Cos'è un Blog?

E' più facile da dirsi che da farsi

http://www.youtube.com/watch?v=bp5oAy482ZQ

Però adoro sia canzone che video

Me la dedico

http://www.youtube.com/watch?v=qK32AhySy8s

Guarda i muscoli del capitano, tutti di plastica e di metano.
Guardalo nella notte che viene, quanto sangue ha nelle vene!
Il Capitano non tiene mai paura: dritto sul cassero, fuma la pipa in questa alba fresca e scura che rassomiglia un po’ alla vita.
E poi il capitano, se vuole, si leva l'ancora dai pantaloni
e la getta nelle onde e chiama forte quando vuole qualcosa:
c'è sempre uno che gli risponde.
Ma capitano, non te lo volevo dire
ma c'è in mezzo al mare una donna bianca,
così enorme, alla luce delle stelle,
che di guardarla uno non si stanca.
Questa nave fa duemila nodi
in mezzo ai ghiacci tropicali
ed ha un motore di un milione di cavalli
che al posto degli zoccoli hanno le ali.
La nave è fulmine, torpedine, miccia,
scintillante bellezza, fosforo e fantasia, molecole d'acciaio,
pistone, RABBIA, guerra lampo e poesia.
In questa notte elettrica e veloce

in questa croce di Novecento
il futuro è una palla di cannone accesa

e noi la stiamo quasi raggiungendo.
E il capitano disse al mozzo di bordo:
"Giovanotto, io non vedo niente.
C'è solo un po’ di nebbia che annuncia il sole.
Andiamo avanti tranquillamente"

Mai da solo

Ho sempre con me, nelle mie tasche, mille e forse più ricordi. Non mi serve aprire l’armadio o frugare nei cassetti per ritrovarli. Non me ne posso liberare: li ho sempre con me. Sia che io vesta il vestito buono, sia che io indossi vestiti da orto. Non dimentico, così i miei passi non sono incerti. Perché i miei ricordi mi sono, da sempre, maestri.

Dopo

Le mie capacità divinatorie fanno pena. Mi devo rassegnare: politicamente non capisco niente. Oddio, magari non solo politicamente ma questo è altro discorso. Ho deciso che, dopo anni in cui, puntualmente, all'avvicinarsi di un'elezione predico la sconfitta del nostro,  smetterò di farlo cucendomi la bocca. Anzi, farò di più e di meglio. Visto che chi voto io non fa quasi mai una bella figura in termini di risultati, la prossima volta voto per lui. Chissà che la cosa gli porti definitivamente sfiga. Così sia. Augh.

;

Vorrei che la neve
scendesse intensa.
Così tanta da lasciarmi sepolto.

In modo da rispuntare,
nuovo,
quando non ci sarò

Lei viene? Quante volte viene?

http://www.youtube.com/watch?v=No7OYwolufY

Cresciuto come sono a pane e rispetto per le donne, al punto che (come amo ripetere quando me ne capita l’occasione) una donna per me prima di tutto è una persona (e se ci pensi è una cosa abbastanza profonda e non una banalità), confesso la mia indignazione per la scenetta di cui sopra. Il guaio è che l’indignazione non la provo (questa volta) solo per lui ma anche per lei e per la parte del pubblico femminile che ride compiaciuta. Mi sono immaginato un’ipotetica situazione in cui a fare lo stesso tipo di battute con la signora venditrice fosse un anziano (magari non 76enne ma anche solo, che so,  55enne) cliente qualsiasi e mi sono risposto che la signora, a meno che sia una disposta a passare sopra sua madre pur di vendere un impianto, avrebbe più o meno gentilmente alzato (figurativamente) la paletta dello stop. Ora mi chiedo: perché il potere esercita ancora tanto fascino nel sesso femminile? Perché quando lui dice che “una donna è un’esibizionista” forse non dice quella che a me sembra un’eresia? Perché lui col suo giro di cene eleganti viene giustificato prevalentemente dalle casalinghe, più o meno anziane, che dicono “in fondo lui è un uomo”?. E mi incazzo, giuro che mi incazzo. E io che (come amo ripetere quando me ne capita l’occasione) considero una donna una persona, ora io chiedo alle donne: perché se stupra un extracomunitario provi schifo e se un potente va a letto con una minorenne lo giustifichi?

