Filosofia&Esistenza

B.R.  e informazione.

L'argomento B.R. ritorna alla cronaca - come se finora il silenzio fosse stato dovuto ad una sedazione del fenomeno, come se l'ideologia di queste pseudosinistre che si vergognano di rivendicare il loro passato comunista, il loro vero intento rivoluzionario, fosse passato in sordina, ennesima contradizine del sistema neoliberista digerito  dal sistema stesso, che pare in grado di risolvere le sue contraddizioni in sè. Io, totalmente contrario alle stragi, al coinvolgimento di persone innocenti in ogni atto - tantopiù in atti meramente terroristici -, solo mi chiedo quanto, di questo nuovo "ritorno" ci verrà raccontato realmente e quanto invece verrà costruito come alibi, come malainformazione dal sistema.
Solo pochi, a quanto pare, sanno cosa fosse - o cosa sarebbe dovuto essere -  il famoso "compromesso storico", ovvero la rottura di una linea che minacciava di entrare a far parte di una istituzione che, al contrario, avrebbe dovuto superare. 
Lo ribadisco spesso nei miei testi: comprendere non significa giustificare, tantomeno spiegare, quantopiù cercare di risalire al movente - e non alla causa - di determinati comportamenti, azioni o prese di posizione.
Si voleva uscire dalla egemonia politica di un partito conservatore come la DC e il PCI era l'unico spiraglo, l'ultima speranza di una nuova concezione di comunità umanitaria, forse, l'unica voce che ancora rimaneva nelle coscienze dei pochi che, di quel - e di questo - sstema classista, avevano preso realmente coscienza: di classe.
Il PCI al parlamento? Una contraddizione, un'alleanza col nemico; un divenire suoi complici: un voltafaccia alle speranze di molti "exproletari" e una condanna a dover sottostare alla illegittima, ma legalizzata legge del "Plusvalore"  che è sinonimo di "sfruttamento".
Verrà effettuato di nuovo un uso difensivo da parte del sistema, di questi nuovi arresti? Sarà forse un altro modo per incutere terrore nelle menti delle masse, onde poterle convincere ulteriolmente di avere bisogno di essere difese dal sistema da " chi mangia i bambini?"
Non c'è da giustificare nulla in alcun atto terroristico, nè nulla da spiegare "casualmente", ma da comprendere le contraddizioni che tale fenomeno hanno fatto sorgere, generare. Sarà fatta informazione o, ancora, manipolazione ? 

                                                    M.P.