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Lei viene? Quante volte viene?

http://www.youtube.com/watch?v=No7OYwolufY

Cresciuto come sono a pane e rispetto per le donne, al punto che (come amo ripetere quando me ne capita l’occasione) una donna per me prima di tutto è una persona (e se ci pensi è una cosa abbastanza profonda e non una banalità), confesso la mia indignazione per la scenetta di cui sopra. Il guaio è che l’indignazione non la provo (questa volta) solo per lui ma anche per lei e per la parte del pubblico femminile che ride compiaciuta. Mi sono immaginato un’ipotetica situazione in cui a fare lo stesso tipo di battute con la signora venditrice fosse un anziano (magari non 76enne ma anche solo, che so,  55enne) cliente qualsiasi e mi sono risposto che la signora, a meno che sia una disposta a passare sopra sua madre pur di vendere un impianto, avrebbe più o meno gentilmente alzato (figurativamente) la paletta dello stop. Ora mi chiedo: perché il potere esercita ancora tanto fascino nel sesso femminile? Perché quando lui dice che “una donna è un’esibizionista” forse non dice quella che a me sembra un’eresia? Perché lui col suo giro di cene eleganti viene giustificato prevalentemente dalle casalinghe, più o meno anziane, che dicono “in fondo lui è un uomo”?. E mi incazzo, giuro che mi incazzo. E io che (come amo ripetere quando me ne capita l’occasione) considero una donna una persona, ora io chiedo alle donne: perché se stupra un extracomunitario provi schifo e se un potente va a letto con una minorenne lo giustifichi?