dal resto del mondo. Perché lei ha paura del mondo. Del resto si sa che le principesse delle favole sono quasi tutte infelici e lei non fa eccezione. Quindi quando gioca, gioca con la sua gattina o in compagnia delle sue bambole. Per loro e con loro costruisce storie, una diversa dall’altra. Periodicamente individua  un bambolotto preferito. E’ con lui che, per un po’ di tempo, gioca più volentieri e ne è così gelosa che non vuole affatto che il bambolotto giochi con gli altri pupazzetti. Ma anche le bambole preferite dopo un po’ la stancano, oppure, al contrario, teme di affezionarsi troppo al pupazzo e di trascurare il suo principe. Allora la principessa apre il cestone dei giochi e ci tuffa dentro la bambola, richiudendo il coperchio. Qualche volta però se ne pente, perché magari quella bambola  piange forte e riesce a commuoverla oppure perché fa capricci e strepita così rumorosamente da disturbarla. Allora la riprende in braccio, la culla, torna a inventare storie che le vedono ancora protagoniste. Finché la bambola pensa che la principessa sia tornata la “sua” principessa. E la principessa per un po’ è contenta della devozione che le dimostra la bambola. E’ con lei che, per un po’ di tempo, torna a giocare più volentieri e ne è così gelosa che non vuole affatto che il bambolotto giochi con gli altri pupazzetti. Ma anche giocare sempre con le bambole preferite dopo un po’ la stanca. Allora la principessa la ripone di nuovo nel cestone, insieme agli altri giochi, nell’angolino più lontano del castello.

Buoni propositi

Al di là delle altrui opinioni su quello che è giusto e/o quello che è sbagliato, ti voglio confessare che so di un posto isolato che nessuno, dico nessuno, potrà mai scoprire. Onestamente, in tutta sincerità e convinzione, è lì che spero di nascondermi per poter diventare ancora più vecchio di quanto già io sia.

L'essenziale è in(di)visibile (d)agli occhi

Luce

Date

Voi che avete avuto la fortuna di vivere questi anni che, dal 2000 in poi, hanno offerto una serie di date significative (per esempio 01.01.01 o, che so, 04.04.04 o anche 03.04.05) oggi avete l'ultima occasione (a meno che possiate vivere fino al 2100) di annotare la data odierna. Qualora vi fosse sfuggito, sappiate che oggi è, ancora per poco,  l'11.12.13.

Harmony (non la collana di romanzetti)

+

Le sue rose sono lì,
anche se non sono mai state belle come avrei voluto.

Col tempo perderanno (inevitabilmente) i petali
ma lì rimarranno, celate agli altri occhi.
Lea ne farà altre: la pianta è giovane e bella.
Farò seccare anche quelle,
perché quelle sono le sue rose, anche se secche.

.

Allegria!

Buongiorno



 

Morsi mortali
Morte mordente
Incubi eterni

      E ancora morirò

Lunedì

titolo del messaggio

Doveroso omaggio, pensando ai trascorsi perfect days

http://www.youtube.com/watch?v=5-ltDECc2bA

Solo un giorno perfetto
Bevendo sangria nel parco
E poi, più tardi
Quando fa buio, andiamo a casa

Solo un giorno perfetto
dare da mangiare agli animali allo zoo
E poi, più tardi
un film, e poi casa

Oh, è talmente un giorno perfetto
Sono contento di averlo passato con te
Oh, è talmente un giorno perfetto...