“Nel 2011 i ristoranti erano pieni, oggi son vuoti per colpa dell’IMU” (S. Berlusconi – 31.01.2013)

Il cosiddetto “decreto salva-Italia” che introdusse, tra l’altro, l’IMU come la conosciamo ora, fu approvato dalla Camera dei Deputati in data 16 dicembre 2011, ottenendo 495 voti favorevoli, 88 contrari e 4 astensioni. Ricordando che il PDL era il partito di maggioranza relativa, dov’era il Cavaliere quando l’IMU venne introdotta? Era forse appisolato come spesso gli succede quand’è in pubblico? Era forse impegnato a organizzare qualche cena elegante? Stava portando avanti la trattativa per l’acquisto di qualche calciatore?

Il declino dell'Impero

"Panem et Circenses",  cioè "pane e giochi", era la formula magica del potere politico nell'antica Roma: distribuzione gratuita o a prezzi bassi di generi alimentari da una parte e spettacoli da circo dall'altra. Un efficace strumento utilizzato dagli Imperatori per spegnere il malcontento del popolino e per distogliere l'attenzione dei cittadini dalla vita politica.
Ho letto oggi che il ritorno di Kakà al Milan potrebbe valere, secondo i sondaggisti vicini al Cav., il 2% dei voti in più. Manca solo la distribuzione di pacchi di pasta e/o vettovaglie alimentari e il cerchio sarà chiuso.

Duemilacredici

12/12/12

E rimango affacciato sull’orlo del mio Io,
restando sordo alle sue grida

.

Ps: troppo ghiotta l'occasione della data odierna per non marcare il territorio del blog :-)

Films

Scende inaspettata l’ombra, così lunga che la copre tutta. Scompare alla mia vista il volto che conosco e si materializza il buio. Repentina svanisce la serenità. Torna la caligine. L’ irreale diventa vero. La realtà inciampa e si rovescia. Tocco senza capirle parole gelate, serrate dalla galaverna come secchi rami invernali. Strampalati automatismi si mettono in movimento e mi domando dov’è il mio peccato. Me lo chiedo e poi mi assolvo. E resto in sospeso. In attesa di pensieri di scusa che non saranno pronunciati, perché da troppo tempo è inverno. Perché la primavera è prigioniera nella nebbia.

Grazie Francesco

http://www.youtube.com/watch?v=o0UO2ikn-5U

Nulla è più bello di ascoltare una canzone triste quando sei triste. Nulla è paragonabile allo stato d’animo in cui scivoli quando senti melodie o parole che sembrano scritte per te, per come ti senti tu in quel particolare momento. E’ il poter dire: “Ecco, questo sono io”, anche se sai di non essere capace di esprimere allo stesso modo quello che provi. Ti sembra quasi (anzi, ne sei praticamente certo), che quel cantante abbia scritto quelle cose per te. Ed è in quel miscuglio strano tra la malinconia che vivi e la consapevolezza che in una canzone si parla di te, che ti senti meno solo. E’ appagante che qualcuno abbia elaborato una bella canzone triste per far capire al Mondo quello che provi, no? Anche se, sotto sotto, vuoi stare da solo. Anche se, in quel momento, sei solo. Solo con te stesso, con la Tua malinconia (perché solo tu sai cos’è la vera malinconia), con la Tua infelicità (perché solo tu sai cos’è la vera infelicità). In modo da poterti compatire. Da solo.

Postdopounsaccoditempo

Tutto è svanito nel mio ritorno al passato:
è tutto uguale, è tutto sbagliato.

Invoco qualcuno dentro queste stanze:
vola nel cuore ma si allungano le distanze

nonfine

Ciao :-)

Post

Piove, all'interno del mio castello,
l’inconfessato costruito sulla sabbia.
Rivoli di delusione
solcano i muri sottili del mio castello